La Juventus è impegnata in questa prima parte di mercato tra rinnovi ed operazioni in uscita in attesa del grande colpo. Il primo giocatore a lasciare i bianconeri dovrebbe essere Paolo De Ceglie, finito ai margini del progetto tecnico di Conte non sta trovando spazio. Affiancato a diverse squadre di Serie A secondo indiscrezioni raccolte da Sky Sport, il giocatore sarebbe vicinissimo al Genoa. La formula su cui si sta lavorando è quella del prestito con diritto di riscatto, e De Ceglie sembra essersi finalmente convinto della validità del suo passaggio in Liguria dove potrà trovare maggiore minutaggio e rilanciarsi nel campionato di massima serie.
Una mossa a sorpresa dallo staff tecnico della Juventus: pare che i vertici bianconeri abbiano rifiutato Nani. Possibile? Sì: quello che è stato un obiettivo dei bianconeri fino al pochi mesi fa immediatamente è stato ricusato. Andiamo con ordine: in estate il portoghese ha rinnovato il contratto con il Manchester United fino al 2018; ma di fatto si tratterebbe di una mossa per alzare il prezzo sul calciomercato, poichè il rapporto con David Moyes è comunque arrivato al capolinea e non sembrano esserci i termini per altre stagioni insieme. E allora, gli agenti del calciatore hanno iniziato a sondare il mercato per piazzare il loro assistito in un’altra realtà: hanno bussato alla porta dello Sporting Lisbona, mossa naturale se pensiamo che Nani è stato lanciato dai biancoverdi, ma dalla capitale lusitana hanno risposto che la cosa si può fare solo se i Red Devils contribuiranno al pagamento, un’eventualità che da Old Trafford preferirebbero non prendere in considerazione. A quel punto è stato il turno della Juventus, ricordando appunto che vari abboccamenti c’erano stati in tempi recenti. L’entourage di Nani deve anche aver pensato a quella famosa ipotesi di un Claudio Marchisio di rosso vestito; per questo pensavano forse di trovare terreno fertile e una società pronta al dialogo. E invece i bianconeri hanno risposto picche: alla base di questo rifiuto, forse, proprio quel rinnovo di contratto: le richieste del calciatore (poco meno di 6 milioni di euro l’anno) hanno scoraggiato Beppe Marotta e Fabio Paratici, che sugli stipendi hanno aperto una politica di controllo e sono pronti a fare follie solo qualora le circostanze lo richiedano. Altra ipotesi, che può tranquillamente viaggiare di pari passo con questa, è che la Juventus abbia già bloccato l’esterno del futuro: che possa davvero essere Alessio Cerci?
Sarà anche uscito dalla formazione titolare di Antonio Conte, ma resta un elemento prezioso della Juventus. Lo stesso tecnico salentino, a seguito del suo gol contro il Cagliari, lo ha pubblicamente ringraziato per la pazienza e la professionalità dimostrate in un momento nel quale sta giocando meno rispetto al passato. Intanto lui si sente ancora parte integrante del progetto e al Corriere dello Sport ha dichiarato di essere contento, “non perchè fossi infelice prima della panchina, solo perchè è stato un gol importante. Ho naturalmente ritrovato autostima, e posso assicurare che la voglia di essere protagonista in campo o in panchina ci sarà sempre”. Con onestà Marchisio ha ammesso che “non è mai facile accettare la panchina, uno vuole sempre giocare e dire la sua in campo; ma in questi due anni e mezzo la differenza l’ha fatta chi ha giocato meno, si vede anche nel lavoro di tutti i giorni”. E come a conferma di queste parole, arriva la dichiarazione forte: “Dovessimo vincere il terzo scudetto consecutivo, penso si potrebbe parlare della Juventus più forte di tutti i tempi“. Che dire: sarà davvero così? Intanto, Marchisio si candida ad essere il vero acquisto bianconero per gennaio, perchè il Principino ritrovato può davvero far saltare gli equilibri.
Con i quattro gol realizzati al Milan, Domenico Berardi è definitivamente esploso in Serie A: 11 gol nelle 14 partite giocate, un rendimento da grande squadre. Così ora alcune formazioni “si sono fatte sentire, si buttano e chiamano, ma non c’è nulla di concreto: se ne riparlerà a giugno”. Così Beppe Galli, procuratore dell’attaccante, ha parlato a TuttoJuve.com riguardo la situazione del suo assistito. L’ipotesi più elevata in questo preciso momento si chiama Juventus: il ragazzo del ’94 infatti è in comproprietà tra il Sassuolo e i bianconeri, “una comproprietà libera, e abbiamo un ottimo rapporto con entrambe le società”. Tuttavia Galli ha spaventato i bianconeri, perchè in questa intervista ha anche fatto sapere che “non è affatto detto che Domenico vada alla Juventus, ci sono altre squadre; al momento comunque lui pensa solo a salvare il Sassuolo, è impegnato con gli emiliani e sarà così fino a giugno”. Poi si vedrà. Nessun pensiero sulla Nazionale: è ancora presto, “lui pensa solo ad allenarsi e fare bene, poi si vedrà”. Con tutte queste attenzioni, per i bianconeri sarà bene sbrigarsi a chiudere l’affare.
