La Juventus potrebbe chiudere con largo anticipo il suo calciomercato estivo da favola. Già ufficializzati i colpi Fernando Llorente, Carlos Tevez e Angelo Ogbonna, il tecnico Antonio Conte ha chiesto alla propria dirigenza un ultimo piccolo sforzo, un nuovo esterno d’attacco. Il manager salentino intende infatti attuare con continuità un 3-5-2 camuffato da 3-3-4, con degli esterni larghi e alti al pari degli attaccanti. Obiettivo, individuare delle ali spiccatamente offensive, ed è per questo che Juan Camilo Zuniga, giocatore con passo, corsa e inserimento, tutte doti maturate nelle quattro stagioni giocate a Napoli sotto la direzione di Walter Mazzarri, rimane l’obiettivo principale. Secondo le indiscrezioni circolanti nelle ultime ore pare che fra l’ex terzino del Siena e la dirigenza juventina sia stato già raggiunto un accordo di massima, un quadriennale da 10 milioni di euro netti annui con l’aggiunta di bonus e benefit legati a obiettivi individuali e di squadra. Resta però da superare lo scoglio più grande, trovare l’intesa con il Napoli, che è la parte più difficile della trattativa.
Il club partenopeo continua infatti a chiedere 10 milioni di euro, mentre la Juventus si spingerebbe al massimo fino a 5, in virtù del contratto in scadenza dello stesso Zuniga al 30 giugno del 2014. L’operazione potrebbe decollare nel caso in cui la Signora girasse Alessandro Matri ai partenopei, ma per ora si tratta più di supposizioni che di vere e proprie trattative, anche perchè Benitez ha in mente altri nomi per il suo attacco. Ecco perché i campioni d’Italia non perdono di vista le alternative al colombiano, a cominciare dai soliti Aleksandar Kolarov e Alessandro Diamanti, arrivando fino alla novità dell’ultima ora, Jonathan Biabiany. Il talentuoso francese del Parma, portato in Italia dall’Inter, è il nome nuovo di casa Juventus. Il classe 1988, a metà fra gli emiliani e la Sampdoria con cui aveva giocato una sfortunata metà stagione culminata con la retrocessione, piace per la sua duttilità, essendo schierabile da esterno quanto da seconda punta in un 4-4-2 e in un 4-3-3. Il suo arrivo a Torino potrebbe concretizzarsi indipendentemente dall’affare Zuniga, ma molto dipenderà da Simone Pepe, fermo da praticamente un anno ma sulla carta titolarissimo in quel ruolo.