Andrea Pirlo ha parlato del suo futuro, in un’intervista con la Gazzetta dello Sport. Il contratto con la Juventus è in scadenza nel giugno 2014: per rinnovarlo il centrocampista bresciano vuole una garanzia tecnica. La stessa che chiese al Milan nell’estate 2011, quando poi i rossoneri decisero di non confermarlo: essere un titolare fisso, o comunque non una riserva o un giocatore part-time. Parallelamente si parla dell’opportunità di giocare all’estero per Pirlo, che dopo i mondiali brasiliani dovrebbe lasciare la Nazionale. Sarà tutto a disposizione della sua squadra di club: questa sarà ancora la Juventus? A Madrid c’è Carlo Ancelotti, storico estimatore ed amico del giocatore, ed anche Xabi Alonso che vive la stessa situazione contrattuale, ed interessa proprio alla Juventus. Per parlare della situazione di Andrea Pirlo ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva Domenico Marocchino, ex giocatore della Juventus oggi opinionista televisivo per SportMediaset.
Ha detto di volersi sentire importante e non essere utilizzato in maniera marginale. Bisognerà gestire un po’ la situazione, magari cambiando anche modo di giocare.
In che senso? Pirlo potrebbe giocare sempre meno spalle alla porta avversaria, evitando molto dello sforzo fisico che fa per proteggere la palla, e puntando più la metacampo d’attacco. Questo potrebbe consentigli di essere più lucido evitando tanti movimenti di smarcamento.
Crede che rinnoverà con la Juventus? Sarà una decisione delicata anche perché penso voglia fare un’avventura all’estero prima di lasciare il calcio.
Tentazione Real Madrid? Penso sia un accostamento normale visto che a Madrid c’è l’amico Ancelotti, che lo riprenderebbe a braccia aperte.
La Juventus riuscirà ad arrivare a Zuniga? Spero di sì visto che si tratta di un ottimo giocatore, un professionista serio che fa sempre quello che dice il tecnico.
L’arrivo del colombiano porterà all’addio di Isla? Non credo visto che Zuniga giocherebbe a sinistra e Isla a destra. Non sono d’accordo con chi mette in sintonia questi due affari. (Claudio Ruggieri)