La scorsa stagione furono due successi per i blucerchiati ai danni dei campioni d’Italia. Quest’anno Sampdoria e Juventus si incontreranno già alla prima giornata di campionato a Genova. Alle 20.45 di stasera la formazione blucerchiata e quella bianconera si affronteranno in un match che sulla carta vede nettamente favorita la Juventus, reduce dal 4-0 nella Supercoppa italiana contro la Lazio, ma i numeri dell’anno passato inducono alla prudenza. Sono 126 i precedenti tra Sampdoria e Juventus nel massimo campionato. Bilancio nettamente favorevole ai piemontesi, che però non vincono in casa della formazione ligure dal marzo 2006: da allora tre pareggi e due vittorie doriane. Sarà certamente partita vera tra una Sampdoria che farà di tutto per ottenere un risultato di prestigio e una Juventus che vorrà iniziare la sua lunga volata verso la conquista dello scudetto. Per parlare di quest’incontro abbiamo sentito Domenico Marocchino, ex di entrambe le squadre. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.
Sampdoria-Juventus, sarà una partita scontata? No, non direi, anche se la Juventus ha fornito una grande prova contro la Lazio. Non è detto che la formazione bianconera vinca con facilità. Siamo alla prima giornata di campionato e le sorprese sono all’ordine del giorno. Mi ricordo che nella stagione 1982-1983, con Platini e Boniek in campo, la Juventus uscì sconfitta da Genova. In quella Sampdoria c’erano Trevor Francis e Roberto Mancini…
Difesa bianconera imperforabile? La Juventus ha certamente una grande difesa. Bisogna dire però che è merito di Conte averla costruita e resa così efficace.
I bianconeri sono già pronti per una grande stagione? E’ troppo presto per dare giudizi definitivi, siamo solo all’inizio di questa stagione.
Tevez è l’attaccante che mancava alla Juventus? Direi di sì, anche se come attaccante mi ricorda di più il ruolo che aveva Vialli alla Juventus. Sicuramente è un giocatore di grandi qualità tecniche.
La Sampdoria come potrebbe mettere in difficoltà la Juventus? Dovrà giocare compatta, unita, evitando di dare troppo spazio alla formazione bianconera.
Delio Rossi è il tecnico giusto per inventare la tattica ideale per farlo? Rossi è un tecnico molto valido, ma poi sono i giocatori che andranno in campo ad essere decisivi.
Eder-Gabbiadini: come giudica questa coppia? Eder mi piace molto, è un attaccante forte. Questa coppia di punte è molto buona, in grado di mettere in difficoltà la difesa bianconera.
Che ricordi ha della sua stagione a Genova? Una città molto bella, un’esperienza gratificante. Ho avuto i miei successi migliori con la Juventus, ma alla Sampdoria mi sono trovato molto bene.
Il suo pronostico? Juventus favorita naturalmente, ma nel calcio ci può stare sempre di tutto e, come ho detto prima, siamo alla prima giornata di campionato. (Franco Vittadini)