Nello score di Fernando Llorente con la maglia della Juventus ci sono solo pochi minuti, giocati nelle quattro prime partite stagionali. L’allenatore Antonio Conte per ora non utilizza il bomber ex Athletic Bilbao, arrivato a parametro zero in estate: ci sono già tante voci di calciomercato che lo vorrebbero lontano da Torino, alla riapertura invernale degli affari. Giusto processare Llorente dopo appena quattro partite? L’impressione è che Conte stia aspettando che il giocatore iberico sia al 100% per poterlo mandare in campo. Ne è convinto anche Sergio Brio, ex giocatore della Juventus, che in esclusiva per IlSussidiario.net ha difeso Llorente ricordando un suo ex compagno di squadra.
Secondo me no, è normale che un giocatore proveniente da un altro campionato e fermo per tanto tempo, faccia fatica ad entrare nei meccanismi di Conte.
Crede che il tecnico bianconero lo abbia già bocciato? Ma non scherziamo, Conte non è l’ultimo arrivato, secondo me sta aspettando il momento giusto per mandarlo in campo.
Eppure le voci di mercato sono già iniziate, si parla di un addio a gennaio di Llorente… Se è per questo in Italia si parla di mercato per tutto l’anno e questo può dare fastidio ai giocatori, soprattutto a quelli che vogliono dimostrare di valere tanto.
E se alla Juventus arrivasse Pazzini al posto di Llorente cosa penserebbe? Non penserei niente perché non si deve parlare di altri giocatori dopo appena tre partite di campionato. E’ ingiusto nei confronti di Llorente.
In effetti in Italia ci sono molti calciatori che sono esplosi dopo mesi di delusioni… Esatto, nella Juventus basti ricordare Zidane e Platini. Ma Llorente potrebbe fare come un altro mio ex compagno di squadra.
Chi? Boniek, anche lui all’inizio ha sofferto e voleva andare via, è rimasto e ha regalato tante soddisfazioni ai tifosi della Juventus.
(Claudio Ruggieri)