Ha ufficialmente rinnovato il contratto con l’Udinese. Nuovo accordo fino al 30 giugno 2018: una bella notizia per tutti i tifosi friulani, un po’ meno per quelli delle pretendenti all’attaccante colombiano. Tra cui, come noto, la Juventus che gli ha messo gli occhi addosso da tempo, almeno dalla stagione . Allora, Muriel giocava in prestito nel Lecce, uno dei tanti giovani mandati dalla dirigenza dell’Udinese a maturare esperienza in una realtà dove potessero essere protagonisti. Quell’anno c’erano due colombiani al Via del Mare: lui e Juan Cuadrado, che non riuscirono ad evitare la retrocessione dei salentini in serie B ma si misero in mostra per le loro ottime doti. Per i due, a fine stagione, i percorsi furono diversi: l’esterno fu mandato alla Fiorentina, diventando subito un elemento fondamentale della squadra di Vincenzo Montella, in attesa di decidere della comproprietà. Muriel invece è tornato subito al Friuli e da lì non si è più spostato: 22 partite e 11 gol lo scorso anno (costretto a saltare la prima parte del campionato), 2 in 3 in questo inizio di stagione. Blindato, nonostante le big della Serie A fossero disposte a fare follie. Ricorda Ronaldo, quello vero e originale, non solo per la somiglianza fisica ma anche e soprattutto per come parte palla al piede; per la Juventus sarebbe stato un’arma tattica forse devastante, un giocatore che certo vede molto bene la porta (pur potendo migliorare, come lui stesso ammette) e per gli spazi che può aprire a favore dei centrocampisti. Se lo gode però Francesco Guidolin: in tanti comunque sono convinti che sarà lui la prossima grossa cessione dei Pozzo, e che il rinnovo del contratto serva solo per aumentare il prezzo. A fine stagione, ancora una volta, fuori dal Friuli ci sarà la fila; per ora Muriel segna con la maglia dell’Udinese, poi si vedrà.