Paul Pogba sulle orme di Michel Platini nella Juventus. Nessun paragone, per il momento, tra il giovane transalpino e l’ex fenomeno bianconero oggi a capo dell’Uefa. Platini da solo ha vinto tutto con la Juventus, ha trionfato tre volte al Pallone d’Oro, tanti premi che al momento Pogba può sognare. Ma il talento del centrocampista francese è immenso, in futuro potrà davvero dire la sua per il grande riconoscimento di France Football. La Juventus ha anche avuto in passato Thierry Henry che però ha fatto grande fatica in Italia visto che spesso era schierato esterno. All’Arsenal è diventato il grande Henry, uno dei più forti attaccanti della storia del calcio mondiale. Premessa doverosa per presentare il nuovo obiettivo della Juventus: secondo quanto raccolto in esclusiva da IlSussidiario.net, la Juventus ha messo nel mirino Alexandre Lacazette, attaccante francese del Lione, attuale capocannoniere della Ligue 1 con 11 reti, convocato anche dal c.t. francese Deschamps. In patria viene considerato il nuovo Henry, paragone sicuramente ingombrante. Lacazette sta trascinando il nuovo Lione giovane e spensierato che si trova al terzo posto a due punti dal Marsiglia capolista, un punto dal Psg milionario. Un bel traguardo per la squadra di Fournier. Il centravanti è Lacazette, un attaccante veloce, rapido, letale, che la Juventus ha messo nel mirino. Il problema è che il Lione, soprattutto il presidente Aulas, è un difficile cliente e spesso i propri gioielli gli fa pagare a peso d’oro. Lacazette ha un contratto fino al 2018, guadagna 1 milione di euro a stagione ed ha una valutazione di circa 18 milioni di euro. Tradotto: per prenderlo c’è bisogno di uno sforzo importante. La Juventus però sembra intenzionata a prendere il calciatore a giugno magari grazie alla cessione di Llorente che permetterebbe al club di ottenere una grande plusvalenza.



(Claudio Ruggieri)

Leggi anche

Diretta/ Lione Roma donne (risultato finale 4-1): Dragoni illude le giallorosse (20 novembre 2024)Calciomercato Juventus News/ Antonio Silva opzione per la difesa: ecco la strategia (oggi 20 novembre 2024)