La Juventus continua a monitorare il calciomercato dei giovani talenti. Non è una novità che Marotta abbia già bussato alla porta dell’Atalanta per il giovane centrocampista Daniele Baselli, classe ’92, regista di qualità e quantità, che a Torino potrebbe studiare da Pirlo, vero mago nel suo ruolo. Altri due talenti dell’Atalanta sono nel mirino della Juventus, ovvero Davide Zappacosta e Faisal Bangal, attaccante classe ’95 attuale capocannoniere del Viareggio con Cerri del Parma. In esclusiva per IlSussidiario.net, il responsabile del settore giovanile dell’Atalanta, Mino Favini, ha parlato di questi tre talenti.
Come crescono bene i giovani dell’Atalanta. Baselli in primis, non a caso la Juventus ci pensa… Andiamoci piano, è normale che su un talento come Daniele ci siano molti club ma è un ragazzo che ancora deve fare esperienza. Sarebbe meglio non affrettare la sua crescita che pure procede spedita.
Ha già mostrato il proprio talento, è un predestinato? Daniele ha già diverse esperienze in Nazionale Under 21, ora ne farà tante anche con il club in questo girone di ritorno, perché si sta ben comportando. E’ uno che orchestra molto bene il gioco.
Zappacosta invece è protagonista ad Avellino in Serie B. Sorpreso? No perché conosciamo il ragazzo e il suo talento, sono contento che stia trovando spazio e soprattutto elogi dai grandi club.
Juventus che ha messo nel mirino anche il giovane Faisal Bangal, capocannoniere del Viareggio… E’ un ragazzo che è cresciuto da noi fin da piccolo, possiamo dire che è un bergamasco visto che è da tantissimi anni con noi.
Quest’anno sta facendo il salto di qualità? Lui è sempre stato bravo tecnicamente e dotato fisicamente, già lo scorso anno allenato da Bergomi ha fatto intravedere cose importanti. Quest’anno le sta confermando.
A proposito del Viareggio, nei quarti ci sarà il temutissimo Anderlecht. Quando arrivi ai quarti è normale avere contro squadre importanti, l’Anderlecht è ancora un avversario di primo livello, dopo la vittiria dell’anno scorso, e lo ha dimostrato eliminando anche l’Inter.
(Claudio Ruggieri)