La Juventus ha osservato con molto interesse le evoluzioni riguardo il contratto del centrocampista Xabi Alonso ,in scadenza per giugno, specialmente alla luce della tesione tra giocatore e club per mancato rinnovo. La squadra di Ancelotti non si è dimostrata da subito molto convinta di voler portare avanti il rapporto con il centrocampista e questa situazione di stallo ha animato diverse voci di mercato che volevanola Juventus tentata all’idea di portare a Torino Xabi Alonso. Purtroppo si infrange il sogno di Marotta e di tutti i tifosi juventini, arriva via twitter la conferma del rinnovo del giocartore con il Real Madrid. Xabi Alosno giocherà per altri due anni con il Real Madrid restando dunque in spagna fino al 2016, quando avrà 34 anni. 



Le strade di Andrea Ranocchia e dell’Inter sembrano destinate a separarsi. Non è la prima volta che il difensore umbro viene messo in discussione: rispetto a quando i nerazzurri lo hanno riscattato dal Genoa, nell’inverno del 2011 la sua parabola è decisamente in calo. Prometteva tantissimo, giunto a 25 anni quelle promesse le ha mantenute solo parzialmente: da titolare semi-indiscutibile in Nazionale a panchinaro nell’Inter. Tra problemi collettivi della squadra e colpe personali, Ranocchia alla Pinetina è diventato figura ingombrante: bisogna autofinanziarsi il calciomercato e uno come lui potrebbe permettere un buon guadagno per poi andare a caccia di altri giocatori. Il problema è capire a chi vendere: sono poche le squadre italiane che possono permettersi cartellino e ingaggio, e quelle che lo possono fare (il Napoli) al momento mirano ad altro. Ad osservare con un certo interesse c’è anche la Juventus: Ranocchia, si può dire, è stato lanciato nel grande calcio da Antonio Conte, che gli ha dato fiducia quando aveva meno di 20 anni (nell’Arezzo) e poi lo ha voluto a Bari, dove insieme hanno centrato la promozione in Serie A. Di quella squadra biancorossa faceva parte anche Leonardo Bonucci, e l’idea – appena abbozzata – del tecnico salentino è quella di costruire una difesa con loro due più Chiellini, considerando che Andrea Barzagli a maggio avrà 33 anni e potrebbe, pur rimanendo a Vinovo, costituire dal prossimo anno una riserva di lusso. Acquistare adesso Ranocchia vorrebbe dire provare a risparmiare qualche milione di euro e dargli sei mesi di tempo per assimilare gli schemi in vista della prossima stagione. Per convincere i nerazzurri si possono mettere in gioco due pedine: una è Mirko Vucinic, l’altra è quel Mauricio Isla che l’Inter ha inseguito a lungo in estate prima del dietrofront bianconero.



Potrebbe chiudersi prima del previsto la vicenda Real Madrid-Angel Di Maria. L’esterno argentino si era messo nei guai con un gesto inconsulto al momento della sostituzione avvenuta contro il Celta Vigo; la mano portata verso i genitali, probabilmente come risposta ai fischi dei tifosi, aveva aperto una sorta di inchiesta da parte del club nei suoi confronti. Si era ipotizzata addirittura una cessione a tempo indeterminato, il che avrebbe significato un addio più che probabile visti i rapporti già non troppo idilliaci con l’ambiente e la richiesta di maggiore spazio in vista del Mondiale. La Juventus subodorava il colpo, e invece probabilmente resterà con niente in mano, almeno fino a giugno: Carlo Ancelotti ha deciso di metterci una pietra sopra. “Per quanto mi riguarda il caso è chiuso”, ha detto l’allenatore delle Merengues. “Io credo a Di Maria, lo vedo concentrato sul campo e noi abbiamo bisogno di lui”. Ad ogni modo, l’ultima parola spetta alla società, e anche al Monaco che sarebbe pronto ad accogliere il calciatore al Louis II.



