La Juventus prepara un’altra cessione. E’ una legge del calciomercato: a meno che la proprietà del club non sia in mano a sceicchi, magnati e milionari (cosa che è vera per alcune realtà), non può esserci acquisto senza una cessione, perchè bisogna sempre autofinanziarsi per guardare al bilancio. Vale anche per i bianconeri: dopo la grande abbuffata dei primi giorni della sessione, con gli arrivi di Carlos Tevez e Angelo Ogbonna (e ci sarebbe anche quello di Fernando Llorente, che però è un parametro zero) adesso è arrivato il momento di vendere. Marotta in questo senso si è già dato da fare: Emanuele Giaccherini dovrebbe firmare tra oggi e domani per il Sunderland, e sempre domani dovrebbe essere il giorno buono per Mauricio Isla all’Inter. Fanno 15 milioni in entrata, che vanno idealmente a coprire la spesa sostenuta per Ogbonna; ora, in attesa di piazzare anche i pezzi “grossi” (da Quagliarella a Matri, senza escludere Mirko Vucinic), la Juventus dovrebbe aver definito, stando a quanto dice La Gazzetta dello Sport, il passaggio di Felipe Melo al Galatasaray. Si tende a dimenticarlo, ma il centrocampista brasiliano è ancora sotto contratto con i bianconeri, che per due stagioni consecutive lo hanno mandato a giocare con i giallorossi di Istanbul. Alla fine di ogni stagione i turchi lo hanno sempre voluto confermare (pur se non attraverso il riscatto previsto): si parla allora di una chiusura a 4 milioni di euro.
Forse la Juventus si aspettava di incassare di più dall’operazione, ma intanto la cessione di Felipe Melo al Galatasaray ha due effetti immediati: intanto, il brasiliano non sarà più un calciatore della Juventus, che dunque non avrà più il problema di doverlo piazzare per risparmiare sull’ingaggio di stagione in stagione. In più, saranno ulteriori milioni di euro che entreranno nelle casse, per andare a caccia di qualche altro giocatore. Non è un mistero che gli obiettivi dei bianconeri siano ormai sulla fascia sinistra: si cerca un vice Asamoah, non tanto un titolare o una riserva ma un elemento che si alterni con il ghanese, perchè quest’anno ci sono ancora tre competizioni e bisogna arrivare a primavera inoltrata con le energie e le forze al massimo, nella speranza di essere ancora in corsa in tutti gli obiettivi. Kolarov e Zuniga, sono questi i nomi che stuzzicano Marotta, in questo momento più di Alessandro Diamanti che in questo momento è considerato un “di più”, un calciatore che sicuramente aumenterebbe la qualità e le soluzioni a disposizione di Conte ma non sposterebbe più di tanto l’asticella di un reparto che sembra andare bene così. Poco meno di due mesi per provare a chiudere: si attende l’ufficialità di Felipe Melo, poi si andrà a caccia dell’esterno con Kolarov in pole position rispetto al colombiano del Napoli.
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