Nell’intervista concessa in esclusiva alla Gazzetta dello Sport, l’allenatore della Juventus Antonio Conte, che ha compiuto 44 anni, ha parlato della mancanza di un esterno per poter utilizzare il modulo 4-3-3. Simone Pepe è ancora lontano dalla forma migliore, visto che per circa un anno è stato inattivo a causa dei tanti problemi fisici. Per questo i bianconeri continuano a tenere nel mirino Victor Ibarbo, attaccante del Cagliari classe 1990, nazionale colombiano ed apparentemente perfetto per giocare nel tridente d’attacco. Non sarà facile acquistarlo perchè il Cagliari tiene ai propri giocatori e li valuta molto (per Ibarbo, che ha un contratto fino al 2015, si è parlato di 15 milioni di euro). Una discriminante di calciomercato potrebbe essere Claudio Marchisio: il Manchester United non riesce ad acquistare Fabregas dal Barcellona, e può tornare alla carica per il numero 8 juventino. Come si dovrebbe comportare la Juventus? Lo abbiamo chiesto all’ex centrocampista bianconero Francesco Morini, nell’intervista in esclusiva per ilsussidiario.net.
I dirigenti sanno perfettamente cosa fare: Conte ha chiesto almeno un altro acquisto e si muoveranno per accontentarlo, da qui alla fine del calciomercato.
Si parla molto di Marchisio che piace al Manchester United. La Juventus può ancora decidere di sacrificarlo? Non ne sarei così sicuro, la Juventus potrebbe anche decidere di vendere Marchisio qualora arrivasse una grande offerta.
Venderebbe il giocatore bianconero? Perché no? Per una grande offerta di denaro lo cederei, anche perché il centrocampo della Juventus è ben coperto da altri giocatori di livello internazionale. C’è sempre il fattore Pogba: il francese scalpita e può essere un titolare.
Per molti tifosi sarebbe un errore cedere Marchisio… Il problema è che qualcuno la Juventus dovrà pur cedere, per continuare a fare mercato.
Per l’attacco si parla molto di Ibarbo del Cagliari. Che ne pensa? Credo si tratti di un ottimo calciatore che personalmente gradisco. Ma prima di acquistarlo la Juventus dovrà cedere uno tra Matri e Quagliarella. (Claudio Ruggieri)