Stando alle indiscrezioni che arrivano dalla Russia, la Juventus nel corso del calciomercato invernale è stata ad un passo dall’acquisto di Salvatore Bocchetti. Già gli anni precedenti i bianconeri avevano chiesto informazioni sul calciatore e avevano provato a portarselo in casa; sempre considerato come una buona alternativa ai titolari, questa volta per Bocchetti c’è stata una vera e propria offerta. Lo Spartak Mosca però l’ha rifiutata, perchè punta molto sul napoletano e non ha voluto cederlo. Tuttavia, non è detto che non se ne possa riparlare a giugno: i tempi per l’eventuale operazione saranno più lunghi ed eventualmente anche la Juventus potrà, se convinta del profilo del giocatore, aumentare la sua richiesta economica per elevare il potenziale del suo reparto arretrato. Al momento invece Antonio Conte resta con i soli Martin Caceres e Angelo Ogbonna come alternative ai titolarissimi Barzagli, Bonucci e Chiellini. 



Potrebbe essere lontano dalla Juventus il futuro di Fabio Quagliarella. L’attaccante stabiese è in aperta rotta con la dirigenza dopo la decisione della stessa società di estromettere il giocatore dalla lista dei 23 per l’Europa League. Nelle scorse ore abbiamo assistito alla querelle fra l’amministratore delegato Beppe Marotta, e l’agente Beppe Bozzo, e il tutto potrebbe sfociare con una cessione dello stesso centravanti juventino. Sulle tracce di Quagliarella vi è in pressing da un paio di giorni il Guangzhou Evergrande, club campione di Cina allenato dall’ex commissario tecnico della nazionale italiana, Marcello Lippi. Secondo le indiscrezioni raccolte dai colleghi di Sky Sport, l’attaccante ex Napoli non sarebbe pienamente convinto di lasciare l’Italia per trasferirsi in un paese così lontano sia in fatto di chilometri che di cultura come appunto la Cina, ma nulla è da lasciare al caso soprattutto se gli stessi cinesi tentassero Quagliarella con una super offerta economica difficile da rifiutare. Sono ore calde, non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti.



Potrebbe essere Fernando il nuovo colpo a costo zero di Marotta. Dopo Barzagli, Llorente e Pirlo, l’amministratore delegato della Juventus starebbe pensando al centrocampista del Porto. I media, nelle ultime ore, sembrano concordi sul fatto che il calciatore brasiliano con passaporto portoghese lascerà sicuramente la terra lusitana a fine stagione. Il contratto del 26enne mediano scadrà al 30 giugno del corrente anno, e non sembra essere all’ordine del giorno il prolungamento. L’idea era stata ventilata durante il mese di dicembre/gennaio ma dalla teoria non si è passati alla pratica e di conseguenza Fernando sarebbe acquistabile a costo zero in qualsiasi momento e da qualsiasi società. La Juventus è una delle squadre più interessate al giocatore, al pari di Inter e Milan. La Vecchia Signora potrebbe cedere alcuni esuberi durante la prossima estate, a cominciare da Padoin per arrivare fino al surplus di lusso Marchisio, e di conseguenza sostituirebbe l’eventuale partente appunto con il calciatore natio di Brasilia. Attenzione anche alla concorrenza inglese con il Manchester City in prima fila, seguito a ruota dai cugini dello United.



E’ tutto fatto per il rinnovo del contratto di Andrea Pirlo. Il centrocampista della Juventus e della Nazionale ha raggiunto l’accordo nelle scorse settimane, ed ora si attende solo l’annuncio. Se tutto andrà come previsto, in corso Galileo Ferraris dirameranno il comunicato fra pochi giorni, se non addirittura ore. Il regista bresciano si legherà ai campioni d’Italia in carica per altre due annate, fino al 30 giugno del 2016, e lo stipendio rimarrà sostanzialmente lo stesso di quello attuale, 4 milioni di euro netti annui. Pirlo sta vivendo una sorta di seconda vita a Vinovo. Dopo le ultime annate un po’ grigie in rossonero, il campione lombardo si è rimesso in gioco allo Juventus Stadium, risultando decisivo per la vittoria del campionato 2011-2012, e aiutando la squadra anche nell’annata successiva nonché nella stagione in corso. Anche in Nazonale Pirlo ha il posto assicurato e la sua carriera sembra ben lontana dalla conclusione. Il sogno di Pirlo è quello di provare a bissare il successo Mondiale del 2006, nonché di tornare ad alzare al cielo la Champions League con la maglia bianconera: ce la farà?

