L’ultima notizia di casa Juventus è l’accantonamento o presunto tale di Fabio Quagliarella dalla prima squadra per la Juventus. Secondo però quanto riportato da SkySport, l’amministratore delegato bianconero Giuseppe Marotta ha smentito questa decisione da parte dello staff tecnico. Stando alle parole di Marotta Quagliarella si sarebbe allenato a parte nella giornata di oggi (martedì 4 febbraio) perchè reduce da un attacco influenzale. Il mistero sembra infittirsi ma è chiaro che gli spazi in campo per l’attaccante campano sono destinati a ridursi, dopo l’aquisto di Osvaldo nel calciomercato di gennaio. Per Quagliarella finora 14 presenze in campionato, 11 da titolare, e 1 gol nel successo esterno contro il Chievo (1-2); 4 partite e 2 gol in Champions League e 2 presenze 1 rete in Coppa Italia.



È fuori dal gruppo Juventus. La notizia arriva come un fulmine a ciel sereno; ma, se vogliamo, a leggerla con il senno di poi è una mossa che non fa nemmeno balzare più di tanto sulla sedia. Lo abbiamo spiegato nei giorni scorsi: l’arrivo di Pablo Daniel Osvaldo nell’ultimo giorno di calciomercato toglieva spazio alle seconde linee offensive, con il campano e Mirko Vucinic principali indiziati. Antonio Conte ha parlato chiaro con entrambi: l’acquisto dell’italo-argentino era in previsione di una cessione, che poi non è arrivata perchè Vucinic ha rifiutato il Valencia (avrebbe accettato solo l’Inter) e Quagliarella ha invece rifiutato i nerazzurri e altre società che avevano chiesto informazioni. La società è stata chiara e ha parlato attraverso i fatti: prima l’ex di Udinese e Napoli è stato escluso dalla lista UEFA, e oggi è arrivata la stangata, perchè di fatto si tratta di una punizione. Fabio Quagliarella si allenerà con orari diversi dai compagni. La Juventus ha deciso così di far fronte al problema dell’abbondanza in attacco: da qui a maggio, salvo dietrofront, saranno solo in cinque, mentre lo stabiese si manterrà in forma per, eventualmente, cercare una nuova sistemazione per la prossima stagione. A Vinovo, si sa, non si fanno sconti: la cessione di Quagliarella era programmata da tempo ma, non avendo mai costituito una priorità, era sempre slittata per trattare questioni più urgenti. Lo scorso gennaio invece il problema temporale c’era, e la volontà del giocatore ha chiuso le porte ad un’operazione che avrebbe anche potuto essere un prestito gratuito, giusto per ritardare la presa di petto della situazione. Conte dunque prosegue con Tevez-Llorente come coppia titolare, con Osvaldo prima alternativa e probabile bomber di Europa League e Vucinic-Giovinco pronti a dire la loro quando ci sarà bisogno. Per quanto riguarda Quagliarella, l’addio è ormai scontato: bisognerà però aspettare il prossimo giugno, anche perchè i bianconeri non hanno la minima intenzione di rescindere il contratto e rinunciare così a un incasso che sarebbe garantito tra qualche mese.



La Juventus ha chiuso il calciomercato invernale con l’acquisto di Pablo Daniel Osvaldo e ora concentra le sue attenzioni su giugno. L’esterno d’attacco richiesto da Antonio Conte non è arrivato ora: se ne parlerà in estate, con nomi che naturalmente hanno la precedenza (Cerci e Cuadrado) ma che hanno anche un costo piuttosto elevato e sono oggetto di tanta concorrenza. I bianconeri hanno qualche piano B: non è mai scemato per esempio l’interesse per Jakub “Kuba” Blaszczykowski, il polacco classe ’85 che gioca nel Borussia Dortmund. Attualmente è fermo ai box per la rottura del legamento crociato: rientrerà in estate inoltrata. Questo significa che il prezzo del suo cartellino è destinato ad abbassarsi: un’occasione per la Juventus. Unita al fatto che nel frattempo il direttore generale giallonero, Michael Zorc, si è già premunito: è ufficiale l’acquisto di Khaled Narey, classe ’94, laterale offensivo destro (ma può giocare anche a sinistra, in più posizioni sulla corsia) che con la seconda squadra del Bayer Leverkusen ha messo insieme 20 presenze e 5 gol in questa stagione. Sappiamo che Jurgen Klopp è bravissimo nel lavorare con i giovani e farli maturare in fretta: Narey può diventare da subito un elemento importante per il Borussia Dortmund, e questo limiterebbe gli spazi di Blaszczykowski. Ecco perchè la Juventus studia con attenzione la situazione, pronta a sferrare l’attacco e portarsi in casa un altro giocatore di livello.



