Juventus-Palermo, partita dell’ottava giornata di Serie A che si giocherà alle ore 15.00 domenica pomeriggio, sarà per i bianconeri una sfida in cui conteranno solo i tre punti per continuare la rincorsa verso il quarto scudetto consecutivo, rimanere in testa alla classifica e rifarsi della sconfitta di Champions League con l’Olympiakos, ennesima partita europea in cui ci si aspettava qualcosa di più da Buffon e compagni. Ora ritorna la serie A e dopo il pareggio col Sassuolo la Juventus dovrà tornare al successo e anche al bel gioco. Il Palermo dal canto suo verrà a Torino con l’intenzione di strappare un risultato positivo che potrebbe dare la svolta alla stagione. Per presentare questo match abbiamo sentito l’ex bianconero Alessio Tacchinardi. Eccolo in questa intervista esclusiva per IlSussidiario.net.



Con l’Olympiakos la Juventus è migliorata quando è passata al 4-2-3-1: è il momento di passare a questo modulo? Allegri finora ha puntato sull’usato sicuro con la difesa a 3, magari potrebbe essere proprio questo il momento per introdurre il suo modulo tattico preferito.

Pirlo serve poco nel suo gioco? Secondo me il problema è che Pirlo per mantenersi ad alti livelli dovrà rinunciare alla Nazionale: solo in questo modo potrà fare ancora molto bene con la Juventus.



Sarà confermato Morata in attacco? Morata ha fatto bene con l’Olympiakos, ma è anche vero che Llorente ha bisogno di sbloccarsi. In ogni caso potrebbero anche giocare assieme, e io non dimentichereiGiovinco, che sta attraversando un buonissimo momento.

Per Allegri ora il clima diventa più difficile? No, non sono d’accordo. Allegri sta lavorando molto bene, in campionato non ha ancora perso, ad Atene in fondo il pareggio sarebbe stato giusto se il portiere greco non avesse fatto miracoli, e poi ricordiamoci che anche Conte nella scorsa stagione aveva zoppicato in Europa!

Nell’ultima partita Iachini ha giocato col 3-5-2: confermerà questa scelta? Non lo so, certo Iachini in questo momento fa bene a non schierare tre attaccanti visto che ha troppi problemi difensivi, ha preso troppi gol.



La sua panchina ha già tremato… Non si può sempre prendersela con gli allenatori, come si fa in Italia dandogli tutte le responsabilità di quello che succede: è una mentalità sbagliata, l’allenatore paga per primo.

Il suo pronostico? Vedo un 2-0 per la Juventus, che dovrebbe riprendersi dopo la sconfitta in Champions. (Franco Vittadini)