Finisce 7-0 la prima amichevole estiva della Juventus. Contro la Rappresentativa Valle d’Aosta, una formazione creata dall’unione di tre squadre locali, la Juventus fatica a sbloccare il risultato ma poi dilaga soprattutto nella ripresa; ad Antonio Conte quello che interessava era comunque l’intesa tra i giocatori, l’inserimento nel gruppo dei nuovi arrivati, i movimenti e gli schemi. Niente di più: a fine partita si è detto soddisfatto di tutto, pur se durante la partita si è fatto sentire. C’è gloria soprattutto per Alessandro Matri, che è sempre dato sul piede di partenza ma intanto segna due gol.
Si inizia con il 3-5-2 e la formazione “titolare”: Ogbonna guida la difesa con Marco Motta e Garcia Tena, spagnolo della Primavera. Davanti c’è la coppia d’attacco che tutti vogliono vedere, quella formata da Tevez e Llorente. Che scambiano bene, dimostrando di avere un’intesa piuttosto affinata: si scambiano la posizione, escono a turno a fare sponda, si inseriscono. Naturalmente devono affinare i movimenti, ma l’inizio è positivo. Soprattutto per lo spagnolo, sempre presente nel cuore dell’area di rigore ma bravo anche a dialogare per l’assist, come quando disegna sul piattone destro di Marco Motta il cross del primo gol. In mezzo al campo si fa notare in particolare Fausto Rossi, bravo in cabina di regia, con ovviamente Arturo Vidal a ringhiare già sulle caviglie di tutti e De Ceglie che mostra buona gamba, a differenza di un Asamoah leggermente in difficoltà e Lichtsteiner che accusa un po’ la fatica e a metà tempo viene mandato all’indietro da Conte, con Motta che si apre sulla fascia. Il 2-0 è molto bello, inaugura l’azione ancora Llorente che viene a prendere palla e apre a destra per Vidal, il cui cross basso e sotto porta viene girato in modo vincente da Carlos Tevez, che così trova il primo gol in maglia bianconera in una frazione di buona lena ma scarsi risultati in termini di concretezza.
Conte cambia tutto, anche il modulo: resta in campo solo Motta e si vede il 4-3-3, con tridente composto da Matri (centrale) fiancheggiato da Quagliarella e Vucinic, l’austriaco Buchel in mezzo con Padoin e il norvegese Sakor, che si dimostrerà tra i più positivi. Dietro, Magnusson si gioca una conferma in prima squadra o un prestito importante finalizzato al rientro per giocare, a sinistra c’è Federico Peluso, Penna al centro con l’islandese. Matri segna subito: filtrante di Buchel e l’attaccante non sbaglia a tu per tu con il portiere. I ritmi si abbassano ma ci sono più spazi: se li prende Vucinic, che inizia pigro salvo poi esplodere in un paio di occasioni. Il montenegrino centra un palo clamoroso, prima ancora pasticcia con il pallone ma trasforma due rigori, uno per fallo su Buchel e l’altro per intervento scomposto su Quagliarella, che trova anche il modo di beccarsi con il difensore. Comincia la girandola dei cambi: entra anche Mauricio Isla, forse all’ultima apparizione con la maglia della Juventus anche se Conte nel post partita sorprende tutti dicendo che “è della Juventus, e farà una grandissima stagione”. Il cileno si prende qualche fischio ma dimostra carattere e voglia, la stessa che ci mette Mattiello, matchwinner della finale di Coppa Italia Primavera, che trova il gol anche qui a due minuti dal termine saltando anche il portiere. Nel finale Matri trova la sua doppietta con un tocco fortuito su tentativo di girata di Quagliarella. In conclusione una bella prova, bene i nuovi innesti ma va sempre considerato che l’avversario era quello che era. Conte può comunque ritenersi soddisfatto per i movimenti che ha visto. Il dato, se vogliamo, è da cabala: anche l’anno scorso la Juventus aveva aperto l’estate segnando 7 gol (subendone uno). Se la storia si ripete, siamo già a buon punto.
Marcatori: 31′ M. Motta, 45′ Tevez, 50′ Matri, 71′ rig. Vucinic, 75′ rig. Vucinic, 89′ Mattiello, 91′ Matri
Storari; M. Motta, Ogbonna, Garcia Tena; Lichtsteiner, Vidal, F. Rossi, Asamoah, De Ceglie; Llorente, Tevez. All. Conte
Rubinho; M. Motta (63′ Conte), Penna (77′ Untersee), Magnusson, Peluso; Padoin, Sakor (77′ Emmanuello), Buchel (83′ Mattiello); Quagliarella, Matri, Vucinic. All. Conte
Gini; Mliani, Vitali, Menegazzi, Berger; X. Vuillermoz, Pramotton, Antonacci, Simeoni, Garibini; Turato. All. Girelli
Arbitro: Rossi
Ammoniti: –
Espulsi: –