Alla fine Emanuele Giaccherini se ne va: il Sunderland gli offre un quadriennale da 2 milioni di euro a stagione, l’offerta per la Juventus è di 8 milioni. “Un’offerta importante”, così si era espresso a IlSussidiario.net Daniele Amerini; Beppe Marotta ha avuto l’ok da Antonio Conte, è la prima cessione di questo calciomercato della Juventus, una cessione importante perchè Giaccherini era un pupillo del tecnico salentino ed era un calciatore che, pur non essendo annoverabile tra i famosi “top players”, aveva assolutamente fatto la sua parte, riuscendo a raggiungere la Nazionale e segnando quest’anno un gol importantissimo, contro il Catania. Ma questo è il calciomercato: sicuramente il calciatore non la prenderà benissimo, lui aveva sempre dichiarato – tramite l’agente – di voler restare alla Juventus. Semplicemente, i bianconeri hanno speso per Tevez e Ogbonna (a proposito: fatta ieri sera, sono stati firmati tutti i contratti, 13 milioni di euro più due di bonus legati alle presenze del difensore), e ora devono rientrare delle spese. Oppure, come sperano i tifosi, si tratta di una cessione finalizzata ad un altro grande colpo, evitando così di andare a vendere uno dei tenori a centrocampo (Vidal e Marchisio): evidente che il primo nome sia Jovetic (Suarez è da tempo fuori portata, anche perchè ieri il Real Madrid avrebbe presentato 45 milioni di euro al Liverpool per l’uruguayano). L’unico problema per quanto riguarda il montenegrino è che il Manchester City ha rotto gli indugi: Fali Ramadani ha incontrato la dirigenza del club inglese, c’è la volontà di acquistare Jovetic insieme ad Alvaro Negredo, naturalmente i bianconeri non perdono la speranza e si fanno forti della volontà del calciatore, ma quando si muove una superpotenza economica come il City è dura fare concorrenza attiva. A ben guardare però l’obiettivo della Juventus potrebbe essere Alessandro Diamanti: un calciatore che i bianconeri avevano più o meno messo da parte solo perchè stavano chiudendo altre trattative, ma che ora torna prepotentemente alla ribalta. Ora se ne può riparlare: il Bologna vuole ancora 10 milioni di euro, si può forse trattare per arrivare a 8 che, guarda caso, sono i soldi che Marotta incassa da Giaccherini. In più, la trattativa potrebbe essere favorita dal passaggio in maglia rossoblu di Richmond Boakye, che potrebbe proseguire la sua carriera sempre in Emilia, ma non a Sassuolo dove invece sembrava probabile giocasse la prossima stagione. Su questo però, nonostante Diamanti piaccia tantissimo, può influire “negativamente” il fatto che pare che Conte sia intenzionato a proseguire con il , togliendo dunque spazio al trequartista della Nazionale. Tornando a Jovetic, il montenegrino non è il solo obiettivo che sfuma: sembrano allontanarsi dai radar della Juventus anche Andrea Ranocchia e Juan Camilo Zuniga. C’è anche un intreccio di calciomercato che coinvolge i due, anche se il difensore umbro è anche entrato nell’orbita del Milan che per lui, esattamente come aveva fatto per Silvestre, sarebbe pronto a mettere sul piatto il cartellino di Andrea Nocerino. Ranocchia però può finire al Napoli: i partenopei nella notte tra martedi e mercoledi hanno già fatto un tentativo, i nerazzurri hanno rifiutato ma attenzione, perchè Walter Mazzarri non è convintissimo del giocatore al di là del fatto che la società continui a considerarlo incedibile. La richiesta è di 20 milioni di euro, decisamente troppo anche per una società che potrebbe spendere la cifra – il Napoli, lo sappiamo, sta per vendere Cavani – e allora si prova a inserire nella trattativa Juan Camilo Zuniga, che continua a non voler rinnovare il contratto con il Napoli. Se lo scambio andasse in porto, per la Juventus sfumerebbero due obiettivi in un colpo solo, e ci sarebbe un terzo giocatore che si allontanerebbe, anche se qui si tratta di un discorso diverso visto che Mauricio Isla non rientra più nei piani di Antonio Conte e per lui si continua a trattare con l’Inter, che però al momento mette sul piatto ancora troppo poco. Intanto si guarda anche al futuro: nell’operazione che ha portato Alberto Masi alla Ternana, la Juventus si è assicurata la metà di Simone Russini, attaccante del ’96 che ha due strade davanti a sè, ovvero quella di rimanere a Terni oppure di aggregarsi alla Primavera bianconera che sarà allenata da Andrea Zanchetta (con Fabio Grosso come vice).