La Sampdoria cercherà di confermarsi osso duro per la Juventus fin dai primi minuti per incidere sugli equilibri del nuovo campionato che parte oggi. Il quasi bianconero pare davvero in grande forma e con tanta voglia di dimostrare due cose. La prima è che la Sampdoria può contare sui suoi gol. Che non è poco. E la seconda cosa, è che proprio la Juventus dei Tevez e degli Llorente, dei top player poteva davvero aver bisogno di Manolo Gabbiadini da Calcinate, provincia di Bergamo. E’ decisamente l’acquisto più acclamato dai bianconeri, e sarebbe stato il colpo dell’estate se non si fosse messo in mezzo un certo Higuain ad oscurare la sua stella. Un altro argentino, ma Tevez è chiamato a dimostrare di essere lui “quello giusto” il colpo in grado di spezzare difese e sogni degli avversari. Per arrivare al terzo titolo e da li spiccare il volo verso il sogno Champions. Cominciando con il far gol stasera, contro la Sampdoria.



Lo stadio di Marassi ospiterà alle ore 20.45 la prima partita serale del nuovo campionato di serie A, che sarà Sampdoria-Juventus. Per i campioni d’Italia da sfatare una tradizione recente sfavorevole contro i blucerchiati, compresa la doppia sconfitta dello scorso campionato. Delio Rossi proverà a fare un terzo scherzetto ad Antonio Conte, che però ha già messo in chiaro le intenzioni della sua squadra con la trionfale vittoria in Supercoppa di domenica scorsa. Insomma, i bianconeri vogliono iniziare già da Genova la lunga marcia verso l’obiettivo del terzo scudetto consecutivo, ma la Sampdoria non sarà un ostacolo per niente facile, magari cercando di sfruttare pure l’effetto sorpresa, spesso importante ad inizio stagione. Eccovi dunque le ultime notizie sulle probabili formazioni della partita che sarà diretta da Banti.



Delio Rossi ha presentato così la partita di stasera nella conferenza stampa di ieri: “Scordiamoci i due successi dell’anno scorso, la Juventus resta la più forte. Icardi fu l’uomo decisivo, ma rispetto a lui Gabbiadini dà un contributo maggiore alla manovra. Tuttavia, non faccio nomi su chi potrebbe mettere in difficoltà a sorpresa i bianconeri, non vorrei che qualcuno ricorresse ad un rito sciamano per farci fuori il protagonista”. Risate e buonumore per avvicinare questa partitissima. Sicuro titolare in attacco Eder, così come Da Costa che in questo momento è il portiere titolare. Nemmeno la rifinitura invece ha sciolto gli ultimi dubbi a centrocampo: il nuovo acquisto Eramo appare in vantaggio su Soriano, ma la decisione definitiva sarà presa solamente oggi. Lo schema sarà un 3-5-2 speculare a quello juventino, per intasare il centrocampo nel quale un ruolo chiave sarà quello di Krsticic ed Obiang. A capitan Palombo, ormai difensore, il compito invece di guidare con autorevolezza la retroguardia doriana.



Ecco i giocatori blucerchiati che cominceranno dalla panchina: i portieri Fiorillo e Tozzo, i difensori Fornasier, Mustafi e Salamon, i centrocampisti Soriano, Gavazzi, Gentsoglou, Rodriguez e Wszolek, gli attaccanti Pozzi e G. Sansone. Quest’ultimo fino a ieri era stato in ballottaggio con Eder, ma dovrà accontentarsi di partire dalla panchina e magari di incidere a partita in corso. Di certo le alternative a disposizione non sono paragonabili a quelle di Conte, servirà la fantasia di Rossi per dare il massimo.

Nessun giocatore indisponibile per infortunio, tuttavia ci saranno due assenti causa squalifiche rimediate nello scorso campionato: si tratta del difensore ex Empoli Regini e del centrocampista Renan Garcia.

