La Juventus torna a vincere in trasferta in Champions League dopo ben 21 mesi di delusioni. Il club bianconero espugna lo stadio di Malmoe terminando il match contro gli omonimi padroni di casa con il risultato di due a zero in proprio favore. Una grande prova quella della Vecchia Signora, che ora ha bisogno di un solo punto per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale nella prossima ed ultima sfida dello Juventus Stadium contro l’Atletico Madrid. Analizzando i voti e le pagelle del match, andiamo a vedere insieme quali sono stati i migliori e i peggiori dell’incontro, i classici top e flop. La miglior prova del Malmoe nonché una delle migliori in assoluto della gara di ieri è senza dubbio quella del giovane talento degli svedesi Forsberg. Un centrocampista offensivo di enormi qualità in grado di creare gioco, distribuire palloni “al bacio” ai compagni, e di inserirsi nella retroguardia avversaria per creare scompiglio: cresce davvero bene, chissà che le italiane non ci facciano un pensierino. – La prestazione dell’esterno del Malmoe Tinnerholm è stata la peggiore in assoluto del match. Ha il compito di attaccare e nel contempo di tamponare le scorribande avversarie ma fa male la prima fase e peggio ancora la seconda. Rischia il patatrac il Malmoe su un suo errore nel primo tempo, ma la Juventus non ne approfitta con Pogba. CLICCA – Una gara a due facce quella dell’attaccante argentino Carlitos Tevez: i primi 45 minuti sono letteralmente da dimenticare, con il solito Apache di coppa che non riesce a buttarla dentro lontano dalle mura domestiche. Nella seconda frazione di gioco, però, si trasforma, trovando la rete del definitivo due a zero e tornando a segnare in esterna dopo ben 6 anni di astinenza. – Nessun giocatore gravemente insufficiente fra le fila bianconere ma fra quelli meno brillanti vi è senza dubbio Andrea Pirlo. Nel primo tempo fatica a trovare spazio e a dettare i suoi ritmi perché ingabbiato nel migliore dei modi dagli avversari. Nel secondo tempo, quando le due squadre si allungano, soffre eccessivamente la stanchezza e non riesce a collezionare nulla di interessante.