Lo scambio tra Mirko Vucinic e Fredy Guarin non si farà. Nei giorni scorsi si era ventilata la possibilità che Juventus e Inter si sedessero nuovamente al tavolo delle trattative e portassero a termine una trattativa che di fatto si era già conclusa prima dell’intervento di Erick Thohir. Invece, non sarà così: ormai l’operazione è del tutto chiusa, i tifosi si sono fatti sentire, Beppe Marotta ha esplicitamente spiegato la sua posizione e non tornerà sui suoi passi. La posizione dei due giocatori rimane però in bilico: entrambi infatti potrebbero e dovrebbero partire entro il 31 gennaio, quantomeno si lavora su questa pista. In particolare la Juventus studia la pista estera per Vucinic: il montenegrino è sempre ambito in Premier League, l’Arsenal aveva mostrato il proprio interesse ma per il momento non c’è niente di concreto. In Bundesliga chi si è fatto avanti è il Wolfsburg; i bianconeri, che hanno appena ceduto Paolo De Ceglie al Sassuolo, pensano al possibile inserimento di Ricardo Rodriguez come contropartita ma, dall’altra parte, vorrebbero monetizzare al 100% la cessione dell’attaccante. Manca poco tempo: a breve bisognerà prendere una decisione in merito.



Non c’è solo la Juventus su Mario Mandzukic. Considerato uno dei principali nomi per l’attacco del prossimo anno, il croato è stato “scaricato” da Franz Beckenbauer, che ha già fatto sapere come l’arrivo di Robert Lewandowski lo porterà fuori dal Bayern Monaco. La Juventus ci spera: lo ha osservato da vicino la scorsa primavera nei quarti di finale di Champions League e Antonio Conte apprezza il suo profilo, simile per certi versi a quello di Fernando Llorente per la capacità di proteggere palla, far salire la squadra e segnare. Attenzione però alla concorrenza: è lo stesso Borussia Dortmund a pensare a Mandzukic come post-Lewandowski. Per il momento si tratta di voci e sondaggi, ma per un nome così altisonante la battaglia sul calciomercato si scatenerà sicuramente ben prima del prossimo giugno.



A Torino tiene ancora banco la vicenda Vucinic. L’attaccante della Juventus è sempre al centro di molte voci di mercato ma ancora non si registrano trattative vere e proprie in corso. Marotta intervenuto nel posto partita fa chiarezza sulla vicenda Vucinic-Inter e apre alla possibile conferma dell’attaccante montenegrino che potrebbe anche restare alla Juventus ed essere quindi tolto dal mercato: “Il mio intervento è stato per un dovere di verità alla luce di un comunicato stampa emesso dall’Inter, la mia è stata una semplice risposta. C’era stata una richiesta da parte dell’Inter, ora il giocatore è rientrato nei nostri ranghi e vedremo cosa succederà” 



Secondo quanto riportato da Tuttomercatoweb.com, il talento americano Eric Palmer Brown non arriverà a Torino. La Juventus aveva fatto un’offerta di un milione di dollari per lo Sporting Kansas City ma la società americana non ha accettato. Inoltre, vi è un altro problema che si è frapposto nella trattativa già difficile, poiché il regolamento della Fifa vieta a un giocatore extra comunitario minorenne il trasferimento oltremare. Pertanto, sembra che la società bianconera debba momentaneamente accantonare la trattativa ma continuerà certamente a monitorare questo difensore per un ipotetico trasferimento in futuro. Palmer Brown ha ancora sedici anni e vanta presenze con la nazionale statunitense under-17, gioca allo Sporting Kansas City da quando aveva 11 anni ed è costantemente monitorato dall’allenatore della nazionale maggiore Usa, Jurgen Klinsmann, per una possibile convocazione in amichevole; ovviamente è troppo presto per disputare un mondiale ma se continuerà ad essere sulla bocca dei più grandi club, potremmo vederlo al prossimo campionato del mondo in Russia nel 2018.

Vucinic all’Inter, un’idea fortemente caldeggiata stamane da La Gazzetta dello Sport. Secondo quanto scritto dalla Rosa il club nerazzurro potrebbe rilanciare per il nazionale montenegrino con una proposta pari al prestito oneroso a due milioni di euro con un riscatto fissato a 7. Un’idea che potrebbe tornare di moda nella giornata di lunedì quando, con grande probabilità, il numero uno di corso Vittorio Emanuele, Erick Thohir, incontrerà la controparte bianconera Andrea Agnelli. La pensa però diversamente la redazione di Sky Sport secondo cui a tutt’oggi sembra davvero difficile pensare ad una riapertura della suddetta trattativa. Il motivo è semplice: i rapporti fra le due big tricolore sono a dir poco glaciali dopo i due comunicati emessi di recente, e solamente nei prossimi giorni si potrà avere a riguardo un quadro maggiormente certo. La speranza è che prevalga la diplomazia e il buon senso visto che sia Vucinic quanto Guarin sembrano essere già entrati nell’ottica di scambiarsi la casacca.