Antonio Conte a tutto campo alla vigilia della partita: “Non possiamo sottrarci al ruolo di favoriti per il campionato, ma dovremo dimostrare la nostra forza sul campo. Il terzo scudetto consecutivo sarebbe storico ma sarà difficile, me lo dice la mia esperienza da calciatore. In due anni abbiamo conquistato quattro trofei su sette a disposizione. Numeri mostruosi. Anche perché, due stagioni fa, il nostro obiettivo era di puntare allo scudetto solo a partire da quest’anno… È giusto essere considerati i favoriti per lo scudetto, ma non sempre vince chi ha i favori della critica. Due anni fa nessuno avrebbe scommesso su di noi. Anche quest’anno tante squadre hanno speso molto più di noi nel mercato estivo. Eppure tutti dicono che il distacco tra la Juve e le altre squadre è aumentato: vorrei capire com’è possibile. Quando avremo la possibilità di fare investimenti importanti sul mercato ci darete direttamente la Coppa Intercontinentale? In questo periodo sarei preoccupato se la squadra stesse benissimo fisicamente, non abbiamo puntato la preparazione su una partenza a razzo. Anche per questo motivo in Supercoppa ho schierato per 10 undicesimi la formazione dell’anno scorso, con un’organizzazione di gioco e una conoscenza tattica già radicata. Tutto questo, unito alla determinazione e alla voglia di vincere il primo trofeo stagionale, ci ha dato una mano. A Roma ho puntato sulla formazione migliore, così farò anche a Genova. La mentalità vincente si acquisisce vincendo. L’anno scorso abbiamo perso due volte contro la Samp, mi auguro che le cose possano cambiare. È un’ottima squadra, Delio Rossi è un maestro. Stiamo lavorando sulle difficoltà che incontreremo. Vogliamo partire bene, confido nella voglia di conquistare subito la testa della classifica. Marchisio mi manca e mancherà alla squadra, è un giocatore importante. Quando tornerà a disposizione avrò la possibilità di scegliere a centrocampo, sapendo di avere in panchina giocatori di grande spessore. Io non escludo a priori nessuno. Llorente a Roma non ha giocato? Se è per questo non hanno giocato nemmeno Giovinco, Matri e Quagliarella. Nessun caso Llorente, cerchiamo di non essere provinciali. Sono felice dei tre nuovi acquisti: Ogbonna è un ragazzo serio, Llorente sta entrando nei meccanismi, Tevez sta facendo molto bene, nessuno dei tre ha saltato un secondo di allenamento, ci daranno grossa mano”. Dunque nessun dubbio di formazione: la difesa della Nazionale italiana, un centrocampo con Pogba a completare il trio con Pirlo e Vidal, sulle fasce Lichtsteiner ed Asamoah, in attacco la coppia per ora titolare, cioè Tevez-Vucinic.

I giocatori a disposizione di Conte saranno i seguenti: i portieri Storari e Rubinho, i difensori Caceres, Ogbonna e Peluso, i centrocampisti Marrone, Padoin e Isla, gli attaccanti Giovinco, Llorente, Matri, Quagliarella. Spicca l’enorme abbondanza in attacco, e sarà curioso vedere quali saranno le scelte di Conte a partita in corso. Molti dei panchinari sono al centro di trattative di mercato: chissà chi di loro sarà ancora a Torino dopo il 2 settembre.

Un solo giocatore non potrà essere della partita, anche se si tratta della pesante assenza di Marchisio, che mancherà per circa un mese dopo l’infortunio subito in Supercoppa italiana.

 

Da Costa; Gastaldello, Palombo, Costa; De Silvestri, Eramo, Krsticic, Obiang, Castellini; Eder, Gabbiadini. All. Rossi.

A disp.: Fiorillo, Tozzo, Fornasier, Mustafi, Salamon, Soriano, Gavazzi, Gentsoglou, Rodriguez, Wszolek, Pozzi, G. Sansone.

Squalificati: Regini, Renan.

Indisponibili: nessuno.

Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Vucinic. All. Conte.

A disp.: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Peluso, Marrone, Padoin, Isla, Giovinco, Llorente, Matri, Quagliarella.

Squalificati: nessuno.

Indisponibili: Marchisio.

 

Arbitro: Banti.