Alexis Sanchez alla Juventus non è certo una novità; non è la prima volta che il nome dell’attaccante cileno che in Italia abbiamo visto con la maglia dell’Udinese viene accostato agli altri bianconeri, quelli che hanno vinto gli ultimi due scudetti e sognano un futuro – nel breve periodo – da protagonisti in Europa. Per farlo servono giocatori di un certo peso; Sanchez è uno di questi, soprattutto per quel discorso trito e ritrito (ma ancora attuale, e perchè non dovrebbe?) del tridente offensivo. E’ evidente, e lo diciamo subito, che l’acquisto del Nino Maravilla porterebbe inevitabilmente al mancato riscatto di Pablo Daniel Osvaldo, perchè va bene investire, ma bisogna anche avere un occhio ai conti. Finora di Sanchez si è sempre detto: il Barcellona non lo molla. Figurarsi poi dopo una stagione così, titolare quasi inamovibile, 23 gol (17 nella Liga) e 15 assist in 46 partite, sparring partner ideale e vero “protetto” di Gerardo Martino. Cosa è cambiato dunque? Semplicemente il fatto che il Tata ha sì e no – al momento – il 5% di possibilità di restare ad allenare i blaugrana, e che la dirigenza catalana voglia rivoluzionare l’attacco. Anatomia di una rivoluzione tattica: se Pep Guardiola non c’è più, ragionare con lo spazio come punta centrale ha poco senso. Per di più i risultati non hanno dato troppa ragione ai successori, facendo pensare dalle parti del Camp Nou che forse il sistema funzionasse perchè c’era un allenatore che lo sapeva applicare. Di qui la ferma volontà di munirsi di un centravanti, di quelli veri. Nomi sulla lista? Edinson Cavani lo volevano già tempo addietro, Sergio Aguero figurarsi, ma da qualche giorno in lizza ci sarebbe anche, e al momento in pole position come scrive As, Radamel Falcao. Il Tigre al Barcellona con giocatori che gli darebbero la palla tra i piedi con gli occhi chiusi e in mezzo a una foresta fittissima farebbe caterve di gol, pensano; perchè non provarci? Naturale che qualcuno debba partire, e sacrosanto che qualcuno di sangue catalano abbia iniziato a chiederci se dietro questa eventuale mossa non ci sia la partenza di Leo Messi, con tutte le voci che ci sono in giro sul fatto che stia sull’anima a tutto lo spogliatoio e che il Manchester City stia preparando il vaglia postale con i 200 milioni di euro della sua clausola. Difficile: anzi, la Pulce con tutta probabilità tornerà a giocare sulla corsia laterale, a fare ancora più paura perchè provaci pure a uscire dalla difesa a marcare lui, che ti lascia sul posto e ha Falcao a cui passare il pallone e Neymar dall’altra parte al quale appoggiarsi. E allora, tra gli indiziati principali ci sarebbe Alexis Sanchez, con il quale – vista la stagione – si può raggranellare un bel gruzzolo da presentare poi al Monaco, che essendo un progetto in divenire con enormi disponibilità economiche può smontare tre pezzi e acquistarne quattro nuovi di zecca (lo abbiamo visto in altre realtà). Se si farà davvero resta un punto di domanda, che l’idea sia viva è quasi certo, che Sanchez poi sia effettivamente acquistato dalla Juventus è un teorema per il momento non ancora dimostrato scientificamente; Marotta però ci sta già lavorando, con gesso e lavagna.



Nei prossimi mesi diversi calciatori della Juventus rinnoveranno il proprio contratto. Il primo in ordine di tempo Andrea Pirlo che ha già raggiunto l’accordo con la dirigenza (fino al 30 giugno del 2016) e per il quale si attende solo l’annuncio ufficiale. Altro bianconero in scadenza che rinnoverà è Marco Storari, che firmerà per un altro anno. Per Barzagli, invece, pronto un contratto fino al 2016 (quello attuale scade nel 2015), mentre Chiellini, che ha ancora molto mercato e che non ha ancora raggiunto i 30 anni, potrebbe rinnovare di almeno un paio d’anni, fino al 30 giugno del 2017, con annessa gratificazione economica per evitare gli assalti delle big. Altri 12 mesi di accordo a cifre maggiorate anche per Stephen Lichtsteiner, mentre Martin Caceres, panchinaro ma jolly prezioso, vorrebbe rinnovare di altri 36 mesi la propria esperienza in bianconero, trovandosi, lo stesso uruguagio, benissimo allo Juventus Stadium. Sarà poi la volta del rinnovo più complesso, quello di Paul Pogba: la dirigenza vuole blindarlo fino al 2019 con ingaggio da 4,5 milioni di euro netti annui e clausola rescissoria.



La Juventus fa sul serio per il giovane Mbaye. Il terzino sinistro di proprietà dell’Inter, attualmente in prestito al Livorno, piace alla Vecchia Signora e come riporta il portale Goal.com, negli scorsi giorni c’è stato un incontro alquanto “sospetto”. Sembra infatti che il direttore sportivo dei bianconeri, Fabio Paratici, braccio destra di Beppe Marotta, abbia incontrato l’entourage del nazionale senegalese Under-20 per un sondaggio concreto. Mbaye ha naturalmente accolto in maniera positiva tale interesse ma la Juventus dovrà vedersela con l’Inter. I nerazzurri vogliono infatti richiamare alla base il giovane terzino in vista della prossima stagione, e Walter Mazzarri starebbe pensando di testarlo in una retroguardia a tre come interno di destra. Niente da fare quindi, nonostante l’assalto della Juventus (e attenzione anche al Monaco di Ranieri), il classe 1994 non lascerà l’Inter in estate.



Potrebbe essere Hulk il colpo Champions del mercato estivo della Juventus. Secondo alcune indiscrezioni circolanti nelle ultime ore, riportate da Calciomercato.it, la società di corso Galileo Ferraris starebbe studiando con attenzione la situazione del 27enne attaccante della nazionale brasiliana, in forza allo Zenit di San Pietroburgo. Hulk ha fin qui siglato 15 gol in 31 apparizioni fra club e Selecao, e potrebbe aver voglia di riavvicinarsi al caldo Brasile, trasferendosi appunto in Serie A, un campionato senza dubbio più performante e di maggior prestigio rispetto alla Russian Premier League. Per avere Hulk bisognerà mettere in preventivo una cifra importante, di almeno 35/40 milioni di euro, una somma che la Juventus potrebbe ricavare da qualche cessione, su tutte, quella di Paul Pogba, continuamente nel mirino del Paris Saint Germain. Per il nazionale francese potrebbero giungere a breve proposte da 70/80 milioni di euro, e ciò favorirebbe Marotta che potrebbe così disporre di una liquidità quasi infinita per il mercato estivo. L’eventuale acquisto di Hulk permetterebbe inoltre alla Signora di blindare Conte che pretende un mercato di altissimo livello.

Torna a parlare del proprio futuro il centrocampista della nazionale cilena, in forza alla Juventus, Arturo Vidal. Intervistato dai microfoni di Las Ultima Noticias, l’ex Bayer Leverkusen ha commentato così le voci che lo vogliono nel mirino dei top club europei, a cominciare dal Real Madrid: «Qui sto bene, tengo i piedi per terra altrimenti impazzirei con tutte le voci di mercato ma fortunatamente sono uno che non pensa molto a ciò che si dice. L’importante è rimanere coi piedi per terra e focalizzarsi sulle cose belle, grazie alla mia famiglia rimango umile, nonostante la fama. Real, Barça, Manchester? Penso a dare tutto con questa maglia, un giorno si vedrà, chi può saperlo. Io voglio restare concentrato sulla Juve, non voglio distrazioni». Vidal ha parlato anche di Sanchez, suo connazionale: «Con lui mi piacerebbe giocare, sempre. Se viene qui alla Juventus, col tempo, la Nazionale è più unita». Le Merengues e il Barcellona sarebbero pronte a versare nelle casse di corso Galileo Ferraris circa 40 milioni di euro in cambio di Vidal. La Juventus, però, non intende assolutamente mollare il giocatore alla luce anche del recente rinnovo del contratto. Discorso diverso invece per Pogba, che potrebbe seriamente lasciare Vinovo in cambio di una cifra da urlo: dai 70 milioni di euro in su.

La Juventus cederà in estate i propri attaccanti. Sebastian Giovinco, Fabio Quagliarella e Mirko Vucinic sono in uscita e i primi due sono tornati al centro delle vicende di mercato delle ultime ore. Secondo le indiscrezioni più recenti pare infatti che la Lazio sia tornata alla carica per lo stabiese, tanto corteggiato a gennaio quanto durante l’estate del 2013, e anche per la Formica Atomica. Un’operazione tutt’altro che impossibile anche perché la Vecchia Signora si è messa sulle tracce di Senad Lulic, esterno d’attacco della Lazio, e di conseguenza potrebbe darsi vita ad uno scambio alla pari: il calciatore della nazionale bosniaca in cambio appunto dei due attaccanti bianconeri. Quagliarella piace però anche alle big inglesi. Secondo la stampa britannica, infatti, l’Arsenal sarebbe tornato alla carica per avere l’ex Napoli e sarebbe pronta a presentare un’offerta concreta di almeno 5/6 milioni di euro.

C’è il nome di un nuovo talento sul taccuino dell’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta: si tratta precisamente di Paco Alcacer, giovane in forza al Valencia e nazionale spagnolo Under-21. Classe 1993, 21 anni da compiere il prossimo agosto, Francisco detto Paco Alcacer è una classica prima punta che all’occorrenza può giocare anche in posizione più arretrata, come “seconda”. Stando alle indiscrezioni riportate nelle ultime ore dalla stampa britannica, il giovane iberico avrebbe attirato su di se diversi riflettori prestigiosi a suon di buone prestazioni, e fra le tante big che lo stanno osservando da vicino vi sarebbero in particolare l’Arsenal e appunto la Juventus. Paco Alcacer ha il contratto in scadenza al 30 giugno del 2016 e il valore attuale non è ancora schizzato alle stelle, assestandosi attorno ai 6 milioni di euro. Sarebbe un innesto molto interessante per Antonio Conte che in estate potrebbe perdere il trio Quagliarella, Vucinic, Giovinco.