La strategia di mercato è ormai chiara in casa Juventus: bisogna far cassa per un’offensiva di livello nel mercato di gennaio. Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, si ritrova così a combattere tra due fuochi: quello della proprietà, poco intenzionata ad aprire il portafogli anche in questa sessione, e dall’altro lato quello rappresentato da Antonio Conte, sempre alla ricerca di un esterno d’attacco che possa permettergli di utilizzare il 4-3-3. Così, se proprio dovrà essere potato un ramo secco della rosa per far posto al nuovo estero, sarà quasi certamente potato in attacco: uno tra Vucinic, Giovinco o Quagliarella, potrebbe lasciare la Juve nel mercato di gennaio per permettere la definitiva offensiva sull’ala del Manchester United, Luis Nani. Il calciatore, al momento fermo ai box per infortunio, è l’obiettivo numero uno di Conte, colui il quale secondo il tecnico leccese meglio potrebbe interpretare il ruolo d’esterno d’attacco alla maniera “contiana”. L’offensiva sarà certamente complicata, soprattutto visto l’obbligo della società di piazzare uno degli attaccanti della rosa, a titolo defintivo. Le alternative a Nani, secondo Tuttosport, sono rappresentate da Biabiany e Menez. Nessuno di questi nomi però convincerebbe Conte quanto quello di Nani. Far quadrare il tutto risulta essere molto complicato…

Pronto un nuovo cambio di maglia per Marco Motta. Il laterale destro della Juventus, fuori dal progetto bianconero di Antonio Conte, è chiamato ad un nuovo prestito per poter accumulare minutaggio in vista di una possibile cessione defintiva la prossima estate. Il Livorno, squadra da tempo alla ricerca di un terzino da inserire nello scacchiere di mister Davide Nicola, avrebbe rintracciato nell’ex Bologna il nome giusto da prelevare sul mercato. Con la trattativa avviata ormai da diversi giorni, secondo quanto rivelato nelle ultime ore da Tuttosport, sembra davvero questione di dettagli il trasferimento del laterale classe 1986, arrivato in bianconero nel 2010, ma mai riuscito ad affermarsi con continutà alla Juventus. Per Motta una nuova chance in Serie A dopo quelle in prestito al Catania ed al Bologna, entrambe fallimentari per un verso o per l’altro. I labronici attendono a braccia aperto un calciatore pronto a giocarsi le sue chance in una squadra che ha un grandissimo bisogno di corsa, fame e voglia di salvarsi. E chissà che non si possa rivelare un matrimonio perfetto per tutte e tre le parti in causa… 

Avendo rinforzato ormai un po’ tutti i reparti della squadra in questi due anni, la Juventus inizia anche a riflettere sul futuro delle fasce. Al momento quella attenzionata è la corsia destra, il cui padrone assoluto è attualmente l’elvetico Stephan Lichtsteiner. Sull’ex Lazio, Conte punta al 100%, ma in vista di possibile un turnover, il tecnico leccese ha compreso di non potersi fidare totalmente di Mauricio Isla. Così, ricevuto l’imput dall’allenatore bianconero, Beppe Marotta avrebbe iniziato a tastare il campo, intraprendendo i primi contatti con alcuni dei più interessanti prospetti a livello europeo. Risulta essere uno dei primi contattati, come svelato da Tuttosport, il laterale croato del Genoa Sime Vrsaljko, da pochi mesi in serie A ma già diventato uno dei migliori terzini del campionato. Per arrivare a Vrsaljko bisognerà battere la concorrenza dell’Inter, da mesi sul calciatore classe 1992. Dovesse sfumare l’obiettivo numero uno Vrsaljko, la Juventus avrebbe già pronta l’alternativa. Andrea Beck, laterale tedesco di proprietà dell’Hoffenheim, rappresenterebbe, secondo quanto riportato da infoticker, un’ottima occasione di mercato vista la scadenza del contratto a giugno 2014. Il calciatore però parte in seconda fila rispetto al genoano Vrsaljko.

Si allontana dalla Juventus l’attaccante del Bayern Monaco e della nazionale croata, Mario Mandzukic. L’agente del bomber dei bavaresi, Ivan Cvjetkovic, ha parlato ai microfoni di Fantagazzetta.it, smentendo i rumors delle ultime ore che parlavano di contatti con la Vecchia Signora: «Juventus? La società bianconera non mi ha contattato – spiega il procuratore dell’attaccante del Bayern – E neanche ho avuto incontri con i dirigenti juventini a Torino. Il dato certo è che Mandzukic è contento di essere al Bayern ed ha in testa solo l’obiettivo di conquistare ancora trofei con questo club. La volontà del ragazzo è chiara: è legato al Bayern per altre due stagioni (2016, ndr) ed intende onorare fino in fondo il suo contratto. Questa è la situazione». I campioni d’Italia in carica avrebbero messo nel mirino il giocatore del Bayern per la prossima estate, quando all’Allianz Arena sbarcherà ufficialmente Lewandowski. Sulle tracce di Mandzukic anche l’Arsenal di Wenger. E pensando all’estate ci sarà da fare seriamente i conti con Claudio Marchisio. Il Principino della Juventus è ormai un vero e proprio caso in quel di Vinovo: tornato arruolabile dopo l’infortunio, il ragazzo sta vedendo pochissimo il campo e ciò potrebbe far pensare ad una cessione per giugno. Sulle sue tracce vi sono diverse big europee, a cominciare dal Manchester United, che ormai da anni segue le gesta del nazionale azzurro. La sensazione è che a decidere se svestire o meno la casacca juventina sarà lo stesso Marchisio: un ruolo da comprimario nella squadra che ama, o una nuova prestigiosa avventura da titolare all’Old Trafford?

