Per le nostre squadre si fa sempre più difficile competere con le grandi continentali, uno scontro impari per la diversa disponibilità economica. Il calciomercato delle squadre italiane è spesso legato agli umori di magnati stranieri, che vendendo e comprando a più non posso smuovono le acque, creando situazioni che possono essere sfruttate; in situazioni di asta per un obiettivo è però difficile per i club nostrani spuntarla. Bisogna giocare d’anticipo, andando a scovare i prospetti più interessanti, i campioni di domani. La Juventus ne sa qualcosa e gongola con Paul Pogba, strappato con un’operazione da dieci e lode al Manchester United: il francese è già tra i migliori al mondo nel suo ruolo e ha conquistato anche la fiducia del ct transalpino Deschamps. I bianconeri ci riprovano: nel mirino c’è Magnus Wolf Eikrem, centrocampista dell’Heerenveen. Il ragazzo norvegese è giovane, ma certamente non acerbo, si tratta di un classe 1990 (contratto fino al 2017) che guarda caso, vanta un passato nei Red Devils con tanto di esordio in prima squadra. Problemi di salute (diabete melitto, per essere precisi) ne hanno ritartado l’esplosione, ma la stoffa c’è e gli addetti ai lavori se ne sono accorti. L’Europeo Under 21 disputato inIsraele ha attirato su di lui molte attenzioni, tra le quali quelli della Juventus. Anche Inter, Lazio, Wolfsburg e Bayer Leverkusen lo stanno osservando.



Fernando Llorente è tornato al centro delle voci di mercato. Nelle ultime ore, come vi abbiamo già sottolineato nella mattinata di ieri, il quotidiano catalano Sport ha piazzato in prima pagina il faccione del nazionale spagnolo, accostandolo in maniera insistente al Barcellona in vista del mercato di riparazione del prossimo gennaio. Una situazione che non sembra però corrispondere alla realtà, per lo meno, stando a quanto riportato dall’entourage dello stesso nazionale iberico. Il fratello/agente di Fernando, Chus, ha infatti fatto sapere: «No, non parlo. Non voglio dire niente e non ho detto niente. E, soprattutto, non c’è niente da dire: Fernando vuole stare alla Juve, punto». Niente da dire quindi, così come da parte di corso Galileo Ferraris, che smentisce assolutamente una partenza già programmata dell’ex Athletic di Bilbao.



Del resto, bocciare Llorente senza praticamente mai averlo visto in campo, sarebbe una sciagura, alla luce anche della difficoltosa trattativa che ha portato lo spagnolo a Torino. Non va infatti dimenticato che la Signora tentò l’acquisto del giocatore già un anno fa, sentendosi però richiedere cifre altissime (attorno ai 25/30 milioni di euro). A gennaio, dopo mille peripezie, riuscì ad assicurarsi Llorente a costo zero, ed ora toccherà al campo dire se il giocatore varrà o meno il blasone dei campioni d’Italia. Insieme a lui nei prossimi mesi sarà sotto stretta osservazione anche Fabio Quagliarella, che anche questa sera si godrà lo spettacolo del Derby d’Italia dalla panchina. Nel caso uno dei due attaccanti dovesse fare le valigie, la Juventus avrebbe già pronta una valida alternativa, anzi due. Il primo nome è quello di Lacina Traorè, giovane attaccante dell’Anzhi che da diversi giorni a questa parte viene accostato alla Juventus; il secondo obiettivo è Alberto Gilardino, attaccante che ha sfiorato il bianconero durante lo scorso mercato estivo e che pare sia rimasto fortemente nei pensieri di Antonio Conte.

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