– Alessandro Matri ha lasciato la Juventus, Fabio Quagliarella invece è rimasto, nonostante fosse considerato il più probabile partente. Antonio Conte ha voluto bloccare la sua cessione proprio per avere a disposizione una valida alternativa ai titolari; decisiva sarebbe stata anche la volontà del giocatore stando a quanto afferma il suo procuratore, Beppe Bozzo: “Fabio comunque non voleva lasciare la Juventus, chiedeva semplicemente maggiore spazio perché sa di poter essere utile. E poi Conte ha sempre creduto in lui. A Fabio sono arrivate diverse offerte, dall’Italia e dall’estero, ma la società ha deciso di trattenerlo perché, come ho sempre detto, è nei programmi della Juventus ed è considerato un giocatore importante. Poi è normale, quando sei in una grande squadra devi accettare il turn-over”. Bozzo allarga il discorso al calciomercato in generale, portando la spagna come esempio virtuoso: “La cosa che mi ha dato maggiore soddisfazione è che alcuni dirigenti sono tornati a parlarsi ed è importante che ci siano toni distesi tra tutti. Faccio un esempio: in Spagna sono state fatte alcune operazioni nel mercato interno e questo rigenera l’economia di un campionato. Il Real Madrid ha speso 39 milioni di euro per Illarramendi – ha dichiarato a tuttomercatoweb.com – il Valencia ha investito su Pabon. C’è bisogno di tornare al passato e che i grandi club comprino dai medi in modo che questi investano sui più piccoli e rigenerare le risorse economiche”.