Non vi è alcun caso Pirlo nella Juventus. La società minimizza quanto accaduto domenica scorsa contro l’Hellas di Verona nonché contro l’Inter due settimane fa. Per chi se lo fosse perso, il regista bresciano è stato sostituito due volte di seguito (e già questo basta per fare notizia) e in entrambi casi il diretto interessato ha abbandonato il rettangolo di gioco per dirigersi subito negli spogliatoi. Di norma è buona regola assistere alla conclusione della partita da bordo campo, per incitare i compagni, ma probabilmente Pirlo, che non è abituato a fare da spettatore, ha ben pensato di andare subito sotto la doccia. Antonio Conte e il giocatore si sono parlati, hanno chiarito (per quanto vi sia da chiarire), ma è chiaro che la notizia fa scalpore. L’ex Milan è stato sostituito due volte in questa stagione, e negli scorsi due anni a Torino aveva racimolato un totale di 4 sostituzioni.



Numeri che fanno riflettere, alla luce anche del contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, fra pochi mesi, dello stesso metronomo bresciano. C’è chi è convinto che alla fine Pirlo dirà addio alla Juventus (magari per trasferirsi nel Real Madrid), chi invece pensa che deciderà solamente a primavera inoltrata. La cosa certa è che la Signora 2013-2014 ha sicuramente meno bisogno del centrocampista della Nazionale rispetto ai passati anni: è una squadra più matura, consapevole delle proprie forze, e soprattutto ha trovato in Arturo Vidal un nuovo leader e in Paul Pogba un gioiello su cui fare sempre più affidamento (con Marchisio che scalpita in panchina). In attesa di novità dal fronte Pirlo, sembra pronto al rinnovo Stephan Lichtsteiner. Il terzino destro svizzero dovrebbe prolungare il proprio contratto entro la fine del mese di ottobre con un adeguamento dell’accordo attuale. L’ex Lazio passerà dagli attuali 1,7 milioni di euro netti annui a 2 milioni di euro. Un piccolo aumento ma che vuole rendere grazie alle ottime prove del nazionale rossocrociato in bianconero.



L’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta, è già al lavoro per il mercato di riparazione del prossimo gennaio 2014. Il numero due di corso Galileo Ferraris ha messo nel mirino una serie di giocatori a cominciare dal solito Radja Nainggolan. La Juventus lo avrebbe voluto già in estate e fino al 2 settembre ha provato l’acquisto ma il patron del Cagliari Cellino, ha detto no, lasciandosi con il dirigente juventino con una promessa: «Prima dammi il tempo di fare qualche punto e mettere al sicuro la salvezza, gettando le basi per un buon campionato. Se tutto andrà bene, potrai avere il giocatore a gennaio». L’idea della società sarda è quella di arrivare al mercato di riparazione con almeno 18/20 punti in classifica, a esattamente metà dalla fatidica quota salvezza fissata storicamente a quota 40. La Juventus naturalmente fa il tifo per il Cagliari e nel contempo spera che alla fine Nainggolan si trasferisca a Torino.



I contatti fra le parti in gioco proseguono e ne è un esempio lampante la presenza allo Stadium di Alessandro Beltrami agente di Nainggolan (nonché del “veneto” Halfredsson), in occasione della sfida contro il Verona di domenica scorsa. Il centrocampista belga dovrebbe rinnovare il proprio contratto, in modo da far alzare leggermente il prezzo del suo cartellino, per poi salutare il patron Massimo Cellino dopo le vacanze di Natale per iniziare una nuova avventura a Torino. Altro belga nel mirino è il gioiello del Manchester United Adnan Januzaj, stella di soli 18 anni che sogna di ripetere le orme del suo “predecessore” Paul Pogba. I Red Devils lo stanno tempestando di offerte per evitare appunto che si ripeta quanto accaduto con il gioiello francese, che ha lasciato l’Old Trafford a costo zero, ma sembra che il giovane belga non ne voglia sapere, pronto a valutare altre offerte: la Juventus già gongola…