La Juventus ha osservato con grande interesse il Mondiale Under 20, terminato ieri con la vittoria della Francia. Non lo ha fatto solo con l’occhio di chi vuole trovare talenti in erba da acquistare; soprattutto, ha seguito la crescita di due calciatori che fanno già parte della squadra, e che erano tenuti d’occhio per valutarne i progressi e la crescita. Paul Pogba è già una splendida realtà: protagonista lo scorso anno in serie A con cinque reti e una serie di prestazioni ottime, il francese ha vinto il titolo e si è pure portato a casa il Pallone d’Oro della manifestazione, riservato naturalmente al miglior calciatore del torneo. Lui è una certezza, tanto che Antonio Conte gli ha ritagliato uno spazio cambiando modulo; chi invece è una promessa è Richmond Boakye, attaccante classe ’93 (coetaneo di Pogba) che aveva già preso parte alla Coppa d’Africa con la nazionale maggiore del Ghana (giocando però poco o niente) e che invece in Turchia è stato uno dei grandi protagonisti, segnando due reti e centrando il terzo posto con la squadra (battendo 3-0 l’Iraq nella finalina). La scorsa estate Boakye, reduce da una stagione positiva in serie B con il Sassuolo, si era aggregato al ritiro estivo dopo che la Juventus ne aveva acquistato la metà dal Genoa (per 4 milioni di euro), Antonio Conte lo aveva seguito da vicino decidendo poi di concedergli un ulteriore anno in prestito, sempre in cadetteria e sempre con i neroverdi.
Boakye ha risposto presente: 11 reti in 31 partite (l’anno prima erano state 10) e la promozione in serie A del Sassuolo, a suon di calcio spettacolo. La comproprietà con il Genoa è stata rinnovata lo scorso mese: tecnicamente il ghanese sarebbe un calciatore della Juventus come diritti sportivi e quindi anche questa estate potrebbe ripercorrere il cammino già effettuato, tanto più che il Sassuolo giocherà in serie A e i bianconeri vorrebbero parcheggiarlo ancora in Emilia per una stagione, sfruttando gli ottimi rapporti che hanno portato pochi giorni fa all’operazione Zaza, acquistato dalla Juventus e girato in comproprietà al Sassuolo dove giocherà quest’anno. Il punto è che con le sue prestazioni Boakye ha attratto molto interesse: in particolare all’estero, dove le sue qualità sono state osservate con attenzione e, visto che sui giovani c’è un investimento maggiore che in Italia, ci sarebbero squadre già pronte a dargli una grossa opportunità. Tra queste il Levante, squadra della comunità valenciana che quest’anno ha centrato l’undicesimo posto nella Liga agli ordini di Juan Ignacio Martinez e ora punta all’Europa. L’occasione è ghiotta per un motivo: la squadra spagnola vorrebbe acquistare il calciatore a titolo definitivo, permettendo alla Juventus di monetizzare e aumentare il tesoretto da destinare alle entrate, per eventuali acquisti entro il 2 settembre. C’è però di mezzo il Genoa, con il quale evidentemente si dovrebbe trattare per la seconda metà del cartellino prima di aprire al Levante. A meno che i bianconeri non si accontentino di cedere il loro , e lasciare che gli spagnoli trattino con il Grifone: si attendono aggiornamenti nei prossimi giorni.