Beppe Marotta, direttore generale della Juventus, ha smentito le voci che volevano un ripristino delle trattative con l’Inter per la cessione di Mauricio Isla, esterno cileno classe ’88 che piace molto a Mazzarri. Marotta ha infatti dichiarato: “Discorso chiuso da tempo, abbiamo valutato varie ipotesi su come sostituire il giocatore ma non ci siamo riusciti e lui è rimasto felice di restare con noi“. Insomma l’Inter dovrà guardare altrove per accontentare Walter Mazzarri. C’è però un particolare che riguarda la Juventus. I bianconeri non hanno ancora chiuso il calciomercato in entrata nonostante l’arrivo di giocatori importanti come Llorente, Tevez e Ogbonna. A Conte piacerebbe avere altri due rinforzi: un esterno sinistro in grado di offrire qualità e quantità e un esterno d’attacco che permetta di utilizzare vari moduli. Però serviranno alcune cessioni e dopo aver trattenuto Isla, la Juventus potrebbe mettere sul calciomercato altri calciatori. Vista la difficoltà nel piazzare Quagliarella, si potrebbe anche pescare da un altro reparto. Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Ilsussidiario.net, Martin Caceres potrebbe essere uno dei giocatori sacrificati dalla Juventus. L’uruguaiano ha la stima di Conte che lo considera molto utile perchè in grado di adattarsi in più ruoli. Però in difesa è arrivato Angelo Ogbonna, senza contare Federico Peluso: lo spazio per una maglia da titolare si restringe per Caceres. Sulla fascia destra il titolare è Stephan Lichtsteiner, con la conferma di Isla l’uruguaiano può essere escluso anche da quella zona del campo. In vista del Mondiale brasiliano, Caceres non vorrebbe avere brutte sorprese e preferirebbe giocare maggiormente. Potrebbe essere scambiato con Zuniga anche se gli ultimi sviluppi in casa Napoli allontanano la cessione dell’esterno colombiano. In agguato però c’è anche l’Inter che cerca un giocatore da poter impiegare a destra. In ogni caso un elemento come Caceres, ancora giovane in virtù dei suoi 26 anni, non avrebbe difficoltà a trovare acquirenti anche all’estero.
(Claudio Ruggieri)