La Juventus cancella la sconfitta di Genova e piega l’Empoli al ‘Castellani’ per due reti a zero grazie ai gol di Pirlo e Morata. Nel primo tempo subi un’occasione per parte nei primi cinuqe minuti: al 2′ il tiro fuori misura di Maccarone, al 5′ l’iniziativa imprecisa di Giovinco. Al quarto d’ora ci prova Ogbonna per i bianconeri: il difensore conquista palla, si libera di un avversario e va al tiro ma la palla termina fuori. Due minuti dopo Zielniski risponde per l’Empoli ed obbliga Buffon a distendersi sul secondo palo per evitare il gol. Al 26′ altra giocata di Giovinco deviata in corner da Tonelli. Al 32′ Morata suggerisce in buona posizione per Vidal che sfodera un bel tiro ad incrociare che accarezza il palo. Al 40′ di nuovo un tiro del cileno, traiettoria centrale e di facile lettura per Bassi. Il finale di primo tempo vede emergere un pò di stanchezza in entrambe le compagini, la Juve insiste con qualche cross di Pirlo ma la retroguardia empolese è attenta e non si fa sorprendere. Nella ripresa l’Empoli riparte con l’atteggiamento giusto ed impensierisce Buffon dopo pochi minuti con un tiro di testa di Pucciarelli. Al 54′ altra chance per i padroni di casa che ci provano con Zielinski che prende male la mira. Nei minuti successivi doppia occasione per la squadra di Allegri che sfiora il vantaggio prima con Marchisio e poi con Chiellini di testa su calcio d’angolo. Al 60′ però arriva il vantaggio della Juventus grazie ad una splendida punizione a giro calciata da Pirlo. L’Empoli risponde cinque minuti dopo con una girata di Pucciarelli che impegna Buffon. Ma nel momento migliore dei padroni di casa, i bianconeri sfiorano il raddoppio con Tevez al 70′. Nell’azione successiva arriva il gol: Morata scaglia da posizione defilata un sinistro violento che infilza Bassi. 0-2. Qualche cambio per parte, i padroni di casa perdono fiducia e la Juve gestisce il vantaggio con autorità fino allo scadere. Nel finale espuslo Tonelli per fallo da ultimo uomo su Tevez. (Jacopo D’Antuono)
Massimiliano Allegri torna a parlare dopo la sconfitta contro il Genoa alla vigilia della partita di Empoli contro la squadra di Sarri. Ecco le sue parole: “Sono tutte chiacchiere che diventano da bar. Io capisco chi scrive che parlano di risultati. Fino a questo momento i numeri non sono così tragici come qualcuno scrive. Io rispetto chi scrive e ha una sua idea, ma non è detto che io la condivida e possa essere d’accordo. Fino a domani sera siamo in testa al campionato e siamo in lotta per la Champions, dentro tutti gli obiettivi. Vedremo dove riusciremo ad arrivare, io credo che arriveremo molto lontano. Per arrivare lontani si passerà attraverso questa settimana dove abbiamo lasciato per strada punti importanti, la settimana prima li aveva lasciati la Roma a Genova con la Sampdoria, poi anche noi contro il Genova”. Allegri inizia ad analizzare anche i numeri della Juve fino al momento, spiegando che i bianconeri sono in piena corsa Scudetto e nella media stagionale: “Alla fine del campionato per vincere credo che i numeri siano quelli, devi fare 60-70 gol e devi subirne il meno possibile. E’ normale che meno ne subisci e più hai le possibilità di vincere. Siamo dentro a questi numeri. E’ normale che alla Juve se perdi col Genoa ci sono critiche e ben vengano perchè quelle costruttive io le accetto e sono da stimolo per far meglio”.
Dopo sei anni torna al Carlo Castellani la partita tra Empoli e Juventus. Tra i precedenti uno interessante può essere quello della stagione 1987-1988: alla seconda giornata i bianconeri allenati da Rino Marchesi fecero visita ai toscani, guidati in panchina da Gaetano Salvemini (in rosa anche Walter Mazzarri). Un match combattuto vide l’Empoli prevalere a sorpresa con il punteggio di 1-0: il gol decisivo fu realizzato da Johnny Ekstrom, attaccante svedese che in carriera si è tolto le sue soddisfazioni (l’anno seguente passò al Bayern Monaco, oppure le 47 presenze con 13 gol in nazionale). Non è comunque l’ultima vittoria empolese in casa contro i bianconeri: quella risale al campionato 1998-1999, firmata da un gol del difensore Daniele Bianconi (lo stesso che l’anno prima si era visto annullare una rete molto discussa, sempre contro la Juventus). Entrambe le annate si sono però concluse con la retrocessione dell’Empoli in Serie B; se non altro non hanno riservato grosse emozioni nemmeno alla Juventus, giunta sesta nell’87-88 e settima nel 98-99.
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