Riuscirà il Genoa ad infliggere la prima prima sconfitta in campionato alla Juventus? La formazione rossoblù è reduce dal successo di Verona col Chievo e in una posizione di centro classifica, quella bianconera dalla bella vittoria col Palermo e in testa alla graduatoria di serie A. Matri e Pinilla contro Tevez e Llorente, anche se qualcuno poterebbe riposare per ragioni di turnover; amarcord invece per Gasperini che ha allenato nelle giovanili bianconere dal 1994 al 2003. Appuntamento allo stadio Luigi Ferraris mercoledì 29 ottobre, calcio d’inizio ore 20:45. Per presentare Genoa-Juventus ilsussidiario.net ha intervistato in esclusiva la bandiera rossoblù Claudio Onofri.
Genoa-Juventus: si aspetta qualche particolare mossa tattica da Gasperini? Sappiamo che l’allenatore del Genoa è sempre aperto al cambiamento tattico della sua squadra, una delle sue abitudini è quella di plasmare formazioni camaleontiche, che possano passare da un modulo all’altro nella stessa partita. Contro la Juventus potrebbe avere delle motivazioni in più, perché è la squadra in cui ha iniziato la carriera di allenatore.
Dalla difesa all’attacco cambiano tanti giocatori, ma l’uomo in più del Genoa resta Perin? La sua bravura non è più in discussione, nonostante abbia solo 21 anni. Quest’anno non ha ancora sbagliato una partita, il suo rendimento è uno dei punti di forza per il Genoa.
Contro la Juventus si aspetta un Grifone d’attacco o difensivista? Mi aspetto un Genoa aggressivo, che non significa scriteriato ma compatto e pronto al pressing e alle ripartenze in velocità. In queste prime giornate la squadra ha alternato prestazioni positive ad altre un pò più confuse, però credo che tutto considerato poteva avere due-tre punti in più. Contro Napoli, Verona e Sampdoria ad esempio il Genoa non ha avuto particolare fortuna, mentre la vittoria contro la Lazio è stata più fortuita.
Come vede Lestienne, da cui tifosi e addetti ai lavori si aspettano qualche scintilla? E’ sicuramente un buon giocatore ma dovremo aspettare per giudicarlo. Però fa parte dell’ottima generazione di talenti emersa dal Belgio negli ultimi anni, con il Bruges segnava con una certa regolarità.
Matri sembra in gran forma: giocherà dall’inizio? Questo sarà un dilemma che probabilmente ci porteremo fino al termine del campionato, sia lui che Pinilla stanno segnando e giocando bene però per adesso Gasperini sembra ancora deciso a schierare solo uno dei due.
A proposito di dubbi in attacco, crede che Llorente sarà confermato dopo il gol al Palermo?
Direi di sì, quando un attaccante segna è sempre da confermare perché può acquistare fiducia e ripetersi. Il mio giudizio su Llorente è positivo, ha giocato bene nei suoi mesi alla Juventus e credo che anche in società siano molto contenti di lui, anche se quest’anno ha segnato solo un gol.
Allegri potrebbe affiancargli Coman, per far riposare qualche titolare come Tevez? Marassi è un campo difficile quindi non credo che la formazione ttolare sarà stravolta, però un pò di turnover sarà necessario in vista del ritorno di Champions contro l’Olympiacos. Però bisogna mantenere il vantaggio in campionato, la Roma sulla carta potrebbe battere il Cesena e riavvicinarsi.
Col Palermo a segno anche Vidal, lo vede pienamente recuperato? Resta uno di quei giocatori sempre in grado di fare la differenza, anche quando non è al cento per cento. Quanto alle sue presunte scorribande recenti extra campo, va detto che restano delle regole da rispettare per tutti, quelle che hanno aiutato la Juventus a vincere tanto con professionisti esemplari.
Il suo pronostico per Genoa-Juventus? Potrebbe finire con un pareggio tra un Genoa temibile in casa e reduce dal bel successo di Verona che gli ha dato grande morale. D’altra parte la forza della Juventus è nota. Certo personalmente sarei contento se il Genoa riuscisse a vincere, in ogni caso penso che alla fine sarà pareggio.
(Franco Vittadini)