Forse non avrà radunato folle inneggianti come accaduto a Carlos Tevez solo una settimana fa, ma anche Fernando Llorente ha avuto il suo comitato di accoglienza. Il calciatore basco è arrivato oggi a Torino, all’aeroporto di Caselle. Diciamolo subito: ha scelto il numero 14, perciò non si crea nessun caso di calciomercato. Il 14 era uno dei numeri “sfitti” in casa Juventus: lo indossava Mirko Vucinic, ma nella stagione del suo arrivo (ha poi preso la maglia numero 9). “Sono molto contento” aveva già annunciato via Twitter prima del suo arrivo in Italia. “E’ bello essere qui alla Juventus e giocare con Tevez e tutti gli altri campioni bianconeri”. L’Apache, per suo conto, lo aveva già “omaggiato” durante la presentazione, parlando di una coppia potenzialmente forte, che può funzionare sotto le direttive di Antonio Conte: se lo augurano tutti i tifosi, quelli che oggi sono andati a Caselle ad accogliere il nuovo giocatore bianconero. Llorente, in t-shirt nera e jeans, ha sorriso ai fan, scambiato un paio di parole mentre si dirigeva verso l’auto e anche dall’atteggiamento ha dimostrato di essere contento per l’inizio di questa sua nuova avventura. Per lui, lo stesso percorso che aveva già fatto Tevez: le visite mediche, la firma sul contratto, la visita al museo della Juventus per cominciare a entrare in sintonia con la storia bianconera e la presentazione alla stampa, prevista per domani alle 16. Poi, lo spagnolo entrerà in campo con la maglia numero 14, per le foto di rito e un primo giro di quella che sarà la sua casa. Arriva alla Juventus dopo nove anni con l’Athletic Bilbao (uno con la squadra B): con i biancorossi ha segnato 118 gol in 333 partite. La sua media realizzativa sarà alta anche con la maglia bianconera?