Due interessanti retroscena riguardanti il mercato della Juventus sono emersi nelle ultime ore. Partiamo con quello su Pablo Daniel Osvaldo, attaccante trasferitosi a Vinovo durante lo scorso 31 gennaio dopo sei mesi al Southampton. Stando a quanto riportato dall’emittente Teleradiostereo, lo sbarco di Osvaldo in bianconero sarebbe avvenuto con sei mesi di ritardo visto che l’attaccante della Nazionale aveva manifestato la propria volontà di approdare fra le fila juventine già durante la scorsa estate, quando era nella Roma. A conferma di ciò, anche quanto lo stesso Osvaldo avrebbe svelato ad un proprietario immobiliare quando cercava casa al suo arrivo nella capitale. Costui avrebbe chiesto ad Osvaldo di quanti anni doveva fargli il contratto e l’ex giallorosso avrebbe risposto: «Facciamo soltanto un anno. Tanto qui tutti si accorgeranno di quanto sono forte e nella prossima stagione andrò a giocare in una grande come la Juventus…». Altro retroscena decisamente da leggere è quello riguardante Andrea Ranocchia, questa volta firmato Sportmediaset. Secondo la redazione milanese il passaggio del centrale di Assisi al Galatasaray sarebbe sfumato per colpa di… Antono Conte. Proprio così, il nerazzurro si sarebbe intrattenuto con il tecnico bianconero negli scorsi giorni, esprimendogli il suo desiderio di trasferirsi a Torino al più presto. Ricordiamo che Ranocchia ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e di conseguenza l’Inter dovrà obbligatoriamente cederlo in estate, a meno che non arrivi il rinnovo del contratto. La Juventus è naturalmente alla finestra, pronta allo “scippo” e forse a vendicarsi dopo l’affare Guarin.

La Juventus ha un’intera squadra di portieri. Come ricorda stamane Tuttosport la società di corso Galileo Ferraris è infatti proprietaria di ben 11 estremi difensori fra quelli in rosa e gli altri sparsi per l’Italia. Per l’esattezza si tratta dei tre già bianconeri Buffon, Storari e Rubinho, di Nicola Leali, attualmente in prestito in Serie B allo Spezia, di Vincenzo Fiorillo, appena preso e lasciato alla Samp, di Branescu, classe 1994 che è passato recentemente dallo Juve Stabia al Lanciano, di Timothy Nocchi, classe 1990 in forza al Padova, di Carlo Pinsoglio, altro classe 1990, in comproprietà fra il Vicenza e la Juventus. Infine, i tre del settore giovanile: Sergio Citti, Gianmarco Vannucchi e Emil Audero, quest’ultimo giovanissimo classe 1997 degli Allievi ma già nel giro della Primavera. Un parco di portieri davvero profondo dal quale la dirigenza dovrebbe pescare a breve il futuro erede di Buffon. “San Gigi” ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e secondo molti la prossima potrebbe essere l’ultima stagione da protagonista. Non è da escludere che lo stesso rimanga ancora a Torino ma magari con un ruolo più marginale, per fare da chioccia ad un nuovo arrivato. Tutto fa presumere che l’erede del portiere di Massa possa essere Leali, giovane talento che si sta mettendo in mostra sia in Liguria sia con la casacca della nazionale Under-21.

La Juventus utilizzerà il mercato estivo del 2014 per tentare l’assalto ad un giocatore di assoluto livello. Obiettivo, provare a conquistare la Champions League 2014-2015 e per farlo servirà una rosa all’altezza delle varie Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona e Paris Saint Germain. Nei prossimi cinque mesi la dirigenza terrà sotto stretta osservazione Pablo Daniel Osvaldo, ma se l’ex Southampton non dovesse dare le risposte ricercate, a quel punto si proverà ad assicurarsi un nuovo attaccante. In cima alla lista dei desideri troviamo i soliti Nani (Manchester United) e Mario Mandzukic (Bayern Monaco), entrambi da tempo nel mirino di corso Galileo Ferraris. Attenzione anche alla novità Ezequiel Lavezzi, attaccante del Paris Saint Germain che potrebbe lasciare il Parco dei Principi per il poco spazio trovato nell’11 titolare. Secondo Tuttosport il Pocho potrebbe rappresentare la sorpresa del mercato estivo: la Juventus se la dovrà però vedere con Inter, Milan e soprattutto Napoli, rimasto nei cuori del bomber albiceleste.

