La Juventus si è mossa meglio di tutte le big sul mercato del 2013, e solo il Napoli ha saputo fare di più. A Vinovo sono arrivati Llorente, Tevez e Ogbonna, oltre ad altre operazioni di contorno. Antonio Conte, che ha storto un po’ il naso per l’addio di Matri, ha a disposizione due nuovi bomber di razza e un innesto con i fiocchi per la retroguardia.



La retroguardia della Juventus probabilmente non aveva bisogno di essere modificata o rinforzata. Ma il bello della grandi europee è poter disporre di innesti in panchina all’altezza dei titolari. Ha pensato la stessa cosa l’amministratore delegato bianconero, Beppe Marotta, mentre andava ad acquistare Angelo Ogbonna, gioiello ex Torino nel giro della Nazionale, pagato circa 13 milioni di euro. Cercato a lungo da Napoli e Milan alla fine l’hanno spuntata i campioni d’Italia, forse quelli più convinti dell’acquisto del giocatore. Per Ogbonna sarà probabilmente una stagione distribuita fra campo e panchina ma siamo certi che a partire dal prossimo anno Angelo diverrà un titolare indiscusso al fianco di Chiellini e Bonucci, prendendo probabilmente il posto di Barzagli, un po’ acciaccato in queste ultime settimane.



Nessuna operazione rilevante per il reparto di mezzo della Juventus, o per lo meno, nessuna trattativa che ha cambiato il volto attuale del centrocampo bianconero. La Vecchia Signora ha deciso di riscattare Kwadwo Asamoah dall’Udinese, ora interamente di proprietà dei campioni d’Italia in carica, blindando nel contempo Mauricio Isla. Marotta ha puntato per mesi Juan Camilo Zuniga senza però riuscire nell’acquisto e alla fine ha dovuto “ripiegare” sul nazionale cileno. Nel contempo è stato ceduto Luca Marrone in comproprietà al Sassuolo mentre in cambio la Juventus ha ottenuto la metà di Domenico Berardi che però rimarrà a Modena fino al termine del 2013-2014.



– Il clou del mercato estivo della Juventus lo si riscontra nelle operazioni per l’attacco. L’acquisto di Carlos Tevez, pagato circa una decina di milioni di euro, è semplicemente sensazionale. L’Apache ha dimostrato di essersi subito integrato nei nuovi schemi bianconeri, e le tre reti nelle prime tre uscite ufficiali lo dimostrano. Sulle tracce del nazionale argentino vi era il Milan ma alla fine la Juventus ha beffato i rossoneri. Molto bene anche l’arrivo di Fernando Llorente, fino ad ora un po’ in rodaggio, calciatore che è sbarcato a Torino a costo zero, niente male per un bomber che fino a 12 mesi fa valeva fra i 20 e i 25 milioni di euro. Conte ha poi blindato Fabio Quagliarella mentre ha perso Matri, trasferitosi al Milan in cambio di 11 milioni di euro circa. Addio infine a Vincenzo Iaquinta, che ha lasciato Torino con il contratto in scadenza, così come Bendtner e Anelka. Da non sottovalutare i colpi “minori”: in prospettiva,Simone Zaza e Domenico Berardi sono ottimi acquisti (e c’è anche Mbaye Diagne), ma su di loro il giudizio è sospeso in attesa di capire che utilizzo ne sarà fatto nelle prossime stagioni.

– La Juventus si merita quindi un bel 7,5 per il calciomercato: molto bene l’arrivo di Tevez e Llorente, sicuramente funzionale quello di Ogbonna. È mancato l’esterno che avrebbe reso la finestra estiva bianconera praticamente perfetta.