L’attesissima Supercoppa Italiana infiamma anche i social network, presi da assalto in queste ore dai tifosi delle due squadre. Su Twitter impazzano gli hashtag più diversi e i fan club su Facebook si sprecano in lodi verso i proprio beniamini. Per i tifosi biancocelesti la formazione di Vladimir Petkovic è la migliore possibile e si incrociano le dite affinchè sia Miroslav Klose che Hernanes facciano il loro dovere. Malumori invece sulla questione Mauri: sebbene alcuni difendano strenuamente il capitano laziale, non sono in pochi a criticare aspramente la vicenda giudiziaria sulle scommesse che ha investito il centrocampista monzese. Alte temperature anche nei forum bianconeri: i test amichevoli estivi non hanno certo soddisfatto i tifosi della vecchia signora che puntano il dito contro i giornalisti, “colpevoli” di aver già bollato come bollita la rosa piemontese dopo la tournee americana. Grande fiducia in Conte e soprattutto attesa per il gioiello Tevez: con Vucinic, i fan bianconeri credono già in una valanga di gol.
Alle ore 20:45 si gioca il primo appuntamento ufficiale della stagione: Juventus-Lazio vale l’edizione 2013 della Supercoppa Italia, sfida che apre l’anno calcistico italiano e che vede in campo come da tradizione le ultime vincitrici di scudetto e Coppa Italia. La Juventus è campione in carica avendo battuto il Napoli nella partita di Pechino un anno fa; ma contro la Lazio nell’ultima stagione ha sempre faticato e sono proprio i biancocelesti ad aver fatto fuori la banda Conte nella semifinale di Coppa Italia. L’arbitro è Rocchi, si gioca all’Olimpico dopo le tante polemiche legate alla sede della sfida, con la Juventus che spingeva per Torino – si dovrebbe giocare in casa di chi vince lo scudetto e che invece alla fine è costretta ad andare a Roma.
“Avrei voluto avere a disposizione una settimana per preparare la partita”. Antonio Conte dice la sua sugli impegni delle Nazionali che hanno costretto i suoi giocatori a rientrare tardi. “Ma è successo anche alla Lazio, quindi non ci sono alibi e non ci sono favorite, partiamo alla pari. Mi piacerebbe però che non si desse per scontata una nostra eventuale vittoria e si parlasse di risultato fenomenale per la Lazio; loro sono una grande squadra e andrà dato il giusto valore alla vittoria, che sia nostra o loro”. La Juventus è stata ospitata a Trigoria dalla Roma, un gesto per il quale Buffon ha avuto tante parole di ringraziamento; riguardo la squadra il tecnico salentino ha naturalmente parlato di una preparazione che ancora lascia carichi nelle gambe, “ma questa è la mia Juventus, guai se non fosse così. Ho tante certezze a livello umano prima che sportivo, lavoro con questi ragazzi da oltre due anni e sarebbe grave se questa non fosse la mia squadra”. Una squadra che questa sera va in campo con la formazione tipo dello scorso anno: nel 3-5-2 il centrocampo è quello che ha vinto il secondo scudetto consecutivo, con Lichtsteiner e Asamoah sulle corsie laterali e Pirlo in cabina di regia con il supporto di Vidal e Marchisio. L’unica novità è in attacco: Carlos Tevez gioca titolare, al suo fianco c’è Mirko Vucinic che, come si poteva intuire, quando si gioca per un trofeo è sempre in campo.
Tutti gli altri, a cominciare da quel Fernando Llorente per il quale Conte non vuole sentir parlare di caso. “Mi fa sorridere questa cosa: Llorente è arrivato da tre settimane dopo un anno di inattività. Sta lavorando tanto e per me conta questo, abbiamo avuto la fortuna e la bravura di prenderlo a parametro zero e ci darà una grossa mano”. Ci sono anche quelli che potrebbe partire: da Quagliarella a Matri passando per Isla. Conte ha voluto trattenerli fino a questa partita per poi valutare le eventualità di una cessione. Infine Pogba, pronto a dare il suo contributo a gara in corso, all’inizio di quella che dovrebbe essere la stagione della consacrazione.
