La Juventus si avvicina ad Alessandro Diamanti. Come? Attraverso le cessioni, semplice. Alcune, lo ha detto Antonio Conte, sono dolorose, altre lo saranno di meno, tutte quelle che avverranno saranno ritenute necessarie dalla società, che ha investito sulle entrate e adesso vuole autofinanziarsi gli altri colpi, quelli che restano per costruire una grande squadra che si ripeta in Italia e sfondi in Europa. Prendiamo il caso di Diamanti: il Bologna chiede 10 milioni di euro e non abbassa le sue pretese. Come può arrivare la Juventus al trequartista che tanto piace a Conte? Le strade sono due. Della prima abbiamo discusso con Sergio Brio, che di Diamanti ci ha parlato in maniera assolutamente favorevole. Prima strada: siccome il Bologna, al di là del prezzo richiesto, avrebbe poi il problema di dover sostituire il suo giocatore, i bianconeri potrebbero andare incontro alla società felsinea e aprire allo scambio con Sebastian Giovinco. Risolvendo così due problemi in uno: acquistare il giocatore voluto, e “liberarsi” del sesto attaccante, perchè anche per una squadra che ha il triplo impegno sei punte sono forse troppe. Il Bologna avrebbe così il suo trequartista, diverso per caratteristiche da Alino ma sicuramente funzionale al progetto, e sicuramente un top player per la provincia. Ma c’è anche la seconda strada: arrivare ai 10 milioni attraverso le cessioni. Qui, tante situazioni si stanno per sbloccare: non quella di Arturo Vidal, che non ha ancora rinnovato il suo contratto ma è vicinissimo al farlo, perchè lui stesso ha detto che alla Juventus si sente a casa e perchè Marotta si è espresso favorevolmente sul prolungamento dell’accordo. Chi invece può partire in questo momento è Mauricio Isla: se ne parla da tempo, ci sono contatti continui con l’Inter e proprio ieri le parti si sono avvicinate leggermente rispetto alle loro posizioni di partenza. I nerazzurri sono arrivati fino a un’offerta di 6,5 milioni di euro, la Juventus è scesa a 7 e il mezzo milione restante lo accetterebbe tramite il pagamento di bonus. Si può chiudere allora, anche perchè incontro alle due società è andato lo stesso calciatore, che si è dichiarato disponibile a ridursi l’ingaggio di 100.000 euro l’anno (sarebbero quattro annualità). Un segnale importante, che fa capire quanto Isla, che nel frattempo si allena a Chatillon insieme ai compagni della Juventus, sia il primo a volere che la trattativa si sblocchi, perchè l’attesa e l’incertezza non piacciono a nessuno. Di sicuro comincia a non piacere alla Juventus, da quando Moratti ha fatto capire che sarebbe pronto a valutare alternative nel ruolo. Un altro che sembra veramente vicino a lasciare i colori bianconeri è Fabio Quagliarella: l’attaccante campano potrebbe essere il secondo juventino a trasferirsi in Premier League, perchè c’è il Norwich che sembra essere molto interessato e avrebbe pronta un’offerta da 7 milioni di euro. La Juventus, inutile dirlo, accetterebbe subito: Quagliarella è sulla lista delle partenze per il discorso sui numeri dell’attacco di cui sopra, e 7 milioni sarebbe un’offerta tutto sommato ritenuta congrua. Resta un problema: non è affatto scontato che il giocatore accetti la sua eventuale destinazione, perchè con tutto il rispetto per il club inglese non sembrano essere i gialloverdi una soluzione competitiva per lui, che vuole ancora misurarsi con realtà importanti e, perchè no, giocare le coppe. Quelle, potrebbe giocarle a Firenze; ma ormai per Stevan Jovetic è finita, le frizioni esterne al mondo del calcio toccano comunque le vicende dei due club, il montenegrino non è presente al ritiro viola di Montecatini e si prepara a fare sì le valigie, ma destinazione Manchester dove c’è il City che aspetta con un’offerta che si avvicina di molto ai 30 milioni di euro che i Della Valle hanno sempre chiesto. Un’altra entrata nelle casse della Juventus potrebbe arrivare da Felipe Melo: per lui, come detto, sembra che il Galatasaray si sia deciso. Intanto dal ritiro valdostano Carlos Tevez è tornato a parlare della numero 10 e ha aggiunto: “Dopo la Juventus tornerò in Argentina, voglio chiudere nel Boca Juniors”. Può essere letta in negativo, invece è un attestato di stima: significa che l’Apache conta di fermarsi a lungo a Vinovo.



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