Ecco un aggiornamento delle ultime notizie di calciomercato sulla Juventus a oggi, 18 luglio 2013. Partiamo dalla prima amichevole: la Juventus batte 7-0 la Rappresentativa Valle d’Aosta, ed emergono le prime indicazioni di calciomercato soprattutto dalle parole di Antonio Conte nel post partita. Inevitabile che ci sia poco da raccontare: quando i carichi di lavoro sono così elevati e l’avversario è poco più di uno sparring partner, è inevitabile che anche le domande dei cronisti presenti vertano su quanto succede nelle stanze dei bottoni. E il tecnico salentino non si è sottratto: la bomba di calciomercato arriva sull’affare Mauricio Isla, che solo nel pomeriggio si diceva fosse ad un passo dall’Inter, con i nerazzurri disposti a versare i 7,5 milioni di euro richiesti dai bianconeri. Conte in realtà pensa altro: per lui il cileno “farà una grandissima stagione e la farà con noi, perchè io sono il suo allenatore e sono contentissimo di esserlo”. Ora: Isla è stato fischiato al suo ingresso in campo e le parole di Conte possono anche suonare come una sorta di “protezione” nei confronti dell’esterno, ma il solo fatto che abbia giocato la dice lunga sulla volontà del suo tecnico. Che magari non si sposerà con il lavoro orchestrato nel mentre da Marotta e Paratici, che con l’Inter stanno trattando eccome; anzi, pare che il problema nel chiudere la trattativa sia rappresentato dall’Udinese, che improvvisamente si è messa in mezzo e vuole la seconda metà del cileno. Per poi offrirlo ai nerazzurri, o per far andare Dusan Basta alla Pinetina cautelandosi con il ritorno di Isla? Si vedrà, ma le parole di Conte a questo punto possono cambiare gli scenari di calciomercato. Ma il salentino non si è fermato qui, e ha parlato anche dell’attacco. Si sono viste prove di tridente, con Quagliarella e Vucinic a fiancheggiare Matri. Curioso che abbiano giocato insieme i tre destinati a partire (non insieme: uno o due di loro), quasi che Conte abbia voluto certificare sul campo quale sia più sacrificabile. A conferma di ciò la sua chiosa finale: non solo sul fatto che Tevez e Llorente abbiano fatto bene, ma anche sulla questione dei tre attaccanti, che “in serie A non possiamo permetterci perchè dobbiamo mantenere certi equilibri”. Messa così, sarà con due certezze. La prima: Tevez-Llorente può essere la coppia titolare. La seconda: una delle punte partirà, perchè se si vuole giocare con due attaccanti gli equilibri che si possono sconvolgere sono anche quelli interni se si dovesse rimanere con sei attaccanti (anche se l’allenatore ha detto che “se restassimo così andrebbe benissimo”). E allora, chi lascia Vinovo? Non sembra Mirko Vucinic, perchè Conte lo stima molto e non vorrebbe rinunciarvi; forse Alessandro Matri, sul quale c’è il Liverpool in pressione e l’offerta potrebbe partire qualora i Reds vendessero Suarez; probabilmente Fabio Quagliarella, non convinto (come la società) della proposta del Norwich che ha messo sul piatto 10 milioni di euro e tornerà alla carica (e l’agente FIFA Vincenzo Morabito pensa che possa essere un’ottima soluzione per tutti). E Giovinco? Assente oggi a Saint Vincent (è ancora in vacanza, come tutti i nazionali), la Formica Atomica è seguita come dicevamo dal Marsiglia; anche qui si può sbloccare tutto con un’uscita dal Velodrome, discorso molto attuale perchè il Barcellona sembra aver dirottato le proprie attenzioni su Mathieu Valbuena. Resta aperto il discorso esterni: Aleksandar Kolarov sembra realmente essere fuori dal calciomercato, Juan Camilo Zuniga ha un contratto che il Napoli intende rispettare fino in fondo e chiede tanti soldi (10 milioni), per Jonathan Biabiany non ci sono stati approfondimenti di sorta. Certo, dovesse realmente rimanere Isla le prospettive cambierebbero.



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