Dopo la rete segnata contro il Barcellona, una rete storica non solo per l’avversario (il Barcellona) ma anche perchè è la prima nella Liga, Fausto Rossi è balzato agli onori delle cronache. Facendo godere in particolare la Juventus, che è ancora proprietaria del suo cartellino pur se, dopo un precampionato brillante e la convocazione per la Supercoppa Italiana, lo ha nuovamente mandato in prestito. Adesso il suo nome viene tirato in ballo per un possibile ritorno a Vinovo, questa volta in pianta stabile; Antonio Conte vuole costruire una squadra profonda, con tante soluzioni, e l’esperienza maturata dal centrocampista nella Liga, con la maglia del Valladolid, non può che gtiovare. A tale proposito il procuratore del calciatore, Silvio Pagliari, ha parlato con TuttoJuve.com di questa possibilità. “Fausto è nato con la maglia bianconera, e si sta dimostrando un calciatore di livello: ora è presto per stabilire cosa accadrà in futuro, aspettiamo. Di sicuro faremo il punto con Fabio Paratici senza dimenticare che esiste un diritto di riscatto; io ho comunque già ricevuto chiamate da diversi club europei”. La Juventus potrebbe avere un altro gioiellino fatto in casa pronto per l’uso, come era stato per Claudio Marchisio esploso dopo l’anno di prestito a Empoli: vedremo se Conte avrà abbastanza fiducia in Fausto Rossi da farne un giocatore della sua rosa.
Ha dedicato oggi pomeriggio qualche minuto ai telespettatori di Sky Sport, che attraverso Twitter gli hanno posto tante domande sulla Juventus di oggi, sullo scudetto, sul sogno Mondiale, sul suo stesso futuro. La parte più interessante delle risposte del difensore toscano, in bianconero dal 2005 (ma era stato girato in prestito la stagione precedente, alla Fiorentina) riguarda ovviamente le possibilità di un suo addio: ricorderete che già qualche stagione fa il Manchester City era piombato su di lui e sembrava che la Juventus fosse propensa alla cessione. Poi non se ne era fatto nulla, e nel frattempo Chiellini è diventato una bandiera bianconera, uno dei giocatori più rappresentativi della squadra e, dopo Gigi Buffon, quello della rosa attuale che da più tempo è a Vinovo. Ecco dunque cosa ha risposto a chi gli chiedeva del suo futuro: “Spero di chiudere la carriera nella Juventus. Ad agosto avrò 30 anni, non si può sapere quello che succederà in futuro ma posso dire che da entrambe le parti c’è la volontà di proseguire il rapporto”. Un Chiellini bianconero a vita dunque? Possibile, anzi probabile; magari insieme ad Antonio Conte, del quale il difensore ha detto che “è un grandissimo curatore di ogni dettaglio, spero che resti con noi perchè non vedo un futuro senza il mister”. E nemmno senza Paul Pogba, almeno per adesso: “Può migliorare ancora con i nostri consigli, è un giovane che si sta consacrando rapidamente e gli farebbe bene almeno un altro anno con noi”. E’ la speranza di tutti i tifosi della Juventus.
