Dopo il Verona, il Chievo. La Juventus affronta nel giro di pochi giorni le due squadre della città scaligera, nel tentativo di confermare il successo ottenuto contro la squadra allenata da Mandorlini. Stasera allo stadio Bentegodi per i bianconeri sarà partita vera, più complicata del previsto, dove la supremazia tecnica dei giocatori di Antonio Conte potrebbe anche non bastare contro la squadra di Giuseppe Sannino, che sabato contro l’Udinese ha impressionato positivamente. Per fermare la squadra campione d’Italia in carica, i gialloblù dovranno imporre un ritmo di gioco elevato, non esporsi a troppi rischi, stare coperti in difesa e approfittare degli spazi che Buffon e compagni concederanno. In primo piano ci sono Fernando Llorente, che finalmente si è sbloccato domenica, e Andrea Pirlo, che invece è stato sostituito per la seconda volta consecutiva ed è un piccolo caso. Per parlare di questo match abbiamo sentito Massimo Marazzina, ex calciatore del Chievo. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Per i bianconeri sarà una trasferta difficile? Non sarà semplice per la Juventus contro il Chievo, una squadra che ha ritrovato il gioco e ha saputo vincere in rimonta con l’Udinese. Già col Verona la formazione bianconera ha incontrato difficoltà.
Il turnover in ogni caso ha dato i suoi effetti… Direi che le grandi squadre non hanno seconde linee, perché ogni componente della rosa è importante. Sono tutti calciatori che fanno parte delle loro Nazionali.
Llorente è un giocatore ritrovato? Se lo aspetta ancora titolare? E’ stato infortunato, ma ora ha segnato alla prima partita che ha giocato e ha fatto ricredere sul suo valore tante persone. Non so se giocherà a Verona, so solo che spesso chi fa gol parte titolare nella partita seguente.



Marchisio è rientrato: lo vedremo al posto di Pogba o Vidal? Non posso sapere cosa succederà, ma al posto di Vidal direi di no visto che è un giocatore fondamentale per la Juventus. Vedremo se giocherà al posto di Pirlo o Pogba.
Mandorlini col Verona ha messo Jorginho incollato a Pirlo. Sannino riproporrà questa mossa? E’ una cosa che fanno tutti gli allenatori quando gioca Pirlo, il punto fondamentale è vedere se lui è in giornata si.

Cosa si dovrà temere del Chievo? L’organizzazione di gioco, perché ha cambiato poco rispetto alla scorsa stagione. Inoltre il fatto che avrà poco da perdere contro una squadra come la Juventus.
Il suo pronostico? Se venisse fuori un pareggio sarei contento, visto che ho giocato per molto tempo nel Chievo. (Franco Vittadini)