Difficilmente vedremo Jeremy Menez con la casacca della Juventus nella seconda metà della stagione 2013-2014. L’esterno d’attacco del Paris Saint Germain e della nazionale francese, è infatti uscito allo scoperto, e intervistato da Le Parisien ha esternato i suoi piani futuri: «Rimango sicuramente qui fino al termine della stagione. Sto bene e sento la fiducia dei dirigenti e poi c’è il Mondiale che è importante. Sono state dette molte cose su di me, ma io farò del mio meglio per guadare un po’ di spazio in squadra. Non ho mai parlato con altri club perché non ho mai chiesto al Psg di essere ceduto». Il contratto dell’ex Roma e Monaco scadrà al 30 giugno del 2014 ma per Menez non sembra essere un problema: «Contratto in scadenza a giugno? Stiamo parlando di rinnovo con il club». La Juventus sembrava vicinissima al colpo ma evidentemente le avance bianconere non sono riuscite a convincere l’esterno transalpino.
– Alessio Cerci alla Juventus a giugno? Niente affatto. Parole firmate Urbano Cairo, presidente del Torino. Il patron Granata ha voluto smentire le indiscrezioni riportate nelle scorse ore da La Gazzetta dello Sport che parlavano di operazione fra Juventus e Torino in dirittura d’arrivo dopo l’offerta super presentata dai bianconeri: conguaglio di 4/5 milioni di euro, la metà di Immobile e l’intero cartellino di Giovinco. Cairo ci tiene prima di tutto a puntualizzare una questione: «Intanto voglio chiarire una cosa: Alessio è legato a noi fino al 2016 e non al 2015». Un dettaglio non da poco che di fatto non obbliga il Toro a cedere l’esterno già durante la prossima estate. Poi Cairo prosegue: «Vi assicuro che al momento non ci sono state recapitate offerte, da nessuno, Juventus compresa. Io vedo Cerci con noi ancora a lungo, e quindi per me non è in vendita. Poi, proprio per evitare di essere banalmente ipocriti, dipenderà anche e soprattutto dal ragazzo. Se lui in futuro riterrà di prendere in considerazione eventuali offerte da parte di club molto importanti e ricchi, ne parleremo sicuramente. Ma al momento non abbiamo segnali in questo senso». Cairo non si sbilancia nemmeno su eventuali richieste: «Non faccio prezzi, perché nemmeno ci penso adesso. Davvero, al momento non prendo in considerazione l’ipotesi di una cessione di Cerci».
– Potrebbero proseguire nei prossimi mesi i rapporti mercantili fra la Juventus e Mino Raiola. Come svelato stamane da Tuttosport il noto procuratore avrebbe proposto all’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta, un altro dei suoi assistiti. Si tratta precisamente di Ricardo Kishna, giovane talento di soli 19 anni, facente parte della selezione Under-19 dell’Ajax. Olandese, di professione esterno sinistro (ma all’occorrenza anche destro), si è messo in mostra nelle giovanili dei Lancieri, in particolare durante il match della Youth Champions League contro i pari età del Barcellona. La particolarità di Kishna, che in Olanda è già stato ribattezza il nuovo Di Maria, è quella di avere il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014. Un’operazione quindi tutt’altro che impossibile e i campioni d’Italia ci starebbero seriamente pensando anche perché Kishna potrebbe essere acquistato praticamente a costo zero e l’investimento prevedrebbe un rischio quasi nullo.
– Fa incetta di talenti l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Poco fa il noto Gianluca Di Marzio di Sky Sport ha annunciato il colpo Lorenzo Granatiero. Si tratta di un calciatore giovanissimo, classe 1997, proveniente dal Manfredonia, squadra che milita in Serie D. La Juventus lo seguiva da diversi mesi, fra cui uno stage a Vinovo di tre giorni, ed oggi è arrivata l’ufficialità. Granatiero si trasferisce a Torino con la formula del prestito semestrale con diritto di riscatto in favore della Vecchia Signora. Naturalmente si aggregherà agli Allievi Nazionali in attesa di future promozioni. Nel mirino di Parotta e Paratici anche Mauro Coppolaro. Più grande del collega Granatiero, avendo 17 anni, è un giovane difensore della Primavera della Reggina nel giro delle varie nazionali di categoria. La Juventus vuole stringere i tempi ed avrebbe già incontrato gli agenti per provare a portare a termine l’operazione.
