E’ il Puerta 57, come mostra anche la foto twittata da Francesco Cosatti di Sky Sport, il ristorante scelto per la trattativa che dovrebbe portare Gonzalo Higuain alla Juventus, o quantomeno far avanzare la trattativa. Lo si dice da una settimana: la partita tra le leggende bianconere e quelle del Real Madrid (clicca qui per le probabili formazioni) sarebbe stata l’occasione per parlare del Pipita, che recentemente ha dichiarato il suo addio alle Merengues e ha aperto all’ipotesi di trasferirsi in serie A. Un ristorante con vista sul Santiago Bernabeu: una location suggestiva per un’ipotesi di calciomercato altrettanto suggestiva. C’è anche Ernesto Bronzetti: questo significa molto, vuol dire che le due società vogliono parlare a fondo della questione e uscire dal pranzo con qualcosa in mano, fosse anche un preaccordo in attesa della firma ufficiale. Sul piatto c’è tutto: l’interesse dei bianconeri che gli darebbero una maglia da titolare e lo metterebbero al centro del progetto, la volontà del giocatore di salutare e provare nuove avventure. Cosa si sono detti nell’incontro, la Juventus e il Real Madrid? I bianconeri hanno un asso nella manica in più: oltre a Fernando Llorente, del quale Higuain aveva parlato molto bene come possibile partner in attacco, la Juventus sa che Stevan Jovetic si avvicina a grandi passi: la sua intervista è stata eloquente, di fatto il calciatore montenegrino ha salutato la Fiorentina e fatto capire che in questo momento il suo maggiore desiderio è quello di giocare per i campioni d’Italia, volontà dei Della Valle o meno.
Vero che Higuain e Jovetic, coppia potenzialmente devastante, potrebbero ritrovarsi anche all’Arsenal – Wenger li vuole entrambi; ma la Juventus è in vantaggio sulle due trattative e offre un appeal maggiore, una tradizione che i Gunners, per quanto prestigiosi siano, non avvicinano. Ed ecco allora su cosa ha puntato la Juventus: su questo, su un progetto vincente nel tempo ma anche nell’immediato e sul fatto che il numero uno della lista dei top player è Higuain. Dal briefing di mercato allora Andrea Agnelli e Marotta sono usciti con un preaccordo: una sorta di disponibilità del giocatore e un assenso da parte del Real Madrid a trattare (ricorderete: Perez aveva tuonato contro i bianconeri che avevano approcciato il giocatore prima di consultarsi con lui). Questo non equivale a un’operazione chiusa, ma a un sensibile avvicinamento al giocatore: in più, Marotta ha rassicurato che l’ipotesi Tevez resta sullo sfondo, e che innanzitutto la Juventus pensa a Gonzalo Higuain per la prossima stagione. Da parte dell’argentino e del Real Madrid, come detto, c’è la disponibilità a trattare: sembra che Perez abbia anche chiesto qualcosa in cambio, Vidal e Pogba; la Juventus non molla su questi due nomi, ma ci sarebbe l’ipotesi di inserire Lichtsteiner nell’affare.