Esplode definitivamente il caso Fabio Quagliarella nella Juventus. L’attaccante bianconero non è stato inserito nella lista dei 23 calciatori presentata ieri per l’Europa League. Una scelta di Antonio Conte che non è stata affatto presa bene dal giocatore stabiese che tramite il suo entourage ha fatto sapere: «Fabio meritava più rispetto – spiega l’avvocato Beppe Bozzo, storico agente dell’attaccante juventino –, ma evidentemente quanto ha dato alla Juve in questi anni non conta così tanto. Il ragazzo non ha mai fatto polemiche, ha sempre accettato senza fiatare le tante panchine, nonostante prestazioni spesso brillanti e una media gol altissima, soprattutto nella Champions League della scorsa stagione. Insomma, in ogni occasione ha messo il lavoro davanti a tutto, ma se stare zitti significa passare per fessi allora no…». Il noto legale aggiunge: «Dalla Juve, Fabio ha ricevuto molto, ma ha anche dato tanto, perfino un ginocchio (riferendosi ad un grave infortunio ai legamenti nel gennaio 2011 ndr). Potrebbe essere una punizione per non aver accettato le recenti proposte di trasferimento? Mi dispiacerebbe molto. A settembre avevamo avuto un’offerta, ma l’allenatore non ha dato il placet, invece a gennaio la società era disposta anche al prestito: gennaio, però, è un mercato particolare, e Fabio ha preferito rimanere, convinto di poter ancora dare qualcosa alla causa bianconera. Non ha preso bene questa scelta, è chiaro, ma continuerà a lavorare come sempre». Si tratta in realtà di una scelta tecnica precisa di Conte, che ha preferito lasciar fuori Quagliarella, considerato allo stato attuale il sesto attaccante della rosa dopo Llorente, Tevez, Osvaldo, Giovinco e Vucinic. La Juventus non ha risposto a Beppe Bozzo ma con grande probabilità oggi parlerà l’ad Beppe Marotta.

Al via i rinnovi in casa Juventus. Finito il mercato di riparazione con lo sbarco di Pablo Daniel Osvaldo, in corso Galileo Ferraris è tempo di dedicarsi ai prolungamenti dei contratti. Si comincerà con il duo di intoccabili firmato Pogba-Pirlo. Per il regista bresciano è già praticamente tutto fatto, e a breve l’ex rossonero rinnoverà fino al 30 giugno del 2016, a 4 milioni di euro netti annui. Situazione leggermente più complicata per il talento francese, che dovrebbe prolungare fino al 2019 con un ingaggio identico a quello di Pirlo. Il futuro dell’ex United non è comunque certo e in caso di offerta ad hoc del PSG tutto potrebbe succedere. Si passerà quindi ad analizzare la situazione di Barzagli, il cui contratto scadrà nel 2015, così come di Chiellini e Lichtsteiner, altri due pilastri dell’11 di Antonio Conte. Ci sono poi i casi delicati di Marchisio e Giovinco: il primo scadrà nel 2016 e la sua situazione non è quindi impellente, ma è anche vero che se in estate si ripresentasse lo United con un’offerta ad hoc, il principino potrebbe fare le valigie. Il secondo scade invece nel 2015 e la sua permanenza alla Juventus sembra davvero finita: lo aspetta il Torino?

Pablo Daniel Osvaldo avrà circa 5 mesi di tempo per dimostrare di valere la casacca della Juventus. Se dal punto di vista tecnico vi sono pochi dubbi, visto che l’italo-argentino ha dimostrato di saper gonfiare la rete in qualsiasi squadra e in qualsiasi campionato, il vero esame sarà dal punto di vista caratteriale. L’ex Roma è una testa calda e se riuscirà a convivere con Antonio Conte a quel punto i giochi saranno fatti. Il manager salentino ha infatti già in mente un progetto per la stagione 2014-2015 che vede Osvaldo come uno dei protagonisti. L’idea del tecnico di Lecce è quella di attuare con continuità il 4-3-3 e per farlo avrà bisogno dei due intoccabili Tevez e Llorente, e appunto dell’ultimo arrivato. Osvaldo è stato acquistato con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro. Una cifra molto importante ma se dimostrerà di valere la casacca bianconera nei prossimi mesi tutto potrebbe succedere. L’obiettivo della Vecchia Signora è quello di tentare l’assalto alla Champions League durante la prossima stagione e per farlo servirà una squadra di primissima qualità, non soltanto per i titolari ma anche per i rincalzi. Spaventa un po’ la cifra del riscatto ma il buon Marotta potrebbe trattare con il Southampton riuscendo a strappare uno sconto di almeno un paio di milioni di euro.