Si chiama Adnan Curovic ed è un giovane difensore centrale classe 1998 di origini danesi. Di proprietà del Lyngby, la sua particolarità è quella di aver fatto di recente (a fine gennaio), un provino con la Juventus ed ora lo stesso nazionale under-16 attende una chiamata da corso Galileo Ferraris. «Il sogno di tutti i calciatori è giocare in un grande club – le parole di Curovic ai microfoni di Gianlucadimarzio.comovviamente mi piacerebbe tornare alla Juve e poter firmare un contratto. Questo è il mio sogno, spero di firmare con la Juve un giorno. Non so cosa la Juve pensi di me, ma lavorerò duramente ogni giorno e giocherò sempre al massimo affinché possa accadere». Curovic racconta la sua esperienza a Torino, durante il training con la Juventus: «Allenarsi alla Juventus è stato molto bello. Loro lavorano duramente in allenamento, si può migliorare davvero tanto. Ho imparato molte cose nuove quando sono stato nella Juventus, penso che questo possa aiutarmi quando gioco. E’ stata davvero una bella esperienza, tutti hanno rispetto nel club. I giocatori e gli allenatori mi hanno aiutato, anche solo se avevo problemi a capire qualcosa. E’ stato un sogno a occhi aperti. L’Italia mi piace, penso che sia un bellissimo paese. Torino è una città molto bella, il tempo poi è stato sempre buono quando sono stato lì. La cosa che più mi ha impressionato della Juventus è che lì si gioca un calcio veloce e che ci sono brave persone nel club e nello staff. Dell’Italia mi hanno impressionato le città, così grandi e con così tanta gente, molto di più rispetto a qua. E il cibo era veramente buono». Il sogno del 16enne danese è quello di divenire un giorno come Paul Pogba, giovane di talento esploso proprio fra le fila bianconere: «Il mio giocatore preferito della Juve è Paul Pogba. E’ giovane, molto forte e uno dei maggiori talenti del mondo. Spero di poter diventare anch’io un talento come Pogba. Non ho parlato con nessun campione della prima squadra, ma ho potuto ammirare alcuni di loro. Pogba mi ha impressionato davvero».



Alessandro Diamanti ha lasciato pochi giorni fa l’Italia e la Serie A per trasferirsi nell’estremo oriente. L’ex attaccante del Bologna ha infatti firmato con il Guangzhou Evergrande, squadra campione di Cina allenata dall’italianissimo Marcello Lippi. Il primo impatto con i nuovi compagni è stato molto positivo: «Ho fatto solo un’amichevole – confessa Alino ai microfoni de La Gazzetta dello Sportla squadra è molto forte, corre tanto e ha un’idea di calcio propositiva, molto tattica e tecnica, grazie al mister. Anche i compagni sono positivi, seri professionisti: una bella scoperta. Se conoscevo già Lippi? No, ma è come se l’avessi conosciuto da sempre. Mi hanno parlato tanto di lui De Rossi e Pirlo, sapevo della sua mentalità vincente. Mi sono trovato subito bene». Diamanti è stato a lungo accostato a diverse big italiane, a cominciare da Milan, Inter e Juventus, ma fra queste tre vi era una squadra che maggiormente sembrava interessata all’ex rossoblu. Lo svela lo stesso Alino: «La Juventus mi ha cercato ma il Bologna voleva 10 milioni? Sì, è stata la società che ci ha provato di più, ma ce ne sono state altre». L’obiettivo di Diamanti è quello di conquistare una chiamata di Prandelli per i Mondiali in Brasile: «Io sono venuto qui per giocare con continuità, Prandelli mi conosce e sa cosa posso dargli. Al Mondiale ci credo. Ci siamo sentiti prima di partire e farò di tutto per prendere anche l’aereo per il Brasile».



L’erede di Buffon può attendere. In casa Juventus la società di corso Galileo Ferraris punta a fare affidamento ancora a lungo sull’estremo difensore di Massa, che nonostante l’età che avanza (36 anni compiuti lo scorso 28 gennaio), è indubbiamente ancora il migliore al mondo nel suo ruolo. Il suo contratto scadrà fra meno di un anno e mezzo, al 30 giugno del 2015, ma l’intenzione della dirigenza è quella di prolungare lo stesso. Nell’accordo attuale c’è già un opzione per il prolungamento di un ulteriore anno ma con grande probabilità Gigi apporrà la sua firma su un contratto di altri 24 mesi, quindi, fino al 30 giugno del 2017 quando lo stesso avrà 39 anni. Alla soglia dei 40 anni potrà quindi decidere se proseguire, imitando il grande Dino Zoff, o ritirarsi dalla scena. Come ha sempre spiegato lo stesso, Buffon rimarrà nel calcio che conta solamente per essere protagonista e quando capirà che per lui non vi sarà più spazio sia nella Juventus quanto in Nazionale, allora deciderà di ritirarsi dalle scene da vincente.



Durante la prossima campagna acquisti estiva, in casa Juventus proseguirà la caccia all’esterno. Antonio Conte chiede da tempo un’ala offensiva per attuare con continuità il 3-4-3 e sono molti i giocatori visionati dall’amministratore delegato Beppe Marotta. Si comincia con il solito Nani del Manchester United, giocatore che ha sfiorato la Serie A in inverno e che a giugno sembra destinato a fare le valigie. Piace anche a Inter e Milan ma la Juventus è in vantaggio sulla concorrenza per via di una disponibilità economica più elevata. Sempre nel mirino anche Alessio Cerci del Torino, per il quale si potrebbe imbastire un’operazione allargata a Immobile e Giovinco. Sul ragazzo della Nazionale vi è anche il Milan e si mormora che anche la Roma stia facendo un pensierino al suo ex. Come dimenticarsi poi di Jeremy Menez, svincolato del Paris Saint Germain, o di Choupo-Moting del Mainz, altro calciatore con il contratto agli sgoccioli. Della schiera dei “costi zero” fa parte anche Evra dello United, anche se il nazionale francese è più terzino che esterno. Infine, occhio alla soluzione interna, Berardi o Gabbiadini, e come dimenticarsi poi di Cuadrado

Non c’è soltanto Paul Pogba fra i calciatori della Juventus maggiormente desiderati. Non bisogna infatti dimenticarsi di un certo Arturo Vidal, uno che a detta di molti è considerato fra i migliori al mondo in assoluto nel suo ruolo. Una stagione fantastica quella vissuta dal nazionale cileno, che ha attirato naturalmente gli interessi dei curiosi, a cominciare da quelli del Real Madrid. Come riportato stamane dal Corriere dello Sport, le Merengues avrebbero pronta una super proposta per provare a convincere la società di corso Galileo Ferraris a cedergli il giocatore e nel contempo stuzzicare lo stesso ex Bayer Leverkusen. Sul piatto vi sarebbe un assegno da 50 milioni di euro per il cartellino mentre a Vidal andrebbero 7 milioni di euro netti annui. Una proposta che potrebbe seriamente impensierire qualsiasi giocatore, ma non il bianconero, che ha da poco rinnovato il contratto con la Vecchia Signora fino al 30 giugno del 2017, con ingaggio da 4,5 milioni di euro netti (quasi 5,5/6 con i bonus annessi). Come vi abbiamo già riportato ieri, Vidal ha già commentato la proposta del Real: «Anche supponendo che ci sia l’interesse del Real Madrid, io continuo a lavorare forte qui e spero di conquistare tutti gli obiettivi». Più chiaro di così…