Questione di priorità. Ci scuseranno i tifosi della Roma se prendiamo a esempio i giallorossi: non è per dire che uno sia peggio dell’altro, semplicemente per, appunto, definire le priorità. I capitolini hanno appena venduto Erik Lamela al Tottenham per 30 milioni di euro più cinque di bonus; la Juventus ne ha rifiutati, stando a quanto sostiene Le10Sport, 40 dal Real Madrid per Paul Pogba. Insomma, è chiaro: per i bianconeri, il Polpo non si vende, non ora almeno. Se l’offerta fosse confermata, sarebbe un segnale forte: non è certo un mistero che Antonio Conte voglia un esterno, e che gli assalti ad Aleksandar Kolarov e Nani stiano fallendo perchè le offerte sono ritenute insufficienti. Incassare 40 milioni per un singolo giocatore sarebbe grasso che cola, un’operazione che poi consentirebbe grandi mosse da parte di Beppe Marotta. Eppure la Juventus è ben coperta: ha acquistato Carlos Tevez e Fernando Llorente sistemando l’attacco, ha messo a posto la difesa con Angelo Ogbonna e quindi non ha l’impellente necessità di trovare il giocatore che aumenti la qualità della rosa. Ecco – anche – perchè Pogba non si vende, ma è solo una questione di facciata: la verità come detto è che Pogba non si tocca, è considerato il futuro della squadra e su di lui si vuole investire. A questo punto pare ovvio pensare che, a meno che le Merengues non decidano di presentare un’offerta più o meno della stessa portata per Claudio Marchisio, i campioni d’Italia non si modificheranno negli ultimi giorni di calciomercato: se l’esterno arriverà, sarà solo attraverso fondi che sono già presenti nelle casse. Naturalmente la Juventus speera che non sia un errore: 40 milioni sono 40 milioni, ma Pogba è Pogba.