E’ la prima amichevole prestagionale della Juventus con una rappresentativa della Valle d’Aosta. Alle 17 a Sain Vincent, a circa 3 km dalla sede del ritiro di Chatillon, i bianconeri affrontano una selezione locale, il classico sparring partner di inizio estate. Lo scorso anno l’esordio era stato shock: contro l’Aygreville, formazione dilettantistica della Valle d’Aosta, i campioni d’Italia avevano preso gol dopo appena 43 secondi, grazie a un errore di Lucio. Era poi finita 7-1 (doppietta di Quagliarella e reti di Vucinic, Vidal, Matri, Boakye e Padovan) ma quell’episodio era rimasto impresso nella mente dei tifosi, che avevano subito cominciato a nutrire dubbi sul centrale brasiliano arrivato dall’Inter. Quest’anno c’è ancora un difensore nuovo: è Angelo Ogbonna, arrivato dal Torino. Lui però ha preso il numero 5, quantomeno un dato è diverso. Ad ogni modo, quella di oggi è niente di più di una sgambata: intanto perchè parte dei titolari è ancora in vacanza per aver giocato con le nazionali, e poi perchè il ritiro di Chatillon è iniziato da pochi giorni e i carichi di lavoro sono ancora sulle gambe dei giocatori. Quello che oggi interessa a Conte non è la parte fisica: il tecnico salentino vuole verificare i movimenti della squadra, studiare i nuovi arrivati, capire se alcuni giovani possono essere confermati nel gruppo e su quali eventualmente lavorare ad un percorso di prestiti finalizzati a una futura esperienza in prima squadra (era stato così per Marchisio e Giovinco, ad esempio). E poi i moduli: oggi ruoteranno tanti uomini, si vedranno forse anche schemi diversi e magari qualcuno giocherà anche fuori ruolo.
Naturalmente l’interesse dei tifosi si concentra soprattutto sui nuovi acquisti, e non potrebbe essere altrimenti. Di Ogbonna abbiamo già detto, ma c’è anche una coppia d’attacco che ha già fatto sognare tutti e, quando è arrivata in Italia, è stata accolta da grande entusiasmo, con scene di giubilo che non si vedevano da tempo. Carlos Tevez e Fernando Llorente, sono loro due che – probabilmente in campo dal primo minuto (clicca qui per le probabili formazioni) – avranno il compito di far dimenticare una difficoltà ad andare in rete da parte degli attaccanti di ruolo che ha caratterizzato anche le ultime due stagioni, pur chiuse con lo scudetto. Vedremo se Conte deciderà di provare i due anche con Mirko Vucinic, facendo giocare il montenegrino largo o a supporto delle punte (uno schema che entrerebbe in funzione in caso di arrivo di Alessandro Diamanti) e vedremo anche le seconde linee nella ripresa (lo scorso anno la formazione era cambiata integralmente tra primo e secondo tempo). Matri e Quagliarella ad esempio potrebbero essere all’ultima apparizione in casa Juventus, o una delle ultime: sono entrambi sul mercato, in particolare il campano è nel mirino del Norwich e se gli inglesi alzassero l’offerta la cessione sarebbe quasi inevitabile. Poi, come detto, tanti giovani: quelli che sono più sotto i riflettori sono il centrale di difesa Magnusson, che ha avuto un grande rendimento nelle due stagioni in Primavera, Fausto Rossi che arriva dopo l’esperienza di Brescia e potrebbe essere il vice Pirlo anche durante la stagione, e poi due rientri dai prestiti come quelli di Gabriel Appelt Pires e Ouasim Bouy, sui quali ci sono tante aspettative (il secondo è gestito da Mino Raiola) e che nelle loro esperienze in serie B hanno avuto tante limitazioni legate agli infortuni. Oggi sono ancora nella Juventus, non hanno più l’età per stare in Primavera e quindi le strade possibili sono due, la conferma o un’altra avventura finalizzata a giocare tanto e crescere. Difficile emergere in un centrocampo così folto di campioni, ma almeno per Appelt Pires vale lo stesso discorso di Fausto Rossi, ovvero che un vice Pirlo vero e proprio non c’è (Pogba è visto da Conte come una mezzala) e quindi il brasiliano, convincendo in questo ritiro, potrebbe rimanere. Oggi intanto vedremo se giocherà (probabile), quanto giocherà e come giocherà: lui e tutti gli altri, in attesa degli assenti e, chissà, di qualche altro colpo sul calciomercato. Non resta che dare la parola al campo di Saint Vincent e vedere come finirà: l’amichevole Juventus-Rappresentativa Valle d’Aosta sta per cominciare…
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