La Juventus deve fare i conti con Vucinic, oramai diventato un ‘caso’ che va gestito il prima possibile. Il giocatore come sappiamo era ad un passo dall’Inter ed ora che è tutto saltato Marotta è impegnato per trovargli una sistemazione. Non conviene mai tenere in rosa giocatori scontenti potrebbero destabilizzare l’ambienta. Si apre per lui la pista Francese. Secondo le fonti di tuttojuve.com, il Monaco sarebbe sulle tracce del giocatore individuato come alternativa perfetta per Falcao, infortunato e costretto a stare lontano dai campi per diversi mesi. L’interesse è forte e siamo ai primi sondaggi ma Ranieri, attuale tecnico del club francese, lo ha già allenato nei suoi trascorsi sulla panchina della Juventus e spinge per il suo arrivo. Per i bianconeri sarebbe importante cedere il giocatore per fare cassa in modo da poter tornare più aggressivi sul mercato per cercare l’esterno d’attacco tanto richiesto da Conte.



Giuseppe Marotta ha ripercorso in conferenza stampa le ultime ore di calciomercato, vissute nel tentativo di perfezionare lo scambio Vucinic-Guarin. L’amministratore delegato bianconero ha sottolineato come l’idea sia nata dall’Inter, che poi però ha fatto un clamoroso passo indietro al momento del dunque: “L’iniziativa è nata da loro quando a fine dicembre ci hanno chiesto informazioni e il permesso di poter parlare con Vucinic. Abbiamo dato l’assenso e nel momento in cui non si poteva monetizzare la cessione, abbiamo individuato in Guarin una contropartita potenzialmente interessante per noi per ragioni tecniche, tattiche e agonistiche“. Marotta ha parlato anche di Thohir, che ha quanto pare aveva già acconsentito alla chiusura dell’affare prima di imporre il dietrofront: “Si è generata una situazione incresciosa soprattutto per i due giocatori, che erano già in trattativa con le società. Anche noi avevamo raggiunto l’accordo per le cifre e la durata del contratto di Guarin. La trattativa era già stata definita e anche lo stesso Thohir aveva dato il suo assenso ad Andrea Agnelli, con un sms“. Ora la dirigenza juventina invita il presidente nerazzurro a farsi avanti (ha incontrato Andrea Agnelli nei suoi uffici torinesi, per un chiarimento sulla vicenda): “Thohir -ha dichiarato Marotta- deve parlare con Andrea Agnelli e dare delle spiegazioni in merito a quanto è accaduto. Fassone ha definito le problematiche di carattere ambientale, motivazione che io non riesco a capire“. Il dirigente bianconero ha poi smentito che Vucinic possa avere problemi fisici tali da minare lo svolgimento di visite mediche: “Non esiste nessun dubbio sulle sue condizioni fisiche: nella stagione 2012-2013 ha disputato 35 partite mentre in quella scorsa 43. Vucinic è un giocatore integro“. Nel pomeriggio si era parlato di riapertura del fronte, con il possibile passaggio del montenegrino al’Inter senza alcuna contropartita tecnica, ma solo in cambio di conguaglio economico. Marotta però frena: “Allo stato attuale Vucinic non andrà all’Inter, non ho intenzione di intavolare un’altra trattativa. Mirko adesso ha subito un contraccolpo psicologico, probabilmente gli daremo un altro giorno di permesso“. Per l’attaccante bianconero si parla ancora dell’Arsenal, ma al momento la situazione di calciomercato pare bloccata.



E’ terminata la riunione dei vertici societari tenutasi nella sede della Juventus. Al centro dei discorsi, naturalmente, la posizione di Mirko Vucinic, che era presente all’incontro e ha poi lasciato la sede da una porta secondaria, non prendendo parte all’allenamento della squadra come già era stato annunciato (a Vinovo si sono invece recati Andrea Agnelli, Beppe Marotta, Fabio Paratici e Pavel Nedved che hanno presenziato al meeting). Per ora non ci sono notizie o aggiornamenti, ma è chiaro che si stia ragionando sull’eventuale cessione di un giocatore che fino a ieri pomeriggio era già fuori dal progetto tecnico della Juventus. Si è parlato di Premier League o Bundesliga, si ragiona su un ulteriore scambio, sembra certo però che l’attaccante montenegrino è ancora sul mercato, ora più che mai, e che la società gli sta cercando una sistemazione.