E’ notizia di qualche giorno fa la conferma dell’interesse del Barcellona per Arturo Vidal. Gerardo Martino ha espresso il suo apprezzamento; il Tata, certo, ha anche più o meno fatto capire che a fine stagione non sarà più l’allenatore dei blaugrana, ma la politica del club è chiara ed è quella di acquistare un rinforzo per reparto. Così, se per la porta è già fatta per Marc-Andre ter Stegen, per la difesa si pensa ad Aymeric Laporte e per l’attacco si sogna Edinson Cavani senza dimenticare Juan Cuadrado, per il post-Xavi (che andrà a giocare negli Stati Uniti) il nome forte è quello di Arturo Vidal. Interpellato in merito, il suo compagno di nazionale Alexis Sanchez non ha nascosto l’entusiasmo per la possibilità di giocare con il Guerriero anche al Camp Nou: “Conosco bene Arturo, sarebbe perfetto per noi. E’ il giocatore che ci serve, sarei felice se la società dovesse acquistare un calciatore del suo livello”. Certo il centrocampista cileno ha appena rinnovato il contratto con la Juventus e, tra lui e Paul Pogba, il grande sacrificato sembra essere il francese; tuttavia il pressing del Barcellona potrebbe far cambiare qualche idea a Vinovo, soprattutto se nell’operazione venisse inserita qualche contropartita. Paradossalmente, i bianconeri potrebbero chiedere proprio Sanchez…
La Juventus punta a riscattare il cartellino di Mauricio Isla. Attualmente il nazionale cileno è a metà con l’Udinese ma come sottolineato da Goal.com, l’idea della dirigenza bianconera è quella di acquistare in toto l’esterno destro sudamericano. L’obiettivo dei campioni d’Italia è quello di provare ad intavolare un’operazione senza sborsare un euro, inserendo quindi delle contropartite tecniche gradite alla famiglia Pozzo. Al di là dell’intoccabile Berardi i nomi sul tavolo delle trattative sarebbero quelli di Luca Marrone, Daniele Rugani e Simone Zaza, tre giovani calciatori in comproprietà fra la Juventus nonché il Sassuolo (il primo e l’ultimo) e l’Empoli. Naturalmente i bianconeri dovranno discutere del futuro del trio anche con le compartecipanti ma la Vecchia Signora non dovrebbe trovare terreno ostico. Isla vale attorno ai 10/12 milioni di euro e di conseguenza la metà del giocatore sarà valutata fra i 5 e i 6 milioni. L’Udinese non sembra intenzionata ad opporsi alle richieste della Juventus visti gli ottimi rapporti intercorsi ormai da anni fra le due società.
E’ ancora presto per acquistare Paul Pogba a cifre irragionevoli. Parola di Bixente Lizarazu, campione del mondo con la Francia nel 1998 e pilastro del Bayern Monaco. Intervistato dai microfoni di Telefoot ha commentato così le voci sul futuro del centrocampista della Juventus: «Il futuro di Pogba? Non c’è fretta, la Juventus sta ritrovando l’antico splendore. Deve stare attento però, non avere fretta in vista della Coppa del Mondo. Ovviamente quando si muove il PSG uno deve considerare per forza l’opzione, ma direi fra 1-2 anni. Per ora mi sembra prematuro». Il Paris Saint Germain avrebbe già predisposto un assegno da 78 milioni di euro, una cifra che con l’avvicinarsi al calciomercato estivo potrebbe aumentare a dismisura e secondo alcuni sforare il tetto clamoroso dei 100 milioni di euro. Lizarazu sembra però pensarla diversamente, considerando il proprio connazionale fin troppo acerbo.
Tornano le sirene inglesi per Fabio Quagliarella. L’attaccante della Juventus sembra destinato a lasciare Torino al termine della stagione in corso, un campionato vissuto decisamente ai margini per l’attaccante stabiese. Sulle sue tracce, come riportato nelle ultime ore dal tabloid Daily Mirror, vi sarebbe in particolare il Southampton, noto club inglese che ha recentemente girato in prestito alla Signora il cartellino di Pablo Daniel Osvaldo. L’offerta della società britannica sarebbe pari a 2 milioni di sterline, poco meno di 4 milioni di euro, una proposta sicuramente bassa e non allettante, ma non è da escludere che si possano gettare le basi per un’operazione futura allargata all’attaccante italo-argentino di cui sopra. La Juventus, se vorrà riscattare Osvaldo, dovrà versare ben 20 milioni di euro nelle casse del Southampton, e tra il cartellino di Quagliarella e magari uno sconto, la società di corso Galileo Ferraris potrebbe alla fine essere costretta a spendere “solo” fra i 12/15 milioni di euro in cambio dell’ex attaccante della Roma.
Aumentano le società interessate a Victor Ibarbo, attaccante della nazionale colombiana in forza al Cagliari. Come scrive Gianluca Di Marzio per Calciomercato.com, alcuni esponenti della Juventus sono stati avvistati allo stadio Massimino di Catania in occasione della gara fra gli etnei e i rossoblu. Alla fine il sudamericano non è sceso in campo ma la Vecchia Signora rimane alla finestra. Ibarbo ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2015 e sicuramente in estate lascerà la Sardegna per iniziare una nuova avventura, molto probabilmente in una big del calcio tricolore. Sulle sue tracce, oltre alla Juventus, vi è anche l’Inter e non è da escludere quindi un Derby d’Italia in vista del mercato della prossima estate. Ibarbo ha un valore che si aggirato attorno agli 8/10 milioni di euro e potrebbe rappresentare un ottimo investimento alla luce anche della giovane età dello stesso, che il prossimo 19 maggio compirà 24 anni.
Kwadwo Asamoah si blinda a Torino. Il centrocampista della Juventus, in gol ieri nella sfida contro la Fiorentina, protagonista assoluto con una marcatura davvero sensazionale, farà sempre più parte dello scacchiere bianconero. Nelle scorse ore è stato infatti rinnovato il suo contratto come ha spiegato l’agente del nazionale ghanese, Claudio Vagheggi, ai microfoni di Tuttojuve.com: «E’ un giocatore che può fare 5 o 6 gol in campionato, contro la Fiorentina ha realizzato una gran bella rete, importantissima per la stagione. Ha rinnovato il contratto con il club juventino tre giorni fa quindi credo sia chiaro come abbia sposato in pieno il progetto bianconero. Ha fatto due stagioni giocando a livelli importanti e adesso deve continuare su questa strada». Il vecchio contratto di Asamoah scadeva al 30 giugno del 2017, e dovrebbe essere stato prolungato di almeno un’altra stagione, fino al 30 giugno del 2018, con annesso ritocco dell’ingaggio verso l’alto. Conte considera il centrocampista africano un elemento imprescindibile, al pari dei vari Pogba, Vidal e via discorrendo. A Torino è letteralmente esploso, e lì ci rimarrà ancora per diverso tempo…
Claudio Marchisio e Paul Pogba non lasceranno tanto in fretta la Juventus. Lo si è capito chiaramente dalle dichiarazioni rilasciate ieri, al termine della vittoria della Signora sulla Fiorentina, dall’amministratore delegato bianconero Beppe Marotta. Parlando del centrocampista francese il numero due di corso Galileo Ferraris ha di fatto ribadito il pensiero di pochi giorni fa del patron Andrea Agnelli: «Pogba ha un valore immenso – ha spiegato –. Di sicuro c’è da parte nostra l’orgoglio di avercelo e di non aver intrattenuto rapporti con nessun club, proprio perché Pogba è cresciuto, si è consacrato qua e, quindi, credo che questo sia il suo habitat naturale e potrà rimanere ancora tanti anni». Si mormora che il abbia offerto ben 78 milioni di euro per avere l’ex United, ma la Juventus non molla, conscia che il valore del francese può sfiorare, e forse sfondare, il tetto dei 100 milioni di euro. Situazione per certi versi simili per Marchisio, nel mirino delle big d’Europa, a cominciare dal Manchester United e dal Monaco. «Claudio ha senso tattico, la giusta posizione, buona tecnica – prosegue Marotta – Ha giocato 70’ di altissimo livello, nel finale era stanco: la gara di San Siro, la Nazionale. Quando Pirlo deciderà di andare in pensione abbiamo Claudio anche se per ora ci teniamo Andrea ben stretto». In questa stagione Marchisio ha visto poco il campo ma viene ritenuto una pedina preziosa da Conte e dirigenza: a meno di clamorosi colpi di scena il suo futuro sarà bianconero.