Tremano le big della Serie A ed in particolare la Juventus e la Roma. Stando a quanto riportato stamane dal Corriere della Sera, quotidiano molto attendibile, il Paris Saint Germain starebbe preparando gli armamenti pesanti in vista dei prossimi giorni. Sul tavolo vi sarebbe una proposta da ben 80 milioni di euro per assicurarsi la stella della Juventus e della nazionale francese, Paul Pogba, e nel contempo il gioiello della Roma e della nazionale bosniaca, Miralem Pjanic. Il compenso sarebbe distribuito in 50 milioni per le casse di corso Galileo Ferraris e in 30 per il club di Trigoria. Un’offerta che arriva dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni che volevano gli sceicchi di Parigi pronti a mettere le mani sulle due stelle della Serie A. La trattativa è stata probabilmente accelerata dalle voci di rinnovo riguardanti Andrea Pirlo e soprattutto dallo sbarco nella capitale di Radja Nainggolan, una sorta di clone proprio di Pjanic.

E’ possibile il colpo Cuadrado ma solo a giugno. Secondo quanto ci svela in esclusiva l’agente Fifa, Amabile, la Juventus dovrà rimandare l’arrivo del colombiano all’estate. Interessanti anche le dichiarazioni rilasciateci da Di Salvatore, agente Fifa, che ha parlato del futuro di Conte e Pirlo.

Spunta il nome di Erik Lamela sul taccuino dell’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta. Dopo essere stato sondato da vicino dall’Inter ora l’esterno d’attacco del Tottenham sarebbe finito nel mirino della Juventus. Stando a quanto riportato stamattina da La Gazzetta dello Sport, nelle scorse ore si sarebbe tenuto un incontro fra l’ad bianconero e il direttore tecnico degli Spurs, Franco Baldini. I due avrebbero parlottato proprio dell’esterno argentino che ha lasciato Roma soltanto 6 mesi fa ma che non è riuscito ad adattarsi al meglio al campionato inglese. A Londra sta vivendo un periodaccio al punto che mister Sherwood, subentrato da poco a Villas Boas, non lo considera affatto, lasciandolo sempre in panchina. A Marotta è venuta in mente l’idea di girare il cartellino di Vucinic ai londinesi in cambio proprio di Lamela. Uno scambio interessante, che prevedrebbe di certo un conguaglio monetario in favore degli Spurs, ma che potrebbe accontentare i due scontenti. Così come Lamela, infatti, anche il nazionale montenegrino della Juventus è in cerca di una nuova sistemazione per via del poco spazio trovato, e di conseguenza starebbe premendo per la cessione.

Il Tottenham segue da tempo l’ex Roma e Lecce, bisognoso di un rinforzo polivalente per l’attacco, e chissà che il calciomercato di riparazione iniziato pochi giorni fa non sia la giusta occasione affinché avvenga lo scambio. La Juventus non perde di vista naturalmente delle alternative, a cominciare dal solito Jeremy Menez, nazionale francese del Paris Saint Germain, il cui contratto scadrà al 30 giugno del 2014. Vorrebbe lasciare il Parco dei Principi per rilanciarsi in ottica Mondiale in Brasile, e i francesi chiedono fra i 2 e i 3 milioni di euro. Marotta avrebbe già preso contatti con l’ex giallorosso con la speranza che lo stesso forzi la mano in modo da abbassare l’esborso monetario. Sullo sfondo rimane Ludovic Biabiany del Parma, anche se per ora non si registrano mosse concrete da parte della Juventus per il gialloblu.