CALCIOMERCATO JUVENTUS – Dopo tanti arrivi in quel di Torino, sponda Juventus, è ora di dare il via alle cessioni. Partito Emanuele Giaccherini (acquistato dagli inglesi del Sunderland per circa 9 milioni di euro), la società bianconera proverà a piazzare nei prossimi giorni alcuni esuberi in rosa a cominciare da Alessandro Matri. L’attaccante bianconero è chiuso da Llorente e Tevez ed è conscio che per lui non sembra esservi spazio nell’11 titolare. Piace molto al Milan ma in queste ore la squadre maggiormente in vantaggio sembrerebbe essere lo Zenit di San Pietroburgo, in cerca di un possibile sostituto di Hulk. Costa attorno ai 15 milioni di euro e i russi sarebbero pronti ad accontentare le richieste dei bianconeri. Attenzione anche al solito Fabio Quagliarella, che piace moltissimo in Inghilterra (Norwich in prima fila), nonché a Mirko Vucinic, tentato anch’egli dallo Zenit di Spalletti e dal Napoli, che punta ad uno scambio con Zuniga. Con la valigia in mano anche il talento Luca Marrone; costa attorno ai 10 milioni di euro e la Juve lo vorrebbe cedere per fare cassa. Piace molto al Parma, in cerca di un nuovo innesto per il centrocampo, ma non sono da escludere altre offerte da qui a breve.
CALCIOMERCATO JUVENTUS – Altro bianconero in cima alla lista dei partenti è Reto Ziegler, esterno d’attacco della nazionale svizzera che a Torino non ha mai disputato una gara, acquistato da Del Neri e mandato via da Conte. Sulle sue tracce vi sono alcune società elvetiche ma negli ultimi giorni il club maggiormente interessato sembrerebbe essere il Torino. Ieri c’è stato un contatto fra i Granata e la Juventus e le due società stanno cercando di capire come muoversi visto l’ingaggio elevato dello stesso rossocrociato; i bianconeri potrebbe sobbarcarsi parte dello stipendio dello stesso favorendo il trasferimento in prestito al Toro. Ai “cugini” della Juventus piace anche Peluso, terzino/esterno d’attacco all’occorrenza anche centrale, ma la Signora vorrebbe trattenerlo allo Stadium proprio per via della sua polivalenza.
