La Juventus ha deciso di puntare con decisione su Jonathan Biabiany, esterno francese del Parma in comproprietà con la Sampdoria. Il giocatore transalpino piace molto a Conte che lo apprezza soprattutto per la sua grande duttilità tattica che permette al giocatore di poter fare più ruoli durante l’arco della stagione. E’ lui l’alternativa agli altri due nomi che i bianconeri tengono d’occhio, ovvero Kolarov e Zuniga per i quali la strada non è così semplice. Biabiany ha giocato già in una grande squadra, cioè l’Inter, non trovando però grandi soddisfazioni. A Parma invece il francese ha trovato la sua giusta dimensione: è un calciatore che abbina corsa e resistenza, ha qualità tecniche interessanti e potrebbe davvero fare il grande salto nella speranza di potersi affermare in bianconero. Il Parma però non sembra così convinto di lasciar partire una pedina che per Roberto Donadoni è decisamente importante. Ovviamente dipenderà dall’offerta della Juventus che dovrà convincere il club ducale. In esclusiva a Ilsussidiario.net, abbiamo intervistato Franco Colomba, ex tecnico dei ducali che ha allenato Biabiany e ci ha dato un’opinione tecnica e tattica su come il calciatore potrebbe inserirsi negli schemi della Juventus.
La Juventus interessata a Biabiany. Che ne pensa? Sono contento per il giocatore che viene da due stagioni splendide al Parma. E’ un ragazzo che potrà fare bene alla Juventus, ne sono sicuro.
E’ davvero un giocatore adatto ai bianconeri? Biabiany ha una particolarità importante, riesce a coniugare sia la velocità che la resistenza; e non è assolutamente facile trovare giocatori con queste caratteristiche.
Dove potrebbe giocare negli schemi di Conte? Lui è abituato a giocare in diversi ruoli, è un esterno che corre tantissimo, può giocare come esterno d’attacco o anche come laterale di centrocampo.
La Juventus però potrebbe giocare a tre in difesa con i cinque a centrocampo… Vorrà dire che Biabiany dovrà avere compiti diversi rispetto a quando giocava con me come esterno di centrocampo. Il ragazzo si sa adattare.
In cosa dovrà migliorare se dovesse approdare alla Juventus? Dovrà capire la grande differenza tra una squadra di provincia e un grandissimo club come lo sono i bianconeri; ma credo che Conte sappia bene come fare a plasmare il ragazzo.
Esattamente la grande difficoltà incontrata da Giovinco alla Juventus… Il problema è che in un club di medio livello quando uno è bravo lo si nota subito, nella grande squadra no. Ma Giovinco non ha fatto male a Torino. (Claudio Ruggieri)