– “Volete Paul Pogba? Allora dateci in cambio Van Persie”. E’ questo, più o meno, quanto ha risposto al Manchester United l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Il quotidiano Tuttosport approfondisce stamane il discorso iniziato ieri dal Daily Mail, che ha parlato di contatto fra il numero due di corso Galileo Ferraris e il tecnico dei Red Devils David Moyes, per Vidal ma soprattutto Pogba. Al sondaggio inglese per la stellina della nazionale francese, il manager juventino avrebbe quindi replicato con Van Persie. Una provocazione che nasconde un fondo di verità. Il nazionale olandese, dopo una stagione esaltante con la casacca dei Diavoli Rossi, sta vivendo un 2013-2014 decisamente al di sotto delle attese, complice il tanto discusso cambio sulla panchina Ferguson-Moyes. L’ex Arsenal ha saltato già 7 partite e una sua partenza a fine stagione è tutt’altro che utopica. Resta il solito problema, quasi insormontabile, dell’ingaggio, visto che Van Persie percepisce ben 8 milioni di euro a stagione, ma nulla nel calciomercato è impossibile…
– C’è un nome nuovo e decisamente interessante sul taccuino di mercato dell’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta. Stiamo parlando precisamente di Juan Iturbe, stella di proprietà del Porto, in prestito all’Hellas di Verona. Il giovane talento argentino con passaporto paraguiano, viene da un girone di andata in Serie A decisamente al di sopra delle aspettative, e a suon di grandi prestazioni ha attirato su di se riflettori davvero prestigiosi. La Roma lo ha messo nel mirino da tempo e il ds giallorosso Walter Sabatini si sarebbe portato avanti provando a prenotarlo per l’estate. Peccato però che i capitolini non abbiano fatto i conti con il “prendi tutto” Beppe Marotta. Come riportato da Tuttosport, nella giornata di ieri si sarebbe tenuto un breve incontro fra il manager juventino e il direttore sportivo dei veneti, Sean Sogliano. I due avrebbero parlato di diverse questioni fra cui anche del giovane talento di Buenos Aires. L’operazione non è impossibile ma nemmeno così semplice. Per portarlo a Torino bisognerà aspettare la prossima estate e nel contempo versare nelle casse dei portoghesi un assegno da 15 milioni di euro. Naturalmente, bisognerà anche fare un piccolo favore ai veneti, che non intendono assolutamente rimanere a bocca asciutta, facendosi soffiare da sotto il naso il ragazzo senza batter ciglio.
Torna di moda parlando di calciomercato Juventus il nome del terzino sinistro del Manchester City Aleksandr Kolarov. Nonostante abbia trovato più spazio con Manuel Pellegrini, il serbo continua a sondare la possibilità di tornare in Italia; i bianconeri lo prenderebbero al volo vista la volontà di rinforzare anche in questa sessione di calciomercato la fascia sinistra con un calciatore di spinta ma che abbia anche una buona fase difensiva (c’è sempre in ballo il progetto ). L’Inter però continua a fare concorrenza ai campioni d’Italia, e in più si mormora dalla Russia di una proposta arrivata dallo Zenit San Pietroburgo sotto forma di contratto della durata di cinque anni. Da valutare quale sarà la risposta in primis del Manchester City, e poi dello stesso Kolarov: l’idea dell’esterno sarebbe quella di tornare a giocare nella nostra Serie A, ma alla fine potrebbe anche cedere di fronte alla maggiore offerta economica che certamente Luciano Spalletti può garantire.
Nel calciomercato della Juventus sbuca Thomas Heurtaux. Secondo le notizie che rimbalzano dall’Inghilterra, riportate da Sport Direct News, il difensore dell’Udinese piace sia ai bianconeri che all’Everton, che stanno pensando ad un sostituto di Johnny Heitinga (ancora in scadenza di contratto). Heurtaux è sotto contratto con l’Udinese fino al 2015 e in questo campionato si è consolidato come uno dei titolari della formazione friulana (in più già 4 gol nelle 16 presenze in Serie A). L’Udinese lo ha pagato relativamente poco, circa 2,1 milioni di euro (il giocatore proveniva dal Caen): per la cessione i friulani non dovrebbero chiedere più di 5 milioni di euro. Heurtaux è anche un obiettivo di calciomercato del Napoli che però ha tanti obiettivi, tra i quali il francese non pare in pole position. Nella difesa juventina il venticinquenne nato a Lisieux sarebbe un ottimo rincalzo per i titolari Chiellini, Bonucci e Barzagli. Quest’ultimo inoltre comincia ad avere 32 anni e la società dovrà prima o poi pensare ad un rimpiazzo. In rosa sono già presenti Angelo Ogbonna e Martin Caceres che sono più di semplici riserve; ciò non toglie che Heurtaux potrebbe essere l’uomo giusto per completare il reparto senza spendere troppo. Lo sa anche l’Everton che potrebbe cercare di anticipare la concorrenza.