La Juventus può disporre di ben 21 attaccanti. E’ questo il numero impressionante di giocatori offensivi di proprietà della Vecchia Signora fra effettivi in rosa, giovanili, nonché prestiti e comproprietà. Al di là del sestetto formato da Tevez, Llorente, Osvaldo, Quagliarella, Vucinic e Giovinco, la Vecchia Signora può contare sui migliori talenti d’Italia, e sembra difficile pensarla diversamente. Marotta negli ultimi tempi si è infatti assicurato Gabbiadini, in comproprietà con la Samp, Berardi e Zaza, a metà con il Sassuolo, Immobile, al 50% col Torino, e Boakye, a metà con il Genoa e attualmente in prestito agli spagnoli dell’Elche. Cinque stelle del futuro che insieme hanno realizzato quest’anno ben 37 gol, nei quali spiccano le 12 marcature di Berardi. Ma non finisce qui perché oltre a questi 11, i campioni d’Italia in carica possono godere di altri 10 giovani talenti, e l’elenco completo è snocciolato in dettaglio dalla redazione di Tuttosport: Beltrame a Bari (2 assist), Padovan a Vicenza (2 gol), Zoran Josipovic a Novara (2 gol), Luca Del Papa al Chieti e Nico Bianconi al Gavorrano, Mbaye Diagne, al Lierse (1 gol). In Primavera troviamo il franco marocchino Younes Marzouk (10 reti tra campionato, coppa e Uefa Youth League) e il greco Anastasios Donis (1 gol nella Uefa Youth League); c’è poi lo spagnolo Sergio Buenacasa (4 gol tra campionato e Champions) e dalla Guinea Alhassane Soumah (7 reti tra campionato e Europa). Insomma, 21 giocatori di cui cinque già pronti per il grande palcoscenico: il futuro è decisamente a tinte bianconere…

E’ letteralmente scoppiato il caso Fabio Quagliarella. L’esclusione dalla lista per l’Europa League ha fatto gridare allo scandalo l’agente dello stabiese, Beppe Bozzo, al quale ha voluto replicare l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta: «Non mi risulta che procuratori ed entourage dei calciatori – comunica il manager bianconero – abbiano titolo a esprimersi su scelte tecniche e societarie, motivo per cui ritengo assolutamente fuori luogo le dichiarazioni di Beppe Bozzo. Quagliarella è un nostro tesserato, da sempre apprezzato per il suo lavoro e il suo contributo alla squadra. I regolamenti delle competizioni internazionali impongono scelte magari spiacevoli, ma obbligate, e così è stato in questo caso. La sua esclusione dalla lista Uefa non può essere vissuta come una mancanza di rispetto, perché così non è, come dimostra il fatto che il calciatore è stato preventivamente avvisato della decisione». Bozzo si è sentito tirato in causa, e tramite il proprio sito ufficiale, ha voluto replicare alle taglienti parole di Marotta: «In riferimento alle dichiarazioni del Dottor Giuseppe Marotta, non sono stato fuori luogo. Tutelare gli interessi dei miei assistiti è parte integrante del mio impegno professionale. Un lavoro sempre svolto coscienziosamente, anche nel rispetto dell’interesse primario del club di non sminuire l’asset patrimoniale rappresentato dal valore tecnico ed economico dei calciatori. So benissimo che le scelte societarie interne non sono tematiche di mia competenza, ma il dottor Beppe Marotta dovrebbe anche sapere che la scelta di un atleta di onorare il contratto con la società andrebbe comunque rispettata». Difficile indicare vincitori o vinti fatto sta che la posizione di Quagliarella, anche dopo questa querelle, appare sempre più marginale alla Juventus. In soccorso dell’ex Napoli potrebbe arrivare Marcello Lippi. Il Guangzhou guidato dall’ex ct della Nazionale starebbe pensando proprio allo juventino per rinforzare l’attacco dopo aver inseguito Diamanti e Biabiany: una soluzione che potrebbe andare bene a tutti.

Ci siamo, a giorni Antonio Conte potrebbe apporre la propria firma sul rinnovo del contratto. Se tutto andrà come previsto, entro il mese di marzo i vertici di corso Galileo Ferraris si siederanno ad un tavolo con il manager salentino per sottoscrivere un prolungamento fino al 2017. Un atto dovuto quello della Juventus nei confronti del suo condottiero, capace di vincere due scudetti di fila (il primo davvero inaspettato) e diretto verso il terzo successo tricolore, macinando record su record. C’è la delusione europea, ma la coppa può attendere e durante la prossima estate si tenterà una campagna acquisti di rafforzamento di assoluto livello per riprovare l’assalto alla Champions League. Sono molte le big alla finestra che osservano l’operato di Antonio Conte, dal Monaco al Paris Saint Germain, passando per l’Arsenal e il Manchester United, e la Vecchia Signora ha di conseguenza dovuto accelerare i tempi, in virtù del contratto in scadenza nel 2015. Conte dovrebbe ricevere una gratificazione anche economica visto che il suo ingaggio dovrebbe aumentare e sfiorare i 4 milioni di euro netti annui. Se rimarrà a Torino fino al 30 giugno del 2017, l’ex Siena e Atalanta entrerà nel club dei grandissimi tecnici juventini, al fianco di Trapattoni (leader assoluto con 13 stagioni) e Marcello Lippi (che segue a 8 campionati).