La Juventus continua ad allenarsi a Palo Alto, nella baia di San Francisco, in vista dell’esordio in Guinness Cup contro l’Everton (mercoledi sera negli Stati Uniti, quando in Italia saranno le cinque del mattino e sarà già giovedi). La notizia è che Andrea Agnelli ha raggiunto la squadra: con lui, il gruppo si può dire al completo visto che anche i nazionali sono tornati e hanno viaggiato con tutta la rosa. Antonio Conte deciderà però all’ultimo se mandarli in campo contro i Toffeemen: di fatto si allenano da poco, hanno bisogno di mettere carichi e minuti nelle gambe e la loro presenza è ancora in dubbio. Intanto hanno preso parte alla partitella che il tecnico salentino ha organizzato al termine dell’allenamento pomeridiano (un’esercitazione tecnico-tattica), aperto al pubblico a differenza di quello del mattino. Nel dodici contro dodici piuttosto strano si sono comunque avute indicazioni interessanti: nella prima squadra il tridente era composto da Vucinic, Tevez e Quagliarella, il secondo da Giovinco, Matri e Llorente. Conte vuole mischiare le carte, cercare di studiare il sistema migliore per il suo attacco, e magari valutare quale sia il giocatore da confermare e quale quello che si può sacrificare in sede di calciomercato (anche ieri Marotta ha confermato che l’attacco va sfoltito). Le novità più sostanziali riguardano comunque la difesa, perchè Conte ha confermato Lichtsteiner come centrale a destra nella difesa a 3, schierando invece Isla largo a centrocampo; già nel corso della preparazione in Italia lo svizzero si era disimpegnato in quella zona di campo, giocando in quel ruolo anche durante l’amichevole contro la Rappresentativa Val d’Aosta.
Può significare due cose: che l’allenatore sta studiando una nuova sistemazione per Lichtsteiner, che aveva parlato di stanchezza nel dover fare un ruolo di corsa costante e potrebbe essere reinventato centrale, ma anche, ed è l’ipotesi più probabile, le parole su Isla sono vere al 100% e il cileno è destinato a rimanere alla Juventus con compiti importanti, da esterno destro (un ruolo nel quale i bianconeri non sono copertissimi e sicuramente hanno bisogno di un’alternativa). L’ultima indicazione riguarda infine Asamoah, che ha giocato come interno di centrocampo, con Caceres largo a sinistra. Altra apertura interessante: un esterno sinistro sembra essere la priorità di calciomercato della Juventus, ma l’uruguayano ha già dimostrato di poter giocare in quella posizione avendo gamba e attitudine difensiva, così potrebbe essere lui il laterale mancino titolare, con Asamoah che andrebbe a fare il cambio delle mezzali (cioè come giocava a Udine). Siamo solo a fine luglio: niente è ancora definito, ma Conte ha già dimostrato di sapersi adattare alle necessità e non mancherà di farlo anche quest’anno.