Malmoe-Juventus 0-2. I gol di Llorente e Tevez hanno regalato alla squadra bianconera una vittoria molto pesante. Nulla da fare per la squadra svedese di Age Hareide, che ha commentato così la sconfitta del Malmoe: “La Juventus è molto forte in area grazie alle sue marcature difensive e per noi è stato tutto difficile. Nel secondo tempo non siamo stati all’altezza, ma nel primo abbiamo giocato bene”. Adesso però i bianconeri tiferanno Malmoe, perché se gli svedesi bloccheranno l’Olympiacos la qualificazione agli ottavi sarà matematica per la squadra di Massimiliano Allegri. Il campionato in Svezia è ormai finito, ecco dunque come si prepareranno gli scandinavi: “Domani (oggi, ndR) partiremo per un mini-ritiro in Spagna. Dobbiamo allenarci su un buon campo e perfezionare le tattiche prima dell’Olympiacos. La mia squadra darà tutto, ma l’Olympiacos è molto forte in casa e noi dovremo rimanere concentrati per giocare meglio di stasera”. 



Allo Swedbank Stadion di Malmoe la Juventus si gioca un pezzo di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. Lo sa bene la squadra, lo sa ancor meglio Allegri che per questa insidiosa trasferta in terra nordica si affida ai colpi di genio di Carlitos Tevez e al talento del giovane Pogba. Il tecnico livornese sceglie un camaleontico 4-3-1-2 capace di trasformarsi in corso d’opera ora per attaccare maggiormente, ora per coprirsi di più. La posizione determinante è quella ricoperta da Vidal, schierato nella posizione di trequartista alle spalle dei due attaccanti. Il 4-4-2 del Malmoe è quanto mai appiccicoso visto che, soprattutto in mezzo al campo, gli svedesi riescono ad ingabbiare il playmaker bianconero prima citato. Il risultato è che gli ospiti non possono contare su una trama di gioco lineare e avvolgente. Come se non bastasse i locali si sono fatti vedere troppe volte con fare minaccioso dalle parti di Buffon. Vero che gli evidenti limiti tecnici degli svedesi hanno evitato guai peggiori per la squadra di Allegri ma resta il fatto che un club di un blasone più elevato avrebbe sicuramente fatto male a Buffon e compagni. Veniamo alla cronaca degli episodi più salienti della gara. Dopo 60″ Bonucci commette un errore e Forsberg mette in mezzo un cross potenzialmente pericoloso: applausi scoscianti dallo Swedbank Stadion. Il Malmoe continua a farsi notare; ci prova due volte Thelin ma i suoi tiri sono da dimenticare e privi della giusta mira. I bianconeri si svegliano al 15′ quando Lichtsteiner parte in contropiede sulla corsia destra e serve al centro Vidal il cui tiro potente ma centrale trova la respinta con i pugni di Olsen. Alla mezzora Pirlo attiva il radar e serve a Marchisio un lancio perfetto: il centrocampista non riesce però ad agganciare la sfera. Il giocatore si sarebbe trovato a tu per tu con il portiere avversario. Nel finale di tempo una grande occasione per parte: al 36′ è ancora Marchisio a farsi notare con una deviazione salvata da Olsen in corner mentre al 43′ Forsberg serve l’esterno della rete dopo un bel lancio di Rosenberg. Nella ripresa la Juventus entra in campo con determinazione e i risultati si notano subito. Marchisio sfiora ancora il gol quando, al 47′ su sponda di Llorente, trova sulla sua strada un attento Olsen: bravo il portiere dei locali a salvarsi sul tiro al volo del centrocampista italiano. Arriva poi il turno di Tevez che, per la prima volta in tutta la partita, si fa vedere mancando di pochissimo un preciso traversone di Vidal, questa sera in versione assistman.



Un minuto dopo la Juventus si porta in vantaggio con Llorente: il Malmoe si fa beffare in contropiede con lo spagnolo che si invola verso Olsen, scarta il portiere e porta i suoi in vantaggio. Successivamente i ritmi calano e assistiamo nell’ordine ad una conclusione innocua di Marchisio, ad una ‘telefonata’ di Adu e infine ad un colpo di testa di Llorente parato dal portiere svedese. La sfida si riaccende improvvisamente nel finale. All’87’Morata, subentrato a Llorente al 72′, coglie una clamorosa traversa su assist di Tevez mentre un minuto dopo lo stesso Tevez chiude il match siglando il 2-0. Bella azione di Pogba che serve l’Apache il quale supera Olsen con una conclusione lenta ma balisticamente perfetta. Protestano quelli del Malmoe per un presunto fallo, in questa azione descritta, su Johansson: il difensore verrà espulso in seguito a proteste. Nel finale Buffon chiude la propria porta a Rosenberg deviando in corner un tentativo pericoloso dell’attaccante dei locali. La Juventus ipoteca il passaggio del turno con un 2-0 ottenuto nella ripresa. Prova in crescita per gli uomini di Allegri che dopo un inizio imballato si sono sciolti e hanno saputo mettere sotto gli avversari. Analizzando le statistiche si notano questi risultati.



Sono 19 i tiri totali della Juventus di cui 10 nello specchio della porta difeso da Olsen; il Malmoe si ferma a 13 (5 nello specchio).  Nettamente a favore dei bianconeri il possesso palla: 60,8% contro l’appena 39,2% degli svedesi. 

Al termine della partita ecco quanto dichiarato dall’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, ai microfoni Mediaset: ‘Dobbiamo ancora conquistare la qualificazione e c’è in palio il primo posto. Ci prepareremo al meglio per la gara contro l’Atletico; loro sono già agli ottavi ma cercheranno comunque di difendere la prima posizione.La partita di stasera? Penso che la mia squadra abbia fatto una buona partita, anche se nel primo tempo il loro pressing, unito alle condizioni del campo, ci ha messo un po’ in difficoltà. Non era facile giocare in queste condizioni, ma abbiamo comunque creato occasioni già nella prima frazione. Nella ripresa loro sono calati, noi abbiamo alzato il nostro livello ed abbiamo conquistato i tre punti. Io arrabbiato in certe occasioni? C’è stato qualche passaggio sbagliato di troppo nel primo tempo, unito a qualche difficoltà negli inserimenti e a qualche piccola distrazione che ha concesso loro di ripartire. Nella ripresa, invece, dopo il gol di Llorente avremmo dovuto chiudere la partita, invece non abbiamo concretizzato le occasioni avute‘. Queste invece le parole di Marchisio: ‘Abbiamo tenuto botta contro una squadra molto ostica, ora ci aspetta la sfida con l’Atletico che dovremo giocare senza fare troppi calcoli. A Madrid abbiamo dimostrato di potercela giocare contro di loro. Dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo, nell’ultimo mese abbiamo espresso un grande calcio‘. 

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