Sarà bagarre da qui al 31 gennaio prossimo per Jeremy Menez. Stando alle indiscrezioni circolanti, nelle ultime ore sono aumentate vertiginosamente le società interessate all’ex Roma. Visto il contratto in scadenza al 30 giugno del 2014, diversi club vorrebbero mettere le mani sul nazionale francese del Paris Saint Germain e fra questi sarebbero spuntate anche l’Arsenal e il Monaco. I Gunners avrebbero già tenuto un contatto con l’ex giallorosso mentre il club del Principato (tra l’altro ex squadra proprio di Menez) si sta guardando attorno per individuare un rinforzo nel reparto offensivo dopo l’infortunio shock di Radamel Falcao al ginocchio. Oltre a Vucinic, Hulk e Robinho, Ranieri potrebbe quindi puntare sul francese, allenato già ai tempi della Roma. A questa mini lista vanno aggiunte anche il Milan e la Fiorentina, altra società che di recente starebbero pensando al centrocampista campione di Francia. I rossoneri cercano rinforzi per la linea della trequarti visto il modulo 4-2-3-1 adottato da Clarence Seedorf, mentre la Viola vorrebbe puntare su Menez in previsione di una possibile partenza estiva di Juan Cuadrado.

La notizia di mercato che rimbalza dall’Inghilterra potrebbe essere tranquillamente catalogata come “bomba”. Stando a quanto raccoglie il tabloid britannico Daily Mail, il Paris Saint Germain sarebbe pronto ad una super offerta per avere in cambio Paul Pogba. Fin qui nulla di nuovo, ma la sorpresa è che i parigini, pur di convincere la Juventus a cedergli l’astro nascente della Francia sarebbero pronti addirittura a sacrificare Edinson Cavani. In poche parole, per arrivare alle richieste di 70 milioni di euro per il centrocampista bianconero, i campioni di Francia metterebbero sul piatto il cartellino del Matador più un conguaglio di circa 10 milioni di euro. Un’offerta davvero “monstre” che se confermata difficilmente verrebbe rimandata al mittente dalla dirigenza di corso Galileo Ferraris. In attesa di conferme o di smentite, sembra che Fabio Quagliarella si sia blindato a Vinovo. Come riportato da Tuttosport, nonostante la convincente offerta della Lazio (contratto triennale da 1,5 milioni di euro con posto da titolare annesso e maglia numero 27), lo stabiese si sarebbe convinto a rimanere a Torino per giocarsi le sue chance nella seconda metà stagionale. Una notizia che spinge ancor più lontano da Madama l’altro partente, Mirko Vucinic, per il quale si starebbe riaprendo la trattativa con l’Inter.

Al pari delle operazioni in entrata in corso Galileo Ferraris si lavora sui rinnovi dei contratti. I casi agli ordini del giorno sono quelli riguardanti Paul Pogba e Antonio Conte. Un doppio prolungamento che potrebbe andare di pari passo; il tecnico salentino vuole infatti determinate garanzie in vista della stagione 2014-2015 per tentare un nuovo assalto alla Champions League dopo il disastro della stagione in corso. Per provare a mettere i bastoni fra le ruote ai vari Bayern, Real, PSG e Barcellona, bisognerà però comprare nuovi calciatori di livello e soprattutto trattenere a Torino le stelle della squadra. Ecco perché il rinnovo di Pogba con conseguente promessa di non cedere al PSG la star francese in estate, potrebbe indurre Conte a firmare il rinnovo del contratto che scadrà al 30 giugno del 2015. Sulle sue tracce vi sono diverse società, a cominciare dal Monaco per arrivare fino alle big inglesi con il Manchester United in cima alla lista. Trattenere a Torino Pogba non sarà semplice ma la Juve vuole provarci ed ha già pronto un bel contratto da 4 milioni di euro netti annui. L’incontro decisivo con Raiola potrebbe avvenire subito dopo la chiusura del mercato e per la fumata bianca non sembrano esserci intoppi. La Juventus ha posto un diktat: nessuna clausola rescissoria. In corso Galileo Ferraris non vogliono infatti ripetere l’errore di De Laurentiis con Lavezzi e Cavani, la cui clausola invitò di fatto le pretendenti a fare un’offerta. Inoltre si teme che inserendo la suddetta clausola si possa perdere Pogba ad una cifra minore rispetto al valore effettivo dello stesso. Attualmente l’ex United viene valutato ben 70 milioni di euro ma in estate, dopo i Mondiali, quanto potrebbe valere?

