Si sta godendo le meritate vacanze, dopo una stagione che lo ha visto protagonista con il Bologna (34 presenze, 7 gol in serie A) e la Nazionale (qualificazioni mondiali e Confederations Cup). Il suo nome è stato al centro di molte voci di calciomercato nelle settimane scorse. Si è parlato di Milan ma anche di Juventus, tanto che Giorgio Chiellini, dopo l’ultima partita di Confederations Cup, si è lasciato scappare una battuta: “Ti aspetto a Vinovo a fine mese…“. Questo mentre Diamanti si preparava all’intervista dopo Italia-Uruguay. Che la Juventus sia interessata al trequartista del Bologna non è una novità, al momento però la società bianconera è impegnata in altre trattative di calciomercato. Tra gli acquisti di Carlos Tevez e Fernando Llorente e le contrattazioni per Simone Zaza ed Angelo Ogbonna, il nome di Diamanti sembra essere scivolato in secondo piano. Buon per il Bologna, che vorrebbe tenersi stretto il giocatore (ha un contratto fino al 2017); eppure due indizi riaprono la pista Juventus. Il primo è Keisuke Honda, o Adem Ljajic per lui: probabilmente il Milan acquisterà uno dei due dopo la cessione di Robinho, sempre più vicina. Questo significa che le porte rossonere sono chiuse per Diamanti, su cui la Juventus avrà campo più libero. Il secondo indizio può essere Emanuele Giaccherini, tentato dalla Premier League. Se il centrocampista dovesse partire Diamanti diventerebbe una necessità oltre che un lusso, per la rosa di Antonio Conte. In ogni caso il suo acquisto dal Bologna non va dato per scontato: forte di un contratto molto lungo la società emiliana vorrà monetizzare al massimo l’affare, qualora decida di privarsi del suo giocatore-simbolo. La Juventus dovrà mettere in preventivo una spesa di 10 milioni di euro, o il sacrificio di qualche giocatore di valore. A tal proposito si è ipotizzata un’offerta comprensiva di Richmond Boakye, attualmente in compartecipazione con il Genoa ma in odore di nuovo prestito al Sassuolo.