E’ fatta per Angelo Ogbonna. Finalmente, la Juventus ha il suo difensore: è il centrale del Torino, che arriva sull’altra sponda di Torino al termine di una trattativa infinita, con i granata che non volevano mollare e i bianconeri che insistevano sul loro prezzo, provando a inserire Ciro Immobile come contropartita. Ce lo aveva già detto Antonio Caliendo: si era ai dettagli. Infatti, già nella notte di domenica erano arrivate le prime avvisaglie, e ieri le due società si sono strette la mano in maniera definitiva. Ogbonna è – non ancora ufficialmente, ma a questo punto è davvero questione di ore – un giocatore a disposizione di Antonio Conte; il prezzo è di 12 milioni più 3 di bonus, per un’operazione che ha avuto il suo costo ma che permette di fatto alla Juventus di portarsi in casa un difensore ancora relativamente giovane (è del 1988) e che è considerato il futuro anche in ottica Nazionale, pur se probabilmente non ha mantenuto tutte le aspettative che c’erano su di lui. “Un ottimo colpo”, così ce lo ha presentato Alessandro Dal Canto che è stato difensore e ha giocato nelle giovanili della Juventus, e schierabile anche come terzino sinistro, come ci ha ricordato Gianni De Biasi. La conferma è che il difensore non si è presentato al raduno serale del Torino (ed era inizialmente sulla lista); la novità sull’affare è che Ciro Immobile non c’entra. L’attaccante campano andrà comunque a giocare nel Torino, ma il suo arrivo in granata sarà comunque slegato dall’operazione Ogbonna. Per una trattativa che si chiude, un possibile allarme: Arturo Vidal è tornato in Italia in vista del raduno di venerdi, ma nel frattempo ha rilasciato alcune dichiarazioni in Spagna e ha fatto sapere che no, il rinnovo con la Juventus non è ancora arrivato e sì, l’interesse del Real Madrid nei suoi confronti è un onore. Dunque? “Vedremo cosa succederà: un contratto ce l’ho”, ha detto il cileno. Forse non bisogna preoccuparsi visto che due secondi dopo Vidal ha parlato di trofei da vincere con i bianconeri e di quanto sia contento per l’affare Tevez (e l’agente è in Italia, segno che qualcosa si muove). Finchè il rinnovo non arriva, però, la Juventus e i suoi tifosi stanno in ansia, perchè sanno bene come Marotta abbia probabilmente in programma qualche cessione per monetizzare e, chissà, provare l’assalto ad altri obiettivi, anche se forse non Stevan Jovetic per il quale la Fiorentina non cede: nonostante la firma di Mario Gomez, i Della Valle vogliono 30 milioni di euro e non accettano contropartite tecniche (e il montenegrino va verso la Premier League, con Manchester City o Chelsea in pole position). A partire, e lo confermiamo perchè sono giunte altre voci, può realmente essere Emanuele Giaccherini: l’offerta del Sunderland è arrivata a 8 milioni, Conte non vorrebbe privarsi del suo jolly ma la società fa due conti e valuta la possibile plusvalenza, oltre a un tesoretto in più da utilizzare entro il 2 settembre. Intanto si tratta ancora con l’Inter per Mauricio Isla: oggi il cileno dovrebbe incontrare la dirigenza e capire in maniera definitiva quanto spazio avrà. Non dovesse ricevere rassicurazioni in merito, il suo destino sembra essere l’Inter: balla ancora quel paio di milioni tra domanda e offerta, ma si dovrebbe riuscire a chiudere anche senza inserire il cartellino di Andrea Ranocchia (che diventa meno di attualità essendo arrivato Ogbonna). In più, sono diventate ufficiali alcune operazioni che i bianconeri avevano definito nei giorni scorsi: un intreccio di comproprietà con Gabbiadini ufficiale alla Sampdoria (accoglienza incredibile per lui) e Simone Zaza che diventa anche nei fatti un calciatore a metà del Sassuolo, con cui si stava già allenando e giocherà la prossima stagione. Ma ieri si è definita un’altra compartecipazione: quella con la Ternana per Alberto Masi, che aveva giocato gli ultimi sei mesi della passata stagione in rossoverde, dove si era trasferito dopo la prima esperienza alla Pro Vercelli. Niente da fare invece per Felipe Melo, che Marotta sta provando a piazzare al miglior offerente: non sarà il Flamengo, che avrebbe voluto riportarlo in patria ma ha capito che il centrocampista è fuori dai parametri del club. Dunque, quale destino per lui? La Juventus vuole cederlo per monetizzare, ma esattamente come era accaduto lo scorso anno la strada sembra essere molto difficile.