Mirko Vucinic potrebbe lasciare la Juventus nei prossimi giorni e in corso Galileo Ferraris stanno già preparando le contromosse. Il club bianconero punta infatti a sostituire il nazionale montenegrino con un nuovo innesto e tutto fa pensare che lo “sbarcante” sarà un esterno e molto probabilmente uno fra Nani e Menez. Il nazionale portoghese del Manchester United è in attesa del via libera dei Red Devils che vorrebbero cederlo ma a cifre stratosferiche, attorno ai 20 milioni di euro. La Juventus rimane alla finestra, pronta ad offrire al massimo una decina di milioni, e nel contempo non perde di vista Jeremy Menez, esterno d’attacco del Paris Saint Germain e della nazionale francese, che sembra in partenza dal Parco dei Principi entro il 31 gennaio. A riguardo vanno sottolineate le parole di Laurent Blanc, il tecnico dei parigini, che nella conferenza stampa di ieri ha ammesso: «Menez per ora non mi ha detto nulla, ma ha tutto il diritto di andarsene. Può essere una scelta comprensibile: siamo nell’anno del Mondiale». Ha il contratto in scadenza al 30 giugno e con un assegno da un paio di milioni si può chiudere. Una volta archiviato il mercato di riparazione si inizieranno a gettare le basi per l’estate. In cima alla lista dei desideri continua ad esservi Juan Cuadrado, esterno d’attacco della Fiorentina e della nazionale colombiana, in comproprietà con l’Udinese. Il club friulano potrebbe cedere il proprio 50% in cambio però di un assegno che si aggiri attorno ai 13/14 milioni di euro. Una cifra elevata, derivante dalle offerte delle ultime settimane per il sudamericano, pari a 25/30 milioni. La Signora potrebbe inserire nell’operazione uno a scelta fra i vari Marrone, Boakye, Zaza, Immobile e Gabbiadini, tutti giocatori che piacciono alla famiglia Pozzo.

Il calciomercato della Juventus si surriscalda sull’asse Vucinic-Mandzukic. Il montenegrino ha ormai smaltito la delusine per il mancato passaggio all’Inter, ma non smette di avere ammiratori in sede di calciomercato. Secondo la stampa francese il Monaco sta ancora pensando a lui: la formazione allenata da Claudio Ranieri (che conosce e ha allenato Vucinic) si sta guardando attorno per tamponare la perdita di Radamel Falcao, che tornerà in campo solo nella prossima stagione dopo il brutto infortunio al ginocchio. Vucinic può essere il rinforzo giusto perché ha esperienza, potrebbe per questo adattarsi velocemente e non costerebbe eccessivamente alla società, che può contare sulle solide finanze del magnate russo Dmitri Rybolovlev. Dal club monegasco erano filtrate smentite nelle ultime ore di calciomercato ma non è da escludere un tentativo concreto per l’acquisto di Vucinic, che la Juventus aveva pensato di sacrificare in direzione Inter. Nel frattempo dalla Germania rimbalzano notizie positive di calciomercato sul fronte Mario Madzukic. L’attaccante croato ha il contratto in scadenza con il Bayern nel lontano 2016, ma ultimamente il suo futuro è stato pesantemente messo in discussione; il club bavarese infatti ha ufficializzato l’ingaggio di Robert Lewandowski a parametro zero: dalla prossima stagione il polacco sarà il centravanti titolare del Bayern mentre il croato retrocederà al ruolo di riserva. In questi giorni di calciomercato si parla di un Madzukic meno impegnato in allenamento, e non a caso Guardiola non la ha convocato per la trasferta di Monchengladbach (vinta 2-0, gol di Gotze e rigore di Muller): tutto considerato il ventisettenne sembra destinato a diventare uno dei pezzi pregiati del prossimo calciomercato estivo. La Juventus è in agguato, anche perché il prezzo di Mandzukic non potrà essere troppo elevato: per acquistarlo dal Wolfsburg il Bayern spese circa 13 milioni di euro, e per recuperare l’investimento potrebbe “accontentarsi” di 15, cifra non esagerata per uno degli attaccanti più prolifici d’Europa. Anche Franz Beckenbauer, presidente onorario della squadra tedesca, ha confermato che dopo l’arrivo di Lewandowski Madzukic sarà ufficialmente di troppo.

Intanto una cessione ufficiale: va in prestito al Genoa il giovane Jakub Hromada, centrocampista slovacco classe 1996. Sempre nel falcone ‘giovani’ rientra l’interesse della Juventus per Valerio Rosseti, punta di 19 anni che si sta mettendo in evidenza nel Siena: secondo le ultime indiscrezioni in banconieri potrebbero imbastire un’operazione di calciomercato con il Sassuolo, prelevando il giovane e parcheggiandolo in prestito in Emilia. Chissà che in questa operazione di calciomercato non possa poi rientrare il riscatto di Domenico Berardi, atteso per la la prossima estate. A proposito di Berardi il tabloid inglese Metro ha dato notizia dell’interessamento del Tottenham, ma al momento ogni discorsi di questo tipo è prematuro perché la Juventus dovrà prima risolvere la compartecipazione con il Sassuolo. Dalla Russia invece parlano di offerta rifiutata per Salvatore Bocchetti, difensore mancino dello Spartak Mosca (contratto fino al 2016): la società russa non han intenzione di cede l’ex genoano. Fronte esterno: mentre Biabiany ha un’offerta dalla Cina (Guangzhou di Lippi, che non riesce ad arrivare a Diamanti) il futuro di Menez non è ancora chiaro, le notizie di stampa francese sono contraddittorie. L’impressione è che l’ex romanista non rinnoverà il suo contratto in scadenza, e resta quindi disponibile a basso prezzo in questi giorni. A proposito di Francia: meno rumore attorno a Paul Pogba anche perché la giornata di ieri è stata la giornata del “bluff” Pjanic-PSG.