Qualche preoccupazione per un precampionato avaro di soddisfazioni, la Juventus intende lasciarsi subito alle spalle i dubbi del calcio estivo per tuffarsi in una nuova stagione. Si inizia domenica con la Supercoppa, dopo lunghe polemiche con la Lazio per quanto riguarda data e luogo del match. Vietato sbagliare, Conte lo sa bene e si recherà nella capitale con i suoi in largo anticipo per preparare l’impegno con la massima cura. Rientrano in gruppo i tanti giocatori impegnati con le nazionali durante l’ultima tranche di amichevoli, che però non hanno potuto lavorare a causa dei campi della Borghesiana, le loro condizioni non hanno permesso la seduta e Antonio Conte è apparso molto contrariato. Venerdì dovrebbe essere il giorno del trasferimento all’Acqua Acetosa; da vagliare le condizioni di alcuni elementi, primo tra tutti Andrea Barzagli. Il centrale, chiamato da Cesare Prandelli per l’amichevole contro l’Argentina, è rientrato a Torino per curarsi dalla tendinopatia e ora bisogna capire se sia utilizzabile contro la Lazio, già pronta l’alternativa Caceres ma anche Ogbonna ha le sue possibilità di schierarsi al fianco di Chiellini e Bonucci che naturalmente hanno il posto assicurato. Vucinic in gran spolvero, due gol rifilati alla Bielorussia, sarà lui a comporre il tandem offensivo con Carlos Tevez mentre per Fernando Llorente ci sarà la panchina, con possibilità di entrare nel secondo tempo e, chissà, magari sbloccarsi dal punto di vista realizzativo con la maglia bianconera. Una buona notizia per Conte è il ritorno di Simone Pepe, che ha praticamente saltato tutta la scorsa stagione. I problemi fisici sembrano ormai archiviati e l’esterno laziale offre nuove chiavi tattiche al tecnico, che ora può valutare nuovamente l’ipotesi 4-3-3, utilizzata con profitto durante la prima annata targata Conte. (Paolo Bardelli)