La Juventus deve sfoltire la rosa. Un problema che si era verificato anche negli anni scorsi, ma la natura del problema era diversa: allora si trattava più che altro di vendere per ricavare un tesoretto da investire sul calciomercato in entrata, alla ricerca di quel top player necessario per tornare a vincere. Non sempre l’operazione era riuscita; che piazzare i giocatori in esubero sia più difficile che acquistare è ormai un fatto risaputo, il dirigente più bravo è quello che riesce a vendere. Si sa, e in questo momento i bianconeri hanno questo problema; tuttavia, come dicevamo, la necessità arriva stavolta dal fatto di dover “liberare” spazio per giocatori che sono già arrivati, come Tevez e Llorente. Due attaccanti che la Juventus ha acquistato a fronte di operazioni economiche decisamente convenienti; ora però non bisogna incorrere nell’errore di affollare troppo l’attacco, creando dualismi e concorrenze che al gruppo non farebbero troppo bene. Ecco perchè Beppe Marotta deve ora pensare a chi lascerà la squadra; e gli indiziati sono sempre in tre. Alessandro Matri, Fabio Quagliarella e Mirko Vucinic.
Infatti, nonostante i dubbi su di lui e una stagione passata non propriamente esaltante, non si muoverà: Conte vuole puntare ancora su di lui, sgravandolo del peso di dover essere un titolare e di dover risolvere i problemi di un reparto che non segna. Quest’anno la situazione è diversa: Tevez e Llorente dovrebbero essere, a tutti gli effetti, i giocatori designati a iniziare le partite. Per Matri e Quagliarella si è detto: si aspetta un’offerta conveniente, entrambi sono sulla lista delle cessioni ma ancora è tutto fermo. Sale invece forte la candidatura di Mirko Vucinic: Tuttomercatoweb.com ha rivelato indiscrezioni per cui i contatti con lo Zenit San Pietroburgo non avrebbero ancora raggiunto lo status di ufficialità, ma qualcosa di vero c’è, il club russo allenato da Luciano Spalletti potrebbe decidere di presentare un’offerta alla Juventus. Difficile però che il montenegrino la possa accettare: Vucinic preferirebbe rimanere in serie A o, al massimo, trasferirsi in un campionato più competitivo come la Premier League. Il Tottenham però si è tirato indietro, perciò in piedi resta solo la soluzione Milan: certo i rossoneri dovranno aspettare di aver venduto Robinho, ma Galliani ha parlato di un nuovo attaccante e il ballottaggio in questo momento sembra essere tra Vucinic e Ljajic. La Juventus aprirebbe alla cessione: Antonio Conte è calcisticamente innamorato del suo numero 9 e lo ha ampiamente dimostrato nelle ultime due stagioni, ma sa bene che ogni tanto bisogna fare dei sacrifici sul calciomercato. Anche perchè, per un montenegrino che parte potrebbe essercene uno che arriva…