Il nome più caldo per quanto riguarda il calciomercato della Juventus ad oggi, venerdì 26 luglio 2013, è certamente quello di Marco Verratti, il giovane centrocampista del Paris Saint Germain che potrebbe rientrare in Italia quest’anno. Un anno fa i bianconeri avrebbero potuto prenderlo spendendo certamente di meno, ma ormai è inutile pensare al passato: quel che conta è che la sua avventura al Psg potrebbe anche finire, dal momento che in fase di adeguamento del contratto la società parigina ha fatto inserire una clausola rescissoria. Questo significa che a una cifra prestabilita (anche se al momento non ancora nota) Verratti può lasciare Parigi, e lo stesso agente del giocatore, Donato Di Campli, ha citato la Juventus come una delle società maggiormente interessate al centrocampista. In effetti sarebbe un grosso colpo per Beppe Marotta assicurarsi quello che può essere l’erede di Andrea Pirlo, con il quale vivrebbe un’intera stagione da compagno di squadra sia con il club sia in Nazionale. I bianconeri seguiranno certamente con grande attenzione l’evolversi di questa situazione, e se ci sarà la possibilità non se la lasceranno sfuggire, anche se la concorrenza si annuncia molto forte, dal momento che pure la Fiorentina e il Real Madrid di Carlo Ancelotti (che ha allenato Verratti a Parigi) certamente proveranno ad aggiudicarsi il giovane centrocampista cresciuto nel Pescara.
Se l’obiettivo in entrata è chiaramente Verratti, in uscita resta sempre un attaccante, dal momento che lo stesso Marotta ha parlato di una punta “in esubero”. Si sa che i due possibili partenti sono Fabio Quagliarella e Alessandro Matri, che nelle ultime ore sono finiti entrambi nel mirino di squadre britanniche – anche se va detto che ne partirà uno solo, a meno che non arrivi ancora un altro attaccante al servizio di Antonio Conte. Per l’attaccante napoletano, principale indiziato dal momento che è stato il giocatore che ha avuto meno spazio nel Trofeo Tim, si è fatto nuovamente avanti il Norwich. La società inglese già negli scorsi giorni aveva tentato l’acquisto dopo un incontro avvenuto a Milano, ed ora è tornata alla carica offrendo 10 milioni di euro, ma la Juventus vorrebbe ottenerne almeno un paio in più, puntando anzi ad una cifra attorno ai 15 milioni. L’altro giocatore nel mirino, come dicevamo, è Alessandro Matri. Per l’ex attaccante del Cagliari si è fatto avanti l’Everton. Le premesse di questa operazione sembrano addirittura migliori di quella per Quagliarella, perché per Matri gli inglesi sarebbero disposti ad offrire i famosi 12 milioni di euro richiesti da corso Galileo Ferraris. C’è da dire che sulle tracce di Matri vi è il Milan e certamente anche al Napoli, che potrebbe dare vita ad uno scambio con Juan Camilo Zuniga, ma se l’Everton dovesse mettere sul piatto un’offerta tutta in contanti, a quel punto la trattativa si chiuderebbe.
Oltre a Zuniga, per le fasce della formazione campione d’Italia resta caldo anche il nome di Senad Lulic, anche se il giocatore slavo è diventato un idolo biancoceleste e non sarà facile intavolare una trattativa con Claudio Lotito, il sempre combattivo presidente della Lazio. Come ha dichiarato anche l’agente Fifa Ruggero Lacerenza in una intervista esclusiva concessa a IlSussidiario.net, sarà appunto decisivo l’atteggiamento del massimo dirigente laziale per capire se l’affare sarà fattibile – magari utilizzando Quagliarella come contropartita tecnica – o se per la Juventus bisognerà concentrare su Zuniga tutte le attenzioni, magari facendo anche un altro tentativo per Aleksandar Kolarov, che però obiettivamente al momento è un obiettivo che pare difficilmente raggiungibile. In bilico è anche…
…il destino del portiere di riserva Marco Storari, che interessa molto alla Fiorentina, alla ricerca di un portiere di ottimo livello dopo la separazione da Viviano. I viola avrebbero anzi già presentato un’offerta ufficiale, che però sarebbe stata rifiutata dalla società piemontese. Molto dipenderà anche dalla volontà del giocatore, che ha detto di rimanere volentieri a fare il secondo a Gigi Buffon, ma naturalmente potrebbe essere tentato dall’idea di essere titolare in una squadra ambiziosa. In uscita, va detto che per Mauricio Isla tutto è bloccato fino a quando non arriverà un altro esterno di grande livello: solo a quel punto si darà il via libera alla cessione all’Inter, sempre che nel frattempo i nerazzurri non abbiano puntato su altri giocatori.