Antonio Conte non lascia nulla al caso e vuole ripartire con il piede giusto. Questa mattina l’allenatore della Juventus ha convocato tutti i giocatori della squadra, incurante del teorico giorno di riposo dopo la partita domenicale, per un faccia a faccia riguardo l’ultimo match di Verona. Il maturato al Bentegodi ha fatto arrabbiare non poco il mister bianconero, che nella mattinata di oggi (lunedì 10 febbraio) ha voluto incontrare i giocatori per discutere dell’accaduto. Anche nelle interviste post partita Conte aveva lasciato trapelare la sua delusione, ribadendo che nessun giocatore della Juventus deve sentirsi titolare, con il fondoschiena caldo per così dire. Il riferimento in particolare è stato ad un giocatore come Marchisio, che attualmente accetta di essere una riserva ma può sempre prendere il posto dei vari Pogba, Vidal e Pirlo. La riunione di questa mattina, a cui hanno partecipato anche Giuseppe Marotta e Pavel Nedved, si è riempita di contenuti tecnici ma anche e soprattutto motivazionali: l’allenatore ha invitato i ragazzi ad alzare la tensione, nonostante l’intatto vantaggio di 9 (potenzialmente 6) punti, a cominciare dal prossimo impegno di campionato. Giusto per stare in tema il prossimo 16 febbraio allo Juventus Stadium arriveranno altri veronesi, quelli del Chievo: vietato fallire per la capolista che è attesa ad un pronto riscatto, dopo la rimonta subita contro l’Hellas. Conte del resto non è nuovo a strigliate del genere: si ricorda il discorso del 3 aprile 2012 quando caricò i suoi giocatori in vista della volata scudetto con il Milan di Allegri, che poi incoronò i bianconeri campioni d’Italia per la prima volta dopo la retrocessione in Serie B.