Non c’è Simone Pepe: era prevedibile che non giocasse, ma solo il fatto che sia tornato nella lista dei convocati dopo una stagione in cui è stato in campo per 20 minuti (proprio contro la Lazio) è un’ottima notizia per Conte.
Vladimir Petkovic è convinto che la sua Lazio possa portare a casa il primo trofeo della stagione. “Siamo cresciuti da Auronzo in poi, la squadra darà le risposte giuste. La testa deve funzionare come nella finale di Coppa Italia, sarà un aspetto fondamentale contro una squadra che è fortissima. Dovremo giocare oltre il 100%, perchè se entrambe diamo il massimo avremo delle difficoltà in più. Con la vittoria apriremmo bene la nuova stagione, avremo tante partite e vogliamo essere competitivi su tutti i fronti”. Sulla gara di stasera: “La squadra deve crescere in modo costante, difensivamente abbiamo solidità ma in attacco occorre più cinismo perchè contro la Juventus non avremo troppe occasioni. Non abbiamo mai perso lo scorso anno contro di loro? Abbiamo faticato tantissimo, ma abbiamo lavorato insieme. Dobbiamo farlo anche stavolta, entrare in campo con la testa perchè i bianconeri sono più forti di allora. Noi puntiamo sul gruppo”. Un gruppo che si è profondamente rinnovato, anche se poi questa sera l’unico volto nuovo in campo dal primo minuto sarà quello di Lucas Biglia. Il resto non cambia: dubbi sullo schema, che dovrebbe essere un 4-2-3-1 con il doppio playmaker, anzi triplo perchè anche Hernanes sarà adibito all’impostazione. Biava-Dias la coppia centrale, sull’esterno sinistro quel Senad Lulic che ha risolto la finale di Coppa Italia e piace tanto alla Juventus. Davanti, Miroslav Klose che in pratica è stato l’unico ad andare in gol nel corso del precampionato. “Ma la Lazio ha altri modi per segnare senza di me”, ha detto, “l’importante è crescere e creare occasioni”.
Anche qui c’è un solo volto nuovo: è quello di Diego Novaretti, difensore centrale arrivato dal Toluca. Il resto è noto: Cana e Ciani per la difesa, Alvaro Gonzalez che è andato in gol nell’amichevole contro il Giappone, Onazi che con Biglia in squadra vedrà ridursi gli spazi (ma Petkovic lo apprezza), il giovane Rozzi che sarà stabilmente in prima squadra. E anche Cavanda, che dopo essere stato messo fuori rosa si rivede e potrebbe rimanere.
Non ci sono i nuovi acquisti: Vinicius e Felipe Anderson che risentono ancora di qualche problema fisico, il secondo addirittura è in Germania per un consulto medico e non potrà quindi essere della partita.
1 Buffon; 15 Barzagli, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 23 Vidal, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 9 Vucinic. All. Conte
A disp: 30 Storari, 5 Ogbonna, 4 M. Caceres, 13 Peluso, 33 Isla, 17 Marrone, 20 Padoin, 6 Pogba, 12 Giovinco, 14 Llorente, 32 Matri, 27 Quagliarella
Squalificati: –
Indisponibili: Pepe
22 Marchetti; 29 Konko, 20 Biava, 3 Andre Dias, 26 Radu; 5 Lucas Biglia, 24 C. Ledesma; 87 Candreva, 8 Hernanes, 19 Lulic; 11 Klose. All. Petkovic
A disp: 1 Bizzarri, 95 Strakosha, 2 Ciani, 27 Cana, 85 Novaretti, 39 Cavanda, 15 A. Gonzalez, 23 Onazi, 10 Ederson, 99 Floccari, 18 Kozak, 25 Rozzi
Squalificati: –
Indisponibili: Vinicius, Felipe Anderson
Arbitro: Rocchi