La trattativa saltata fra l’Inter e la Juventus relativa allo scambio Guarin-Vucinic, potrebbe far tornare di moda la partenza di Fabio Quagliarella. L’attaccante stabiese continua ad essere nel mirino della Lazio e proprio nelle ultime ore si registra un’accelerata dei biancocelesti che avrebbero presentato una proposta per il prestito oneroso semestrale pari 1,5 milioni di euro con l’aggiunta di un riscatto da 4,5 milioni. Un’offerta del valore totale da 6 milioni di euro che potrebbe convincere corso Galileo Ferraris, alle strette dopo gli ultimi accadimenti. In uscita anche Padoin, centrocampista ex Atalanta che come riportato dal Corriere di Bergamo potrebbe fare ritorno all’Atleti Azzurri d’Italia. L’idea è quella di un prestito o di una comproprietà, e Juve e nerazzurri ne hanno già parlato durante i recenti incontri per Baselli e Zappacosta. Nel frattempo sembra essersi già allontanato dai bianconeri il mediano dell’Hellas Verona, Romulo, brasiliano di proprietà della Fiorentina. Il 26enne sudamericano ha commentato così le voci di mercato delle ultime ore, facendo chiaramente capire le proprie intenzioni: «Verona è una città spettacolare e i tifosi sono molto calorosi. Il nostro allenatore è molto bravo e preparato, è difficile trovare una persona come lui nel mondo del calcio. Lo considero un mio amico ed è un privilegio lavorare con lui. Io sto bene a Verona e sono soddisfatto finora, spero che la situazione possa migliorare ulteriormente».

Non sarà un periodo semplice per Mirko Vucinic. Saltato lo scambio con l’Inter e che avrebbe coinvolto Fredy Guarin, il montenegrino è rientrato a Torino dopo che aveva già svuotato l’armadietto e salutato i compagni, che a loro volta avevano inviato messaggi di in bocca al lupo via Twitter o Facebook. Adesso, le cose per lui si fanno difficili: era già convinto di indossare la maglia nerazzurra e potrebbe comunque partire. La Juventus valuta di inserirlo in altri scambi di calciomercato: si è parlato di Premier League, ma l’ultima idea, come raccolto da TuttoMercatoWeb.com, porta in Germania. Antonio Conte infatti vorrebbe rinforzare le corsie esterne vista anche la partenza di Paolo De Ceglie, e la dirigenza avrebbe individuato il giocatore giusto nello svizzero del ’92 Ricardo Rodriguez. Gioca nel Wolfsburg e, nonostante la giovane età, vanta già 17 presenze nella nazionale maggiore e in questa stagione con il suo club ha già messo insieme 3 gol e 3 assist in campionato; in possesso anche di passaporto spagnolo, potrebbe quindi arrivare come comunitario. Il Wolfsburg, quinto in classifica e in piena corsa per un posto in Champions League, cerca un attaccante di peso da affiancare a Ivica Olic e all’olandese Bas Dost, visto anche l’infortunio di Vieirinha (più un trequartista) che dovrebbe star fuori almeno fino a marzo inoltrato. Lo scambio, perciò, si può fare: il cartellino di Rodriguez viene valutato dai biancoverdi sui 10 milioni di euro e per questo potrebbe non esserci bisogno di un conguaglio (che, lo sappiamo, è stato decisivo nel rallentare la trattativa con l’Inter fino all’intervento di Erick Thohir che ha chiuso tutto). Per il momento un’ipotesi, ma presto potrebbe diventare realtà; anche perchè a questo punto il tempo rimasto a disposizione non è più moltissimo.

Quale sarà il futuro di Mirko Vucinic? Il nazionale montenegrino sembrava ad un passo dall’Inter ma l’operazione è saltata all’ultimo minuto dopo che i nerazzurri si sono tirati indietro. L’ex Roma e Lecce era già entrato nell’ottica di giocarsi il resto della stagione a Milano ed ora chiede chiarezza alla società. Come scrive Goal.com nella giornata odierna potrebbe tenersi un vis-a-vis fra il centravanti montenegrino, l’agente dello stesso, e la dirigenza di corso Galileo Ferraris. Vucinic è stato chiaramente messo sul mercato, una conferma del fatto che per lui non sembra esservi spazio a Torino. Stando a quanto scrive Tuttosport per l’ex giallorosso potrebbero tornare di moda le big inglesi, a cominciare dalle solite Arsenal, Tottenham, Chelsea e soprattutto Manchester United. La Juventus patteggia fortemente per i Red Devils con i quali il discorso potrebbe allargarsi a Nani, esterno d’attacco della nazionale portoghese che vorrebbe lasciare l’Old Trafford per cui sia Conte quanto Marotta stravedono. Un’operazione che potrebbe chiudersi, senza contare il cartellino di Vucinic, ad una cifra che dovrebbe aggirarsi attorno ai 10 milioni di euro.

Al pari delle principali operazioni di mercato, la Juventus continua a seguire i vari talenti sparsi per l’Italia. A riguardo è spuntato un nome inedito, quello di Daniele Guglielimi, giovne del Barletta (Prima divisione), che ha attirato su di se riflettori davvero prestigiosi. Difensore classe 1998, è assistito da Donato Di Campli il cui telefonino in queste ore è decisamente rovente. Guglielmi ha compiuto 16 anni lo scorso 17 gennaio e la Juventus vorrebbe assicurarselo anticipando quindi l’assalto di altre big di Serie A. Altri due nomi caldissimi in quel di corso Galileo Ferraris sono Baselli e Zappacosta. Entrambi di proprietà dell’Atalanta (il secondo a metà con l’Avellino), i campioni d’Italia in carica ne hanno già parlato in diverse occasioni con il direttore generale nerazzurro Pierpaolo Marino. Per il regista ex Cittadella l’idea della Juventus è di acquistarlo in comproprietà, magari lasciandolo all’Atleti Azzurri d’Italia o girandolo in una medio-piccola italiana, mentre per il terzino destro, a metà fra l’Atalanta e l’Avellino, l’idea della Vecchia Signora è di tentare l’acquisto del 50% di proprietà dei campani.

Continua ad essere Paul Pogba il giocatore della Juventus maggiormente desiderato. Sulle tracce del talentino della nazionale francese, oltre a Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester United, vi è in particolare il Paris Saint Germain. Nelle ultime ore, a riguardo, vanno registrate delle dichiarazioni alquanto sibilline rilasciate da Nasser Al Khelafi, il numero uno della società parigina. Intervistato da Fox Sports lo sceicco ha ammesso: «Pogba? E’ un grande giocatore e se volessimo acquistarlo ne parleremmo sicuramente con la Juventus». Come dire: “Se avessimo voluto Pogba lo avremmo già preso”. Durante la scorsa estate accadde qualcosa di simile con protagonista Messi e il Barcellona: i blaugrana minacciarono di prendere Thiago Silva e i campioni di Francia replicarono con il pagamento della clausola rescissoria della Pulce. Il trasferimento di Pogba al PSG sembra già cosa fatta, ma resta da capire quando avverrà e soprattutto, in cambio di quale cifra. Per evitare “scippi” la dirigenza di corso Galileo Ferraris si sta attivando per prolungare il contratto dell’ex United e l’ufficialità dovrebbe arrivare subito dopo la chiusura del mercato. L’idea è quella di prolungare l’accordo fino al 2018/2019 a 4 milioni di euro netti annui, un netto balzo in avanti rispetto agli 1,5 milioni percepiti attualmente, ma nulla in confronto agli 8 milioni di euro che il PSG gli garantirebbe.

La Juventus comunicherà in giornata riguardo allo scambio di calciomercato tra Vucinic e Guarin, saltato quando sembrava tutto fatto e definito come una vicenda sconcertante sul sito ufficiale. I dirigenti bianconeri volteranno in fretta pagina e da capire è anzitutto la situazione di calciomercato di Mirko Vucinic: resterà? Con che spirito? E con quale trattamento da parte dei tifosi? L’Arsenal potrebbe tornare buona come squadra acquirente anche se l’allenatore dei Gunners, Arsene Wenger, ha raffreddato la notizie di calciomercato in tal senso. La cessione del montenegrino avrebbe aperto le porte ad Erik Lamela, che poteva (e può ancora ma più difficilmente) essere il colpo di calciomercato a sorpresa della Juventus (clicca qui per saperne di più); ora la priorità della dirigenza sarà una valutazione definitiva sul futuro del montenegrino, che peraltro era già stato salutato sui social network da più di un compagno di squadra. Le ultime indiscrezioni di calciomercato parlano anche di altre idee come ad esempio Danilo D’Ambrosio: sarebbe una sorta di sgarbo doppio, sia ai cugini del Torino che soprattutto ai rivali dell’Inter, in risposta all’imprevisto dietrofront. Al momento la situazione di calciomercato è in stallo, perché Inter e Toro non hanno trovato l’accordo per il trasferimento immediato dell’esterno, che rimane in scadenza di contratto con i granata. Secondo quanto ha riportato SportMediaset la Juventus avrebbe già contattato il presidente del Torino, Urbano Cairo, fissando un appuntamento in questi giorni per discutere di D’Ambrosio. Per il centrocampo invece si segue Romulo dell’Hellas Verona, 26 anni e contratto fino al 2015 con la Fiorentina, che lo ha girato in prestito agli scaligeri. La concorrenza per l’italo-brasiliano è già folta, sembra ad esempio che anche il Milan sia interessato al numero 2 gialloblù; bisognerà però passare dalla società viola, che potrebbe anche decidere di trattenere Romulo visti i suoi miglioramenti.