Non vuole darsi per vinto nonostante l’arrivo di Gareth Bale al Real Madrid e tutta la campagna mediatica attorno al gallese, andata in onda in questo ultimo periodo. L’incredibile cifra per l’acquisto del giocatore ex Tottenham non sembra comunque aver scoraggiato l’argentino che anche ieri sera è stato protagonista della vittoria con punteggio tennistico in Champions League contro il Galatasaray. Angel Di Maria è deciso più che mai a ritagliarsi un posto da titolare e al fine della partita ha lanciato un messaggio chiaro al suo diretto concorrente e a tutto l’entourage madrileno: “Sono rimasto perché voglio continuare a vincere al Real. Farò quello che mi dirà l’allenatore, se vuole farmi scendere in campo dal primo minuto darò del mio meglio, se invece vorrà tenermi in panchina accetterò la decisione e mi siederò. Voglio guadagnarmi un posto da titolare e fino a questo momento sono stato io a partire dal primo minuto”. Con queste parole l’argentino conferma di essere un professionista all’altezza del club in cui milita suscitando l’invidia di molti altri club che vorrebbero allo stesso modo aver problemi di esuberanza nel reparto offensivo con giocatori di questo calibro.



Spunta una nuova idea di mercato in casa Juventus. La redazione di Sky Sport ha infatti rivelato l’interesse della Vecchia Signora per il centrocampista brasiliano del Manchester United, Anderson. Perno del reparto di mezzo, abile anche nel ruolo di trequartista, il sudamericano classe 1988 ha un contratto in scadenza fra meno di due anni, al 30 giugno del 2015. Come capita ormai da diversi mesi, il calciatore originario di Porto Alegre non riesce a trovare spazio nell’11 titolare (lo si è visto anche ieri nella sfida di Champions League contro il Bayer Leverkusen), e l’idea potrebbe quindi tornare d’attualità in casa Juventus durante il mercato di riparazione del prossimo gennaio. Anderson, complice anche “l’inattività”, ha un valore di mercato sicuramente abbordabile, attorno agli 8/10 milioni di euro, poca roba rispetto ai 25 circa sborsati dal Manchester United per il suo acquisto dal Porto.



Altro nome che verrà riproposto in chiave bianconera durante il prossimo gennaio sarà quello di Radja Nainggolan, centrocampista del Cagliari che piace da matti alla Juventus così come ad altre big d’Italia. Pare che Marotta abbia una sorta di patto con il patron dei sardi, Cellino, e fra pochi mesi sapremo se tale indiscrezione risulterà veritiera o meno. E lo stesso amministratore delegato della Juventus è uscito allo scoperto prima della sfida di Champions contro il Copenaghen, parlando di Vidal, stella e leader della Vecchia Signora. «Abbiamo ricevuto delle offerte dal Real Madrid per Arturo – le parole del dirigente bianconero ai microfoni di Sky Sport – ma abbiamo risposto negativamente non aprendo nessuna discussione. Se Bale vale 100 milioni, per il cileno siamo lì, è un grande giocatore». Il nazionale cileno dovrebbe rinnovare a breve il proprio contratto fino al 30 giugno del 2018 con un ingaggio da top player pari a circa 4,5 milioni di euro con bonus annessi, il più alto nella Juventus al pari di Buffon e Pirlo.



Continua il “mistero Fernando Llorente” in casa Juventus. Il bomber spagnolo è rimasto ai margini dell’11 titolare anche ieri sera, in occasione dell’esordio in Champions League contro i danesi del Copenaghen. L’ex Athletic Bilbao non figurava nell’11 titolare, e fin qui nessuna novità, ma ci si aspettava almeno di vederlo in campo durante la ripresa, soprattutto visto come si era messa la partita. La palla sembrava “stregata” e i bianconeri non riuscivano a trovare il gol nonostante il tiro a bersaglio. Uno spilungone come appunto l’iberico avrebbe fatto sicuramente comodo ad Antonio Conte, che invece a fine gara, ha spiegato il suo punto di vista: «Ho fatto riscaldare tutti aspettando di vedere che piega prendesse la gara. Contro il Copenaghen, forte di testa ma lento, è da stupidi schierare giocatori alti. Abbiamo fatto bene con Tevez, Quagliarella e poi Giovinco».

A posteriori è sicuramente facile criticare ma è vero anche che il bomber spagnolo è ormai un vero e proprio caso in quel di corso Galileo Ferraris. Arrivato a Torino lo scorso primo luglio con un carico di entusiasmo, e presentato come uno dei colpi della campagna acquisti estiva nonostante l’aspetto “costo zero”, l’ex Athletic di Bilbao non ha fino ad ora messo piede in campo se non nelle amichevoli estive. Con l’inizio ufficiale della stagione, infatti, Conte ha puntato con costanza sulla coppia Carlitos Tevez-Mirko Vucinic, “dimenticandosi” dello spagnolo. A questo punto sembra facile ipotizzare un addio dello stesso giocatore durante il prossimo mercato di riparazione di gennaio, soprattutto se la situazione non dovesse migliorare. Del resto c’è un gruppo di pretendenti alla finestra, come confermato dalle indiscrezioni degli scorsi giorni, pronte ad assicurarsi l’attaccante delle Furie Rosse: dalle big spagnole Real Madrid e Barcellona arrivando fino alle inglesi Arsenal, Tottenham e Liverpool. Resta da capire se Conte propenderà ancora per la cessione di Quagliarella, nonostante la rete di ieri, o se spingerà per la